\”Metafisici stupori\” La magnifica serata al San Nicolò

\”Metafisici stupori\” La magnifica serata al San Nicolò

TEATRO LIRICO SPERIMENTALE DI SPOLETO “A. BELLI”

COMUNICATO STAMPA

21 SETTEMBRE 2017

71ma STAGIONE LIRICA SPERIMENTALE 2017

 

“Metafisici stupori”

La magnifica serata al San Nicolò

 

Ieri sera nella Sala del Complesso Monumentale di San Nicolò di Spoleto si è creato un vero e proprio incanto. Un pubblico numeroso (la sala era piena) si è emozionato all’ascolto di quello che il grande critico musicale Mario Bortolotto definisce il «compagno segreto» della musica moderna: il Lied.

 

Per Schubertiade, la serata dedicata alla musica liederistica nata circa dieci anni fa da un’idea di Michelangelo Zurletti, direttore artistico dello Sperimentale, il regista e attore Giorgio Bongiovanni ha letto lettere dello stesso Schubert ad amici e colleghi, dalle quale si apprendono cose molto più intime e importanti di quanto possano essere contenute nei trattati di storia della musica.

 

Il Lied ci si svela, a dirla ancora con Bortolotto, come un «continente di cui Schubert ha tracciato i confini, le terre vergini, la barriera delle giungle, lo hic sunt leones».

E così, tra un resoconto quotidiano e l’altro, l’atmosfera della serata spoletina si trasformava in vita quotidiana per poi sublimarsi nel canto e nella musica dei bravissimi giovani musicisti e cantanti dello Sperimentale: Maria Bagalà, Zdislava Bočková, Sara Intagliata, Noemi Umani e Daniela Nineva, accompagnate da Corrado Valvo al pianoforte, Rosario Pruiti al corno, Giacomo Poggiani al clarinetto.

 

E poi di nuovo il tenero, faticoso, a volte misero quotidiano di quelli che, come Schubert, nonostante nella immaginazione collettiva non possano essere vissuti che da grandi, ci si svelano profondamente umani.