La prova di un’opera seria | 4, 5 e 6 settembre a Trevi

La prova di un’opera seria | 4, 5 e 6 settembre a Trevi

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Presidente onorario Adriano Guarnieri
Direttore Artistico Michelangelo Zurletti

COMUNICATO STAMPA
1 settembre 2020

74ma Stagione Lirica Sperimentale

In collaborazione con il Comune di Spoleto, Trevi, Bevagna, Spello e Montefalco

LA PROVA
DI UN’OPERA SERIA

APERTURA DELLA 74MA STAGIONE LIRICA SPERIMENTALE AL TEATRO CLITUNNO DI TREVI, CON UNO SPETTACOLO DI TEATRO NEL TEATRO

Spoleto, 1 settembre 2020 – Apertura di stagione per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto venerdì 4 settembre 2020, ore 21 al Teatro Clitunno di Trevi [repliche sabato 5 settembre 2020, ore 21.00 e domenica 6 settembre 2020, ore 18.00], che inaugura così la sua 74ma Stagione Lirica Sperimentale, dopo il successo dell’anteprima Eine Kleine Musik 2020 – Italia. La prova di un’opera seria, farsa in un atto su musica di Francesco Gnecco, è uno spettacolo di teatro nel teatro in cui viene portata in scena – come si può dedurre dal titolo – proprio la prova di un’opera seria, mettendo “a nudo” il teatro stesso e tutte le sue contraddizioni.

«Quest’opera giocosa è una caricatura della vita teatrale – commenta il Maestro Luca Spinosa – che ad una prima lettura può apparire anche poco virtuosa, ma è proprio la volontà del suo autore che porta consapevolmente in scena il teatro quotidiano, il “dietro le quinte”, con tutte le problematicità che ne conseguono. In particolare in La prova di un’opera seria questo processo avviene attraverso il racconto della prima prova della messa in scena de Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa, compositore italiano di scuola napoletana vissuto nella seconda metà del Settecento e maestro dello stesso Francesco Gnecco. Durante lo spettacolo i protagonisti cantano numeri tratti dall’opera di Cimarosa, connotando la messa in scena di una nota di veridicità. Malgrado non si tratti di un’opera di grande repertorio, La prova di un’opera seria ha fin da subito riscontrato un notevole successo tra il pubblico, proprio perché rispondeva a quei canoni formali sì superati, ma che erano ancora richiesti dall’uditorio dell’epoca. Portare in scena uno spettacolo come La prova di un’opera seria, oggi in questo tempo di Coronavirus – continua Spinosa – è un messaggio molto forte, perché si racconta di un teatro in difficoltà, anche economica».

Protagonisti coinvolti nella produzione sono le voci vincitrici dei concorsi 2019 e 2020, oltre a quelli che la Direzione artistica ha richiamato o selezionato tra i cantanti che si sono presentati alle libere audizioni: Tosca Rousseau (Corilla Tortorini), Chiara Boccabella (Violante Pescarelli), Marco Rencinai (Federico Mordente); Luca Bruno (M° Campanone/Compositore); Giacomo Leone (Fischietto/Copista e suggeritore); Giordano Farina (Il poeta Pasticci).

Direzione musicale e al pianoforte il maestro Luca Spinosa; regia e allestimento a cura di Gabriele Duma, costumi di Clelia De Angelis. Ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”.

I biglietti sono disponibili presso le rivendite Ticket Italia (a Spoleto Box 25-Piazza della Vittoria, 25) e presso il botteghino del Teatro Clitunno di Trevi nei giorni 4 e 5 settembre 2020 dalle ore 16.30 alle ore 21.30 e domenica 6 settembre 2020 dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

Ingresso unico € 5.00 (esclusi i diritti di prevendita). Per informazioni: 338.8562727 oppure sul sito www.ticketitalia.com e www.tls-belli.it.

 Si ricorda che è necessario presentarsi in teatro muniti di mascherina almeno 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, al fine di poter effettuare le rilevazioni previste dalle disposizioni anti Covid-19.

Si ringrazia per la collaborazione il Comune di Trevi.

Si ringrazia la cooperativa Fontemaggiore Centro di produzione teatrale di Perugia e l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Spoleto.

Le attività del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” sono rese possibili grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria, del Comune di Spoleto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini.