Il Settecento musicale in scena al Teatro Caio Melisso di Spoleto illumina e diverte il pubblico in sala

Il Settecento musicale in scena al Teatro Caio Melisso di Spoleto illumina e diverte il pubblico in sala

COMUNICATO STAMPA

16 SETTEMBRE 2017

71ma STAGIONE LIRICA SPERIMENTALE 2017

Il Settecento musicale in scena al Teatro Caio Melisso di Spoleto illumina e diverte il pubblico in sala.

Tutto ciò che non sapevamo su intrighi e seduzioni del mondo dorato dell’opera nel secolo dei Lumi

ci verrà svelato.

 

Grande successo ieri sera per la prima de L’impresario delle Canarie, l’intermezzo su libretto di Pietro Metastasio e musica del compositore di scuola napoletana Domenico Sarri, in una prima rappresentazione, quella nell’edizione critica di Claudio Toscani, direttore del Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano, con cui lo Sperimentale collabora da anni.

Molte persone anche dalla Capitale, appassionati che da anni seguono lo Sperimentale e amanti della musica, che insieme a critici dei maggiori quotidiani e a quelli di molte testate umbre, hanno siglato la conclusione della rappresentazione con cinque minuti di applausi.

 

Il pubblico, inizialmente intimorito dall’atmosfera sempre sacra che si crea in un teatro, ha poi partecipato alla divertente vicenda dell’impresario e della sua bella, rispondendo con risate e applausi alle gag dei protagonisti guidati dall’abile e intelligente regia di Giorgio Bongiovanni, con la complicità divertita del direttore dell’ensemble Pierfrancesco Borrelli.

I protagonisti si sono impadroniti di tutto lo spazio, su e giù dal palco: Nibbio ha suonato il cembalo scalzando il maestro Moccia oppure si è messo a dirigere alle spalle del direttore d’orchestra. Mentre in scena si cambiavano lampadine, ci si spogliava e vestiva per interpretare un altro personaggio, in quel turbine che può diventare il teatro nel teatro.

 

Sul palco, nei panni di Dorina, il soprano Zdislava Bočková (che si alternerà nelle recite con il soprano Noemi Umani), come Nibbio il baritono Paolo Ciavarelli, Lisetta è Giorgia Fagotto Fiorentini (mimo).

Le luci sono di Eva Bruno. L’Ensemble strumentale è composto da Diego Moccia maestro al cembalo, Giacomo Coletti violino I, Margherita Pelanda violino II, Roberta Palmigiani viola, Matteo Maria Zurletti violoncello, Andrea Cesaretti contrabbasso, Irene Corgnale, flauto.

 

 

Si replica stasera (sabato 16 settembre) alle 21,00 e domani (domenica 17) alle 17, sempre al Teatro Caio Melisso di Spoleto.