COMUNICATO STAMPA – FuturFLAUTO, FuturVOCE e FuturPIANO

TEATRO LIRICO SPERIMENTALE DI SPOLETO “A. BELLI”

COMUNICATO STAMPA

8 Agosto 2015

 

 

 

FuturFLAUTO,

FuturVOCE e FuturPIANO

 

TRE PROTAGONISTI D’ECCEZIONE PER L’ANTEPRIMA

DELLA 69MA STAGIONE LIRICA SPERIMENTALE 2015:

IL COMPOSITORE E PIANISTA DANIELE LOMBARDI,

IL SOPRANO SERBO ANA SPASIC

E IL FLAUTISTA ROBERTO FABBRICIANI

PER LA KERMESSE INTERAMENTE DEDICATA AL FUTURISMO MUSICALE

 

MERCOLEDI’ 12 AGOSTO 2015 – ORE 18.00 

GIOVEDI’ 13 AGOSTO 2015 – ORE 18.00

Spoleto – Complesso Monumentale di San Nicolò

 

TARATARATARATA

NOVECENTO: FUTURISMO E DINTORNI

 

Spoleto, 8 agosto 2015.  Mancano pochi giorni per l’anteprima della 69ma Stagione Lirica Sperimentale 2015 al via mercoledì 12 e giovedì 13 agosto alle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale di San Nicolò.

 

Tanti gli artisti, tra musicisti e cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, che parteciperanno allo spettacolo.

 

Quest’anno la scelta della Direzione dell’Istituzione lirica umbra è stata quella di dedicare lo spettacolo all’avanguardia artistica che ha caratterizzato il secolo breve: il Futurismo. TARATARATARATA NOVECENTO: FUTURISMO E DINTORNI nuovo ed originale allestimento prodotto dallo Sperimentale a cura e con Daniele Lombardi.

 

 

Compositore, pianista ed artista, massimo esponente del futurismo musicale, Daniele Lombardi ha compiuto a Firenze la sua prima formazione artistica e culturale.

E’ promotore e ideatore nel 2003 della pubblicazione “Segni FirenzeAnnoDuemilatre” dove, presente un testo critico di Ugo Barlozzetti, documenta la creatività artistica a Firenze nel campo delle arti visive (dal dopoguerra ad oggi).

È un esponente della corrente artistica fiorentina, operante dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, comprendente Silvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Giancarlo Cardini, Albert Mayr, Pietro Grossi e Sergio Maltagliati. Questi artisti hanno sperimentato l’interazione tra suono, gesto e visione, una sinesteticità dell’arte frutto delle avanguardie storiche, da Kandinkij al futurismo, da Scrjabin a Schoenberg, fino al Bauhaus.

Come pianista si è dedicato allo studio delle opere pianistiche delle avanguardie del Novecento, di cui ha eseguito personalmente alcune prime esecuzioni. In particolar modo la musica futurista italiana e russa di autori come George Antheil, Leo Ornstein, Alberto Savinio, Alexandr Mossolov, Arthur Vincent Lourié.

Ha diretto per alcuni anni a Roma il festival Nuova Musica Italiana e Nuova Musica Internazionale. Ha fondato e diretto con il compositore Bruno Nicolai la rivista di musica contemporanea «1985 La Musica», e si è occupato anche delle linee di programmazione artistica della casa editrice musicale Edipan, di cui Nicolai era direttore.

Nel 1998 è stato invitato dallo SMAC (Sistema Metropolitano per l\’Arte Contemporanea) a documentare per la Regione Toscana con esposizioni e concerti il suo lavoro multimediale, a Prato (Museo Pecci), Pistoia (Museo Fabroni) e Firenze, dove sono state eseguite le sue due Sinfonie per 21 pianoforti nel Cortile degli Uffizi. È stato insignito del Premio delle Arti “Fiorentini nel Mondo” 2013 per le Arti Sonore.

Autore di alcuni saggi di interesse musicale, si è interessato in particolare all\’evoluzione del linguaggio musicale dal secondo Novecento a oggi. Ha pubblicato oltre 20 tra CD e LP, è membro dell\’associazione Nuova Consonanza e insegna pianoforte al Conservatorio di Milano.

 

Occasione unica dunque a Spoleto per osservare e ascoltare in contemporanea e su più spazi un’antologia ragionata sul FUTURISMO curata proprio da Daniele Lombardi e da Michelangelo Zurletti. Lombardi parteciperà all’evento anche in veste di pianista in FuturPIANO, sala dedicata alle musiche di S.Mix, F.B. Pratella, F.Casavola. A. Casella, S. Bussotti, A. Giuntini, M. Monachesi, A. Mosolov.

 

Ad affiancare il Maestro Lombardi in questo percorso musicale, il flautista internazionale Roberto Fabbriciani protagonista di FuturFLAUTO, programma dedicato alle musiche di Leonardo Di Lorenzo, tra queste “Il Capriccio Strambo di un flautista eccentrico”.

 

Roberto Fabbriciani, flautista e compositore, ha iniziato gli studi musicali nel 1957, sotto la guida del maestro Mario Gordigiani, grande erede della tradizione flautistica italiana e primo flauto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 1964 diventa allievo di Severino Gazzelloni, pionere della riscoperta moderna del flauto in Italia, e tra i due inizia un rapporto di collaborazione artistica e amicizia. Fabbriciani diviene assistente di Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena e giovanissimo fa parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Agli inizi degli anni settanta entra in contatto con alcuni dei più importanti compositori dell’avanguardia musicale internazionale, tra cui Bruno Maderna, Luigi Nono, Salvatore Sciarrino e Brian Ferneyhough.

Inizia la carriera da solista, collaborando con importanti compositori tra cui: Camillo Togni – con il quale studia composizione – Luciano Berio, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, John Cage, György Kurtág, György Ligeti, Bruno Maderna, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Goffredo Petrassi, Wolfgang Rihm, Nino Rota, Salvatore Sciarrino, Karlheinz Stockhausen.

Molti compositori gli dedicano opere da lui eseguite in prima assoluta e altri si avvalgono delle sue doti di interprete per approfondire la ricerca musicale e compositiva. Importante fu la collaborazione con il compositore Aldo Clementi, che dedicò a Fabbriciani un brano, “Fantasia su roBErto FABbriCiAni” (1980) per flauto solo e per flauto e nastro magnetico.

Ha suonato come solista con direttori di fama internazionale, tra questi, sono per citarne alcuni Claudio Abbado, Luciano Berio, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, e ha tenuto concerti presso i più importanti teatri del mondo.

Particolarmente intensa è stata la sua collaborazione con il compositore Luigi Nono, iniziata intorno al 1978 e durata fino al 1990, anno di morte del compositore. La loro collaborazione ha portato alla realizzazione di diverse opere, tra cui il Prometeo, per solisti vocali e strumentali, coro misto, 4 gruppi strumentali e live electronics.

 

Altra ospite del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, il soprano Ana Spasic interprete di FuturVOCE su testi di Filippo Tommaso Marinetti e Francesco Cangiullo e sarà la protagonista di un omaggio a Giacomo Balla in “Baltrr” composto dallo stesso Daniele Lombardi.


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