TEACHERS OF THE SINGING COURSE

Renato Bruson – baritono

Nato a Granze, ha studiato al Conservatorio di Padova con Elena Fava Ceriati (stessa insegnante del tenore GiuseppeGiacomini). Il suo debutto avvenne, a Spoleto, dopo il diploma  ne "Il Trovatore'"di G. Verdi e quindi dopo alcuni corsi di perfezionamento all' Opera di Roma, vi debutta con "I Puritani" di V. Bellini. La carriera di Renato Bruson si è svolta nei maggiori teatri del mondo. Per la prima volta, nel 1970, collabora  con Riccardo Muti in una produzione di "Un Ballo in Maschera" di G. Verdi al Teatro Comunale di Firenze. Quindi nel 1972, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 1972 in "Linda di Chamounix" di G. Donizetti. Nel suo repertorio sono presenti molti ruoli donizettiani, come ad esempio,  Ashton in "Lucia di Lammermoor", Severo in "Poliuto", Lusignano in "Caterina corsaro", il Duca di Chévereuse in "Maria di Rohan", Conte di Vergy in "Gemma di Vergy", il Duca di Nottingham in "Roberto Devereux". Nel 1975, Renato Bruson canta in alcune recite di "Un Ballo in maschera" succedendo a Piero Cappuccilli nella parte di Renato, diretto a Londra da Claudio Abbado e riscuote un grande successo. Al Covent Garden canterà ancora in "Simon Boccanegra", "Don Carlo", "Otello", "Macbeth", "La Traviata" , "Falstaff". Sempre nel 1975 debutta all'Opera di San Francisco in "La Forza del Destino" e nel 1978 è protagonista alla Staatsoper di Vienna in "Macbeth". Quindi, al Maggio Musicale Fiorentino, inaugura la stagione cantando ne "I Vespri siciliani", diretti da Riccardo Muti. Canta "Falstaff" diretto da Carlo Maria Giulini a Los Angeles, Londra e Firenze. Tra le più importanti interpretazioni di Renato Bruson sono da ricordarsi  il suo Jago in "Otello" diretto da Carlos Kleiber al Teatro alla Scala, "Nabucco" diretto da Maestro Muti, "Don Giovanni" al Teatro Regio di Torino e "I due Foscari" al Teatro alla Scala nel 1988. Inaugura la stagione 1989/90 al Teatro Comunale di Bologna con una nuova produzione di "Giovanna d'Arco" diretta dal Riccardo Chailly, quindi ritorna alla Staatsoper di Vienna con "La Forza del Destino" ed con "Don Carlos". Nella stagione 1990/91 è stato tra l'altro Attila al Covent Garden di Londra, e Jago all'Opera Bastille di Parigi. Nella stagione 1991/92 ha cantato nuovamente in "Don Giovanni" all'Opera di Bonn, a Firenze in "Andrea Chenier", al Teatro alla Scala in "Lucia di Lammermoor", al Teatro Regio di Torino in "Andrea Chenier", all' Opera di Vienna in "Don Carlo" e "La Forza del Destino", a Zurigo in "Don Carlos"; nell'estate del 1992 ha cantato in "Don Carlo" all' Arena di Verona, e  in "La Forza del Destino" a Tokyo. Nel 1995 ha cantato in "Rigoletto"  diretto da Riccardo Muti al Teatri alla  Scala di Milano e "Simon Boccanegra" al Teatro Regio di Torino, ancora "Rigoletto" a Tokyo e "Falstaff" al Teatro Carlo Felice di Genova , "Nabucco" al Ravenna Festival, "La Traviata" diretta da Muti al Festival di Salisburgo e "Otello" con il Maestro Abbado a Berlino. Nel 1996 Renato Bruson ha cantato in "Nabucco" alla Scala di Milano e "Simon Boccanegra" al Teatro Regio di Parma; quindi ancora  Jago in "Otello" all'Opera di Vienna e "Simon Boccanegra" al Teatro dell'Opera di Roma . Nel 1996 ancora "Nabucco" all'Arena di Verona, "Attila" allo Sferisterio di Macerata, "Stiffelio" all'Opera di Vienna, ed infine di nuovo "Otello" al Teatro Comunale di Bologna. E stato nominato inoltre "Kammersänger", titolo onorario dell'Opera di Stato Vienna.

Enza Ferrari - pianista

Nata a Milano, si diploma in pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio G. Verdi. Nello stesso Conservatorio ha ottenuto in seguito anche il Diploma in Composizione. Ha studiato Direzione d' Orchestra con il M Antonino Votto. È vincitrice di cinque Borse di Studio della Città di Milano e tre delle Vacanze Musicali di Venezia. È assistente della prof.ssa Maria Carbone nella Cattedra di Canto del Conservatorio di Musica di Milano ed è nominata anche pianista accompagnatrice presso lo stesso Conservatorio e il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli. Nel 1959 ha conseguito il primo premio Giovani Concertisti di Riva del Garda. Dal 1966 al 1970 stata Maestro Sostituto al Teatro Massimo di Palermo. Dalla fondazione fino al 1982 è stata l'accompagnatrice pianistica ufficiale del Concorso Nazionale di Violino e Violoncello di Vittorio Veneto. Dal 1971 al 1998 è pianista ufficiale del Concorso Internazionale di Canto Toti Dal Monte del Teatro Comunale di Treviso e coordinatrice della Bottega diretta dal Maestro Peter Maag. Negli ultimi vent'anni ha collaborato con i più importanti Concorsi Internazionali di Canto: Adria, Siena, Vercelli, Gorizia e il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Conegliano Veneto. Prof.ssa dei Corsi delle Vacanze Musicali di S. Vincent e della Città di Barga per lOpera Lirica. Dal 1970 al 1974 ha insegnato al Centro di Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano e, Pianoforte Principale alla Scuola Civica di Musica di Milano fino al 1975. Successivamente ha collaborato con il Conservatorio B. Marcello di Venezia. Dal 1983 coordina e insegna nel Corso Estivo di Perfezionamento per giovani cantanti lirici americani organizzato dalla Fondazione statunitense E.P.C.A.S.O. in collaborazione con la Duquesne University di Pittsburgh. Nel 1987 è membro della Commissione giudicatrice del Concorso Nazionale per Giovani Concertisti Città di Porcia e del Concorso Nazionale di Piano Città di Treviso. Ha insegnato in numerose Università americane e ha collaborato con importanti teatri italiani in occasione di manifestazioni musicali regionali, in particolar modo con il Teatro Comunale di Firenze e con la Scala di Milano. Dal 1977 al 2006 è Direttore Artistico dell'Istituto Musicale F. Manzato di Treviso. Nel 1992 ha diretto un Corso di Perfezionamento sul repertorio italiano dell' Opera lirica in Giappone. Per conto del CIDIM ha curato la preparazione delle Farse Rossiniane con gli artisti del Teatro Nazionale di Praga. Dal 1994 al 1999 ha collaborato con il Teatro San Carlo di Lisbona e con il Festival Internazionale di Musica di Macau. Dal 2000 collabora con l'Istituto di Cultura Cinese a Macao nella produzione del suddetto Festival. Dal 1994 collabora con la University for the Performing Arts di Hong Kong. Tra il 1995 ed il 2001 ha tenuto dei corsi presso l'Accademia d'Arte Lirica e Corale Città di Osimo. Dal 1993 al 1995 è stata Direttore Artistico del Teatro Comunale G. Verdi di Lonigo e ha collaborato con i Teatri Nazionali Sloveni di Maribor e Lubjiana. Dal 1999 insegna interpretazione e tecnica vocale a New York e tieni corsi di perfezionamento sul repertorio italiano dell' opera lirica a Madrid. Nella primavera 2002 è stata nominata dal Teatro Real di Madrid come Rappresentante Italiano per le produzioni del repertorio italiano, dall'autunno dello stesso anno tiene corsi dinterpretazione sul repertorio italiano a Lisbona. Radio e Televisioni: Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Messico. Festivals: Aix en Provence, Edinburgo, Olanda, Italia (Estate Musicali di Verona, Estate Musicali di Fiesole, Città di Castello, Valle dItria, ) Macau. Ha collaborato con le case discografiche Curci, Fabbri, Ensayo, Rivo Alto Ha collaborato e accompagnato al pianoforte cantanti lirici quali: Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Renato Capecchi, Nicola Rossi Lemeni, Bianca Maria Casoni, Ghena Dimitrova, Nicola Martinucci, Maria Chiara, Maria Lusia Nave, Alfredo Mariotti, Vincenzo Bello, Gianfranco Cecchele, Beniamino Prior, Giovanni Furlanetto, Roberto Scandiuzzi, Giorgio Surian, tra i giovani talenti: Walter Fraccaro, Young Ok Shin, Vivica Genaux, Kathy McCalla.

Bernadette Manca di Nissa - contralto

Nata a Cagliari, ha studiato canto privatamente e si è perfezionata al Mozarteum di Salisburgo. Ha cantato nei maggiori teatri, festival e società concertistiche: Teatro alla Scala , La Fenice, Covent Graden, Opèra di Parigi, Thèâtre des Champs-Elysées, Comunale di Bologna, Liceu di Barcellona, Lyric Opera di Chicago, Regio di Torino, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Accademia Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino, Festivals di Salisburgo, Schwetzingen, Pesaro, Ravenna, Montreux e Wiesbaden, Filarmonica di Pietroburgo, Chamber Orchestra of Europe (Ferrara) St.Paul Chamber Orchestra; e a Vienna, Tokyo, Berlino, Stuttgart, alla Radio Suisse Romande e alla Radiotelevisione italiana, inglese, tedesca, austriaca, islandese, ecc. Ha cantato con prestigiosi direttori fra i quali Abbado, Chailly, Conlon, Gardiner, Giulini, Haltink, Hogwood, Muti, Pappano, Prêtre, Thielemann, ecc. Ha lavorato inoltre con registi come Copley, De Simone, Martinoty, Pizzi, Ponnelle, Ronconi, Strehler, Vick, ecc. Di formazione barocca e rossiniana, ha tuttavia un repertorio che, attraverso il Romanticismo e il Decadentismo musicale europeo, giunge ai giorni nostri con alcune «prime» mondiali di Luigi Nono. Ha eseguito rarità di Händel, Pergolesi, Jommelli, Gluck, Salieri, Rossini. Si dedica alla musica da camera ed al Lied. Nel 1989 per la sua interpretazione dell'Orfeo di Gluck alla Scala, sotto la direzione di Riccardo Muti, le è stato assegnato il premio «Abbiati»della critica musicale italiana quale migliore interprete vocale femminile.

Francesco Massimi - pianista preparatore

Nato ad Agropoli (Salerno), si è diplomato a 19 anni col massimo dei voti presso il Cons. "Gesualdo da Venosa" di Potenza col M° Lucio Grimaldi, partecipando subito come solista in importanti eventi quali l'esecuzione integrale dell'opera pianistica di Rachmaninov con orchestra (Irnofestival, Salerno), e vincendo concorsi quali l'A.gi.Mus di Roma (Presidente Sergio Perticaroli). Nel 2002 si laurea al Corso di Formazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli promosso dalla Regione Umbria, Provincia di Perugia e Fondo Sociale Europeo. Le diverse qualifiche professionali conseguite presso il Teatro alla Scala (Professore d'Orchestra), il Teatro "A. Belli" Spoleto (Maestro Collaboratore) e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (idem) gli danno opportunità di approfondire gli aspetti dell' interpretazione musicale non solo pianistica ma anche vocale, cameristica e sinfonica. Ha partecipato infatti all'esecuzione di Opere contemporanee come strumentista e maestro sostituto ("Where the wild things are" di O. Knussen, prima esecuzione in Italia, Firenze, Teatro del MMF; "Snow white" di Luigi Zaninelli, idem; "Obra Maestra" di G. Mancuso, Opera ultima vincitrice del concorso "Orpheus" di Spoleto. Nel 2004/2005 termina il corso di perfezionamento nel Maggio Musicale Fiorentino. Attualmente studia Direzione di Orchestra con i Maestri G. Mazzoli e B. Rigacci presso l’Accademia Musicale di Pisa. Nel 2007 ha diretto l’ensemble del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto durante la rappresentazione in prima esecuzione di 2 Melologhi (Pietra e Distacco) per la regia di G. Pressburger. Fondamentale per il suo percorso artistico è l'incontro col M° Federico Maria Sardelli, punto di riferimento assoluto per l'interpretazione della musica barocca ed antica. Con lui ha lavorato come assistente e cembalista nell' ensemble Modo Antiquo per la prima assoluta in tempi moderni dell'opera " l' Atenaide" di Antonio Vivaldi, ripresa al Teatro alla Pergola di Firenze (come nella première storica del 1729), e di imminente uscita su Cd, registrata in studio per conto di Opus 111. Ora allievo del M° Olga Zdorenko, si perfeziona con Boris Petrushanskij nelle sue Master Classes presso la Certosa di Padula. Studia composizione, e le sue opere risultano finaliste in rassegne e festival nazionali. Attualmente è collaboratore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli.

Michelangelo Zurletti – elementi di storia dell’opera lirica

Nato a Saluzzo, ha conseguito la Laurea in Lettere (Storia della Musica) presso l’Università “La Sapienza” di Roma e il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Statale di Pescara. Ha frequentato il Corso-Master in regia del suono e il Corso biennale di regia teatrale lirica al Conservatorio di S. Cecilia in Roma. 
È stato Capo ufficio stampa della casa discografica RCA-Italia. Già bibliotecario del Conservatorio dell'Aquila, ha insegnato Storia della Musica presso i Conservatori Rossini di Pesaro, Morlacchi di Perugia e Santa Cecilia di Roma. 
Ha inoltre tenuto corsi di critica musicale  presso l'Università degli Studi di Macerata.
Ha svolto il ruolo di Direttore Artistico presso l'Orchestra della Rai-Radio Televisione Italiana di Roma e Napoli. Ha diretto il Festival di Brindisi ed è stato Direttore Artistico della Sagra Malatestiana di Rimini.
Ha svolto attività nel campo dell’editoria presso EDT Torino per la quale ha curato la monografia su Catalani (1982). Per  Ricordi Giunti, pubblica nella collana “Guide alla musica”, il libro "La direzione d'orchestra, grandi direttori di ieri e di oggi" (1985);  riedizione dello stesso libro con aggiornamenti nel 2001. 
Ha svolto un'intensa attività saggistica con lavori su Nono, Petrassi, Dallapiccola.
Collabora come critico musicale con il quotidiano “La Repubblica”.
È attualmente Collaboratore e consulente didattico-artistico presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” e Direttore Artistico presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Francesco Corrias - storia dell’opera lirica

Nato a Spoleto, contemporaneamente agli studi classici si è dedicato alla musica tramite lo studio del violino e della viola, passando quindi alla composizione sotto la guida di F. Sulpizi, nella cui classe si è diplomato presso il Conservatorio «F. Morlacchi» di Perugia. Si è inoltre laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Perugia con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi in Storia della Musica, relatore prof.ssa Biancamaria Brumana. Autore di musica di vario genere e di pubblicazioni di argomento musicale, ha tenuto conferenze di carattere musicologico. Tra le pubblicazioni, ha preso parte alla nuova edizione in lingua italiana corrente del fondamentale Cours de Contrepoint et de Fugue di Luigi Cherubini (LUIGI CHERUBINI, Trattato di Contrappunto e Fuga, a cura di Fernando Sulpizi, S. Venanzo, Hyperprism/Edizioni, 1997). Ha inoltre curato la pubblicazione degli atti del convegno «L’Arte della fuga» di Johann Sebastian Bach. Progetto di rielaborazione e completamento coordinato da Luciano Berio. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Spoleto, 23 marzo 2000), Spoleto, 2001. Ha partecipato con un capitolo dal titolo Adriano Belli e il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto al volume G. C. CAPICI (a cura di), Il Teatro Nuovo di Spoleto, Roma, PILÆDIT, 2003, presentato al pubblico presso l’Accademia Nazionale di S. Luca in Roma. Nel 2006 ha pubblicato su commissione dell’Istituzione omonima il volume celebrativo del sessantenario del Teatro Lircio Sperimentale di Spoleto «A. Belli» dal titolo Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto «A. Belli». 1997-2006, con presentazione di Renato Bruson e Michelangelo Zurletti. Si è perfezionato in Musica Corale e Direzione di Coro diplomandosi presso i corsi triennali della Scuola Superiore per Direttori di Coro «Bocciardi–Cipolli» della Fondazione «Guido d’Arezzo», sotto la guida di docenti quali G. Graden, J. Busto, P. Neumann, P. White, C. Høgset, D. Fasolis, L. Marzola, P. P. Scattolin, R. Festa, R. Gabbiani, A. Cicconofri, S. Korn, con i quali ha avuto modo di approfondire il repertorio vocale e corale di tutte le epoche, e ha collaborato con più associazioni corali sia come direttore che come cantore in numerosi eventi, concerti, rassegne e concorsi in Italia ed Europa. Svolge intensa attività concertistica quale direttore di coro. Già direttore di diversi cori dell’Umbria, attualmente ricopre l’incarico di Maestro della Cappella Musicale del Duomo di Spoleto, recuperando in prime esecuzioni moderne l’ingente materiale musicale custodito nell’Archivio Musicale, contenente molti manoscritti dei vari maestri succedutisi nei secoli. Già cantore e direttore dell’ensemble vocale maschile Musica Traditio, nato con l’intento di riproporre il repertorio sacro rinascimentale cercando di ricrearne l’originaria sonorità a voci pari e con il quale ha inciso un CD prodotto da «La Bottega Discantica» sulla liturgia di S. Benedetto e S. Scolastica da Norcia, è attualmente cantore e direttore, oltre che fondatore, del Chreòn Ensemble, specializzato nel repertorio vocale solistico antico sia profano che sacro. Svolge attività didattica presso scuole comunali e statali dell’Umbria e del Lazio ed è titolare della cattedra di Attività Corali e Teoria e Solfeggio presso le Scuole Comunali di Musica «A. Biagini» di Foligno e «A. Onofri» di Spoleto. Si dedica attivamente alla diffusione della coralità presso istituti scolastici di secondo grado: è attualmente docente di musica e direttore del Coro del Laboratorio Musicale del Liceo Ginnasio «G. C. Tacito» di Terni e dell’Istituto Magistrale «Elena Principessa di Napoli» di Rieti. Con i cori giovanili da lui diretti ha partecipato a importanti stagioni concertistiche, rassegne e concorsi nazionali, ora vincendoli, ora ottenendo vivi consensi, e tournèes all’estero. Socio fondatore dell’Associazione Culturale Musicale «GIACOMO PERSIANI» di Perugia, ne ricopre attualmente il ruolo di presidente. È membro della Commissione Artistica dell’A.R.C.UM – Associazione Regionale Cori dell’Umbria.

Antonella Poli - pianista preparatore

Nata a Trieste, ha conseguito con il massimo dei voti e lode, la laurea di primo livello in Pianoforte presso il conservatorio "G.Tartini" di Trieste. Ha iniziato gli studi con la prof.ssa Giuliana Poropat, per poi passare nella classe di pianoforte principale del M°Lorenzo Baldini. Ha seguito numerosi corsi di musica da camera tenuti dai Maestri Romolo Gessi, Nazzareno Carusi, Dario De Rosa e Renato Zanettovich e si è perfezionata con il M°Silvano Zabeo nella professione di Maestro Collaboratore. Ha preso parte a diverse formazioni cameristiche, privilegiando sempre il duo con i cantanti, attività che l’ha portata a vincere il secondo premio al concorso “L.Caraian 2005” assieme al soprano Jasna Dineva. Dal dicembre 2001 lavora come Maestro Collaboratore per il corso di direzione d’orchestra tenuto dal M°Romolo Gessi nell’ambito delle Master Class promosse dalla Società Cultura e Spettacolo di Vicenza; dal marzo 2005 collabora con la classe di canto della professoressa Gloria Scalchi presso il conservatorio “G.Tartini” di Trieste. E’ stata, inoltre, la pianista ufficiale del concorso “A. e V.Marcosig” per giovani violinisti e violoncellisti studenti, svoltosi a Gorizia dal 28/3 al 3/4 2005. Nel 2005 ha vinto la borsa di studio per il corso per Maestro collaboratore sostituto indetto dal Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” di Spoleto e, nell’ottobre dello stesso anno, ha  conseguito il diploma di fine corso con la votazione di 100/100. Nel 2005 ha tenuto un concerto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles assieme ai vincitori del Concorso per giovani cantanti lirici indetto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Ha lavorato inoltre come docente al corso di canto e come Maestro collaboratore presso il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto nella stagione lirica 2006 e 2007.

Andrea Amarante – pianista preparatore

Nato a Trieste nel 1974, compie gli studi musicali diplomandosi in Pianoforte presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Allievo di F. Fanticini per la Composizione e di P. Veneri per la Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ha conseguito nel 2002 il Diploma di Qualificazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto, dopo aver frequentato il Corso indetto dall’Istituzione Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Dallo stesso anno collabora con la Fondazione “A. Toscanini” di Parma in qualità di docente dei Corsi di Perfezionamento per Cantanti Lirici. Dal 2004 Collabora con il Teatro Lirico Sperimentale sia come docente dei Corsi di Avviamento al Debutto per Giovani Cantanti Lirici e dei Corsi di Qualificazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto, che come Maestro Collaboratore Sostituto e Maestro del Coro nel corso delle produzioni delle Stagioni liriche e delle tournées in Giappone del TLS (“La Traviata”, “Le Nozze di Figaro” e “Oberto, Conte di S. Bonifacio). Dal 2005 è Consulente Musicale del Teatro Lirico Sperimentale.

Carlo Palleschi – direttore d’orchestra

Nato a Terni, Carlo Palleschi si diploma in Pianoforte, Composizione, Direzione d’Orchestra e di Coro presso i principali Conservatori italiani. La sua carriera come  Direttore comincia a Spoleto con il Teatro Lirico Sperimentale per il quale nel 1992 dirige Un ballo in maschera di Verdi. E’ stato invitato nei più importanti teatri e sale del mondo tra cui l’Arena di Verona, i Teatri di Macerata, Firenze, Genova, Catania, Torre del Lago,  Seul, Tel Aviv, Tokyo, Carnagie Hall di New York, Seul Art Center, Tokyo Bunka Kaikan, Musikhalle di Amburgo, la Sale Erasme di Strasburgo, il Conservatorio di Mosca, in cui ha diretto le più prestigiose orchestre come la Tchaikowsky Symphony di Mosca, la St. Peterburg Hermitage, la Kiev Philarmonica, la Tzech National of Praga, le Filarmoniche di Berlino e di Monaco.  Hanno suonato con lui artisti del calibro di Oistrach, Skoda, De Larrocha, Achucharro, Filippini, Ciccolini, Schellenberger e molti altri. Nel 1995 è stato nominato Direttore Ospite Principale della Korean Symphony di Seul, nel 2000 Direttore Artistico e Musicale della Fondazione Schipa di Lecce, nel 2004 della Stagione Lirica del Politeama Greco 

Giuseppe La Malfa – direttore d’orchestra

Vincitore a Spoleto del Concorso Internazionale “Franco Capuana”  per direttori d'orchestra  della Comunità Europea (XIV edizione 2007), Giuseppe La Malfa si è diplomato presso il Conservatorio di Musica “N.Piccinni” di Bari in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra, nella classe di Rino Marrone. In seguito ad una selezione internazionale, ha frequentato l’accademia di perfezionamento in direzione d’orchestra, tenuta da Paavo Järvi e Neeme Järvi, “The Neeme Järvi Summer Academy, Conducting Course & Competition”.  Scelto tra i partecipanti al corso, ha diretto brani sinfonici e arie tratte dal repertorio pucciniano, prendendo parte a due concerti nell’ambito del David Ojstrach Festival. Voce di tenore, studia canto con il baritono Luigi De Corato. Ha lavorato in diversi enti come maestro collaboratore (Teatro Comunale Rendano di Cosenza, Teatro Civico di Vercelli, Zeppelin-House di Friedrichschafen e Konzerthaus di Freiburg in Germania, Teatro Petruzzelli di Bari). Nel dicembre del 2004 ha diretto con successo l’Orchestra Sinfonica dell’Opera del Cairo in ”Così fan tutte” di W.A.Mozart presso il Teatro dell’Opera del Cairo e il Teatro Sayed Darwish di Alessandria d’Egitto.  Lo spettacolo portava la prestigiosa firma di Giorgio Strehler. Ripreso da Carlo Battistoni, è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione tra la “Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari” e il “Piccolo Teatro di Milano”. Guidando l’orchestra sinfonica della Società dei Concerti di Bari, ha diretto successivamente lo stesso spettacolo a Catanzaro presso il Teatro Politeama, in Russia a Mosca presso il Teatro dell’Arte Anton Cechov, in Francia a Lione presso l’anfiteatro romano della città nell’ambito del festival internazionale “Les Nuits de Fourviere” e a Recanati nella storica Piazza Leopardi. La tournée 2006 del Così fan tutte lo ha portato a condurre con successo strepitoso l’orchestra Camerata of the Friends of the Music del Teatro Megaron di Atene. Nel mese di ottobre ha diretto ancora il Così fan tutte a Pechino, in Cina, presso il Poly Theatre, nell’ambito del 9th Beijing Music Festival Grand Opening, a S.Pietroburgo nel Teatro Alessandrinsky con la collaborazione della Saint Petesburg One Orchestra, e ancora a Mosca, presso il Maly Theatre, dirigendo l’Orchestra  Sinfonica dello stesso teatro. Presso la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari ricopre attualmente l'incarico di direttore musicale di palcoscenico e assistente del maestro direttore. In questo ruolo ha collaborato con diversi maestri, tra cui Renato Palumbo, Piergiorgio Morandi, Daniel Oren e Jonathan Webb.

Alessio Pizzech – arte scenica

Nato a Livorno, compie gli studi classici e musicali presso l’Istituto Niccolini- Guerrazzi nella sua città dove frequenta la scuola di dizione e recitazione “Laura Ferretti “. Frequenta l'accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma e la Scuola Europea per l’Arte dell’attore dove studia con Marisa Fabbri , Domenico Polidoro e Marco Sciaccaluga . Importanti incontri con jaques Forniere , Michel Azama e Jean Claude Carriere, Dario Marconcini e Paolo Billi. Di particolare rilevanza l’attività didattica rivolta alle scuole attuata dal ’93 in Italia e all’estero. Incontra e collabora dal ’97 con Marion d’Amburgo e Federico Tiezzi. Ha diretto importanti attori e attrici : Elena Croce, Marion D’Amburgo, Antonio Piovanelli, Mita Medici, Martine Brochard, Adria Mortari, Gianluigi Fogacci, Anna Montinari, Bob marchese, Maria Rosaria Omaggio, Beppe Ghiglioni. É stato assistente e regista collaboratore per alcuni registi italiani e stranieri : Pier’Alli, Micha Van Hoecke, Ugo Gregoretti, Michele Mirabella e Giorgio Pressburgher. Dal 1997 si dedica alla regia lirica. Debutta come scenografo e regista collaboratore presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le due opere: Il Piccolo Cantore di L. Gregoretti e Una Furtiva Lagrima di U. Gregoretti. Ha al suo attivo un’intensa attività di traduzione dal francese tra cui il Theatre de poche di jean Cocteau , una nuova versione italiana di Historie du soldat di ramuz e di Savannah Bay di M. Duras , nonché il testo teatrale “ Notti d’inchiostro “ di F. Jelannette. È Stato docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione “ I Teatri della scuola “ edito dalla Provincia di Pisa.

Giorgio Bongiovanni – arte scenica

Dopo le prime esperienze in alcune compagnie teatrali di Messina, sua città d’origine, ha frequentato dal 1987 al 1990 la “Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler” a Milano, e da allora lavora al Piccolo Teatro di Milano, dove ha preso parte a numerosi spettacoli, molti dei quali per la regia di Giorgio Strehler. 
Tra questi: “Arlecchino servitore di due padroni” di C. Goldoni, (in cui, da più di quindici anni, interpreta il ruolo di Pantalone), “Faust - frammenti, parte prima” e “Faust - frammenti, parte seconda” di J. W. Goethe, “Il Campiello” di C. Goldoni, “L'eccezione e la regola” di B. Brecht, “La storia della bambola abbandonata” di Brecht-Sastre, “Madre coraggio di Sarajevo” di B. Brecht, spettacoli rappresentati in numerose tournée Italiane, Europee, fino a diverse tappe extraeuropee (USA, Canada, Brasile, Colombia, Cile, Israele, Egitto, Algeria, Corea, Cina, Giappone, Hong Kong...), partecipando a quattro Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa (a Budapest nel ’93, a Cracovia nel ’96, a Stoccolma nel ’98 e a San Pietroburgo nel 2003). Ha lavorato inoltre con diversi registi italiani; da Luca Ronconi (“Il sogno” di A. Strindberg, “Professor Bernhardi” di A. Schnitzler) a Enrico D’Amato (“Il teatro comico” di C. Goldoni), da Carlo Battistoni (“Le nozze dei piccolo-borgesi” di B. Brecht) a Guido De Monticelli (“Il gran teatro del Mondo” di P. Calderon De La Barca, “Il teatrino delle meraviglie” di M. Cervantes, “Le anime morte” di N. V. Gogol’, “Il deserto dei Tartari” di D. Buzzati, “Mozart e Salieri” e “Il convitato di pietra” di A. S. Puskin, “Mondo di Carta” di L. Pirandello), da Lamberto Puggelli a Gilberto Tofano. Sempre al Piccolo Teatro di Milano ha preso parte a spettacoli con la regia di giovani e affermati registi europei: Krzystof Warlikowski (“Pericle” di W. Shakespeare), Stefan Iordanescu (“Vecchio Clown cercasi” di M. Visniec), Stéphane Braunschweig (“Il mercante di Venezia” di W. Shakespeare), Arpad Shilling (“Riccardo III” di W. Shakespeare), Robert Carsen (“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht). È apparso inoltre in diverse Fiction televisive per la regia di Alberto Sironi su RAI e Canale 5: “Il furto del tesoro” (2000), “Il Commissario Montalbano” (2002), “I racconti di Carofiglio” (2007). Parallelamente all’attività di attore di prosa si è dedicato, negli ultimi anni, alla regia lirica, mettendo in scena a San Marino “Memét” di G. B. Sammartini (2000) e “Il matrimonio segreto” di D. Cimarosa (2003), e curando l’allestimento di “Babàr l’elefantino” di F. Poulenc al 25° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (1999). Ha collaborato, inoltre, come Tutor alla “Scuola da Teatro diretta da Giorgio Strehler” e  ha tenuto stages di Commedia dell’Arte per “Charioteer Theatre” in Scozia. 

Roberto Paglialunga – arte del trucco

La famiglia Paglialunga, da tre generazioni, prepara trucco e parrucche per gli artisti del Teatro dell’Opera di Roma. Sotto le mani abili e sapienti di Roberto Paglialunga e della sua famiglia, sono passati mostri sacri del balletto e soprattutto della lirica; artisti come Giuseppe Di Stefano, Maria Callas, Luciano Pavarotti. La famiglia Paglialunga, che da decenni conduce un laboratorio stabile all’Opera di Roma, lavora anche con l’Auditorium e lo Sperimentale di Spoleto A. Belli.

Dott. Graziano Brozzi – foniatria

Il Dott. Graziano BROZZI è nato a Perugia il 30/4/1951; risiede a Spoleto in Via Flaminia n. 133.
Ha conseguito la Maturità Scientifica a Perugia nell'anno scolastico 1969/70.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Perugia in data 25/07/1977.
SPECIALIZZAZIONI Si è specializzato in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale all'Università degli Studi di Perugia il 30/10/1980 ed in Foniatria all'Università degli Studi di Ferrara il 10/7/1985.
ATTIVITA' PROFESSIONALE Ha prestato servizio presso la Divisione di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Regionale "G. Salesi" di Ancona
dal 14/12/1978 al 29/03/1990; dal 30/03/1990 presta servizio in qualità di Otorinolaringoiatra nell’Ospedale di Spoleto, ASL n. 3 dell’Umbria.
A far data dal 27/07/1996 gli è stata affidata la Direzione dell'Unita Operativa di Otorinolaringoiatria Territoriale, Audiologia e Foniatria a Spoleto.
ATTIVITA' DIDATTICA Negli anni accademici 1988/89 e 19989/90 è stato incaricato Professore a Contratto di Audiologia e Foniatria presso l'Università degli Studi di Ancona, nella Scuola di Specializzazione in Pediatria.
Nei bienni 1999-2000 e 2001-2002 è stato incaricato Professore a Contratto di Otorino presso l’Università degli studi di Macerata nel Corso di laurea in Scienze della Formazione.
IDONEITA' Ha conseguito l'Idoneità Nazionale a Primario di Otorinolaringoiatria nella sessione di esame indetta dal Ministero della Sanità nell'anno 1986.
ATTIVITA' SCIENTIFICA Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento sia in Italia che all'estero ed a molti congressi e convegni nazionali ed internazionali nei quali, 24 volte in qualità di relatore.
Al VI° Congresso  Nazionale della Società Italiana di ORL Pediatrica di AbanoTerme (PD) nell'anno 1981, è stato riconosciuto meritevole del premio Fidia Farmaceutici per le migliori comunicazioni con il lavoro: "L'ecotomografia nello studio delle masse del collo".
E' autore di 53 pubblicazioni a stampa in riviste italiane ed estere e di un poster di diagnostica audiologica edito dall'Amplifon S.p.A. di Milano.
E’ coautore (Roberta Mazzocchi – Graziano Brozzi) del libro “Trattamento logopedico delle disfonie dell’infanzia”, Ed. La favelliana, Milano, 2006.

Roberta Mazzocchi – logopedia

Laureata in logopedia, durante i primi anni di lavoro si è interessata di patologie neuropsicologiche e foniatriche, specializzandosi poi in questo settore frequentando sia numerosi corsi di aggiornamento che importanti Centri di Foniatria  come il “Centro Audiologico e Foniatrico “ di Ravenna e il Servizio di Foniatria dell'Ospedale di Cesena. Ha ulteriormente approfondito le competenze nell’ambito della voce artistica frequentando il Corso  di Alta Formazione in Vocologia Artistica conseguito nell’anno accademico 2006/2007 a  Ravenna.
Si è qualificata attraverso corsi certificati per la pratica del metodo “ Lee Silverman Voice Treatment”per il metodo “Propriocettivo elastico” di Borragan e per il metodo “ Lessac- Madsen Resonant Voice therapy” (LMRVT ) della Dott.ssa Verdolini.
Dal 1993 lavora presso il servizio di Audiologia e Foniatria dell’Ospedale  di Spoleto.
E’ Professore a contratto della materia “Discipline dello spettacolo” presso il corso di laurea in Logopedia di Perugia dove tiene anche numerosi seminari durante l’anno accademico; è Tutor di tirocinio del medesimo corso.     
Ha partecipato a numerosi congressi, corsi di aggiornamento e di specializzazione in ambito foniatrico  ed in molti  come relatore.
Tiene corsi di aggiornamento accreditati  per Logopedisti sulle Disfonie con la Med Learning di Roma.
E' autrice di diverse pubblicazioni riguardanti la voce parlata e cantata e di un piccolo manuale riguardante “ Il trattamento logopedico delle Disfonie Infantili (ed. La Favelliana 2006).
Da diversi anni collabora in modo stabile all’ interno del M.O. di Audiologia e Foniatria, con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, tenendo lezioni teorico-pratiche .
Collabora con“ Umbriaincanto” percorsi alternativi sulla voce  tenendo dei seminari ed offrendo consulenze logopediche.
Dal 2008 tiene lezioni teorico pratiche presso il Conservatorio “Briccialdi “ di Terni. 

Renato Bruson – baritono

Nato a Granze, ha studiato al Conservatorio di Padova con Elena Fava Ceriati (stessa insegnante del tenore GiuseppeGiacomini). Il suo debutto avvenne, a Spoleto, dopo il diploma  ne "Il Trovatore'"di G. Verdi e quindi dopo alcuni corsi di perfezionamento all' Opera di Roma, vi debutta con "I Puritani" di V. Bellini. La carriera di Renato Bruson si è svolta nei maggiori teatri del mondo. Per la prima volta, nel 1970, collabora  con Riccardo Muti in una produzione di "Un Ballo in Maschera" di G. Verdi al Teatro Comunale di Firenze. Quindi nel 1972, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 1972 in "Linda di Chamounix" di G. Donizetti. Nel suo repertorio sono presenti molti ruoli donizettiani, come ad esempio,  Ashton in "Lucia di Lammermoor", Severo in "Poliuto", Lusignano in "Caterina corsaro", il Duca di Chévereuse in "Maria di Rohan", Conte di Vergy in "Gemma di Vergy", il Duca di Nottingham in "Roberto Devereux". Nel 1975, Renato Bruson canta in alcune recite di "Un Ballo in maschera" succedendo a Piero Cappuccilli nella parte di Renato, diretto a Londra da Claudio Abbado e riscuote un grande successo. Al Covent Garden canterà ancora in "Simon Boccanegra", "Don Carlo", "Otello", "Macbeth", "La Traviata" , "Falstaff". Sempre nel 1975 debutta all'Opera di San Francisco in "La Forza del Destino" e nel 1978 è protagonista alla Staatsoper di Vienna in "Macbeth". Quindi, al Maggio Musicale Fiorentino, inaugura la stagione cantando ne "I Vespri siciliani", diretti da Riccardo Muti. Canta "Falstaff" diretto da Carlo Maria Giulini a Los Angeles, Londra e Firenze. Tra le più importanti interpretazioni di Renato Bruson sono da ricordarsi  il suo Jago in "Otello" diretto da Carlos Kleiber al Teatro alla Scala, "Nabucco" diretto da Maestro Muti, "Don Giovanni" al Teatro Regio di Torino e "I due Foscari" al Teatro alla Scala nel 1988. Inaugura la stagione 1989/90 al Teatro Comunale di Bologna con una nuova produzione di "Giovanna d'Arco" diretta dal Riccardo Chailly, quindi ritorna alla Staatsoper di Vienna con "La Forza del Destino" ed con "Don Carlos". Nella stagione 1990/91 è stato tra l'altro Attila al Covent Garden di Londra, e Jago all'Opera Bastille di Parigi. Nella stagione 1991/92 ha cantato nuovamente in "Don Giovanni" all'Opera di Bonn, a Firenze in "Andrea Chenier", al Teatro alla Scala in "Lucia di Lammermoor", al Teatro Regio di Torino in "Andrea Chenier", all' Opera di Vienna in "Don Carlo" e "La Forza del Destino", a Zurigo in "Don Carlos"; nell'estate del 1992 ha cantato in "Don Carlo" all' Arena di Verona, e  in "La Forza del Destino" a Tokyo. Nel 1995 ha cantato in "Rigoletto"  diretto da Riccardo Muti al Teatri alla  Scala di Milano e "Simon Boccanegra" al Teatro Regio di Torino, ancora "Rigoletto" a Tokyo e "Falstaff" al Teatro Carlo Felice di Genova , "Nabucco" al Ravenna Festival, "La Traviata" diretta da Muti al Festival di Salisburgo e "Otello" con il Maestro Abbado a Berlino. Nel 1996 Renato Bruson ha cantato in "Nabucco" alla Scala di Milano e "Simon Boccanegra" al Teatro Regio di Parma; quindi ancora  Jago in "Otello" all'Opera di Vienna e "Simon Boccanegra" al Teatro dell'Opera di Roma . Nel 1996 ancora "Nabucco" all'Arena di Verona, "Attila" allo Sferisterio di Macerata, "Stiffelio" all'Opera di Vienna, ed infine di nuovo "Otello" al Teatro Comunale di Bologna. E stato nominato inoltre "Kammersänger", titolo onorario dell'Opera di Stato Vienna.

Sonia Ganassi - mezzosoprano

Nata a Reggio Emilia, ha studiato canto con Alain Billard.
Nel 1990 vince il Concorso di Canto del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Due anni dopo debutta all’Opera di Roma come Rosina ne “Il Barbiere di Siviglia”. Da allora svolge un'attività molto intensa nei principali teatri internazionali, interpretando soprattutto ruoli belcantistici del primo Ottocento italiano: da Rossini a Bellini, a Donizetti.
Interprete versatile, ha nel suo repertorio autori del Settecento (Mozart, Gluck) e del pieno Ottocento (Bizet, Verdi). Recentemente ha ampliato il repertorio con l'inserimento di ruoli rossiniani sopranili: “Elisabetta , regina d'Inghilterra” (Pesaro, Rossini Opera Festival del 2003), Elena de "La donna del lago", contribuendo alla ridefinizione della vocalità Colbran (seconda moglie di Rossini che era passata al registro sopranile dopo il debutto come contralto).
Ha cantato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Wolfgang Sawallisch, Antonio Pappano ed altri importanti maestri. È attiva anche in ambito concertistico, con un repertorio che si estende da Vivaldi sino al Novecento (Stravinskij, Berg).
Ha ricevuto il Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana per la sua interpretazione di Zaide nel “Dom Sébastien”di Donizetti. Recentemente le è stato assegnato da una Commissione di cui fanno parte i più rinomati critici italiani, il prestigioso premio "Bellini d'oro" edizione 2009 per le sue splendide realizzazioni, sia stilisticamente che vocalmente, dei personaggi di Adalgisa in "Norma" e di Romeo in "Capuleti e Montecchi".

Enza Ferrari - pianista

Nata a Milano, si diploma in pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio G. Verdi. Nello stesso Conservatorio ha ottenuto in seguito anche il Diploma in Composizione. Ha studiato Direzione d' Orchestra con il M Antonino Votto. È vincitrice di cinque Borse di Studio della Città di Milano e tre delle Vacanze Musicali di Venezia. È assistente della prof.ssa Maria Carbone nella Cattedra di Canto del Conservatorio di Musica di Milano ed è nominata anche pianista accompagnatrice presso lo stesso Conservatorio e il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli. Nel 1959 ha conseguito il primo premio Giovani Concertisti di Riva del Garda. Dal 1966 al 1970 stata Maestro Sostituto al Teatro Massimo di Palermo. Dalla fondazione fino al 1982 è stata l'accompagnatrice pianistica ufficiale del Concorso Nazionale di Violino e Violoncello di Vittorio Veneto. Dal 1971 al 1998 è pianista ufficiale del Concorso Internazionale di Canto Toti Dal Monte del Teatro Comunale di Treviso e coordinatrice della Bottega diretta dal Maestro Peter Maag. Negli ultimi vent'anni ha collaborato con i più importanti Concorsi Internazionali di Canto: Adria, Siena, Vercelli, Gorizia e il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Conegliano Veneto. Prof.ssa dei Corsi delle Vacanze Musicali di S. Vincent e della Città di Barga per lOpera Lirica. Dal 1970 al 1974 ha insegnato al Centro di Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano e, Pianoforte Principale alla Scuola Civica di Musica di Milano fino al 1975. Successivamente ha collaborato con il Conservatorio B. Marcello di Venezia. Dal 1983 coordina e insegna nel Corso Estivo di Perfezionamento per giovani cantanti lirici americani organizzato dalla Fondazione statunitense E.P.C.A.S.O. in collaborazione con la Duquesne University di Pittsburgh. Nel 1987 è membro della Commissione giudicatrice del Concorso Nazionale per Giovani Concertisti Città di Porcia e del Concorso Nazionale di Piano Città di Treviso. Ha insegnato in numerose Università americane e ha collaborato con importanti teatri italiani in occasione di manifestazioni musicali regionali, in particolar modo con il Teatro Comunale di Firenze e con la Scala di Milano. Dal 1977 al 2006 è Direttore Artistico dell'Istituto Musicale F. Manzato di Treviso. Nel 1992 ha diretto un Corso di Perfezionamento sul repertorio italiano dell' Opera lirica in Giappone. Per conto del CIDIM ha curato la preparazione delle Farse Rossiniane con gli artisti del Teatro Nazionale di Praga. Dal 1994 al 1999 ha collaborato con il Teatro San Carlo di Lisbona e con il Festival Internazionale di Musica di Macau. Dal 2000 collabora con l'Istituto di Cultura Cinese a Macao nella produzione del suddetto Festival. Dal 1994 collabora con la University for the Performing Arts di Hong Kong. Tra il 1995 ed il 2001 ha tenuto dei corsi presso l'Accademia d'Arte Lirica e Corale Città di Osimo. Dal 1993 al 1995 è stata Direttore Artistico del Teatro Comunale G. Verdi di Lonigo e ha collaborato con i Teatri Nazionali Sloveni di Maribor e Lubjiana. Dal 1999 insegna interpretazione e tecnica vocale a New York e tieni corsi di perfezionamento sul repertorio italiano dell' opera lirica a Madrid. Nella primavera 2002 è stata nominata dal Teatro Real di Madrid come Rappresentante Italiano per le produzioni del repertorio italiano, dall'autunno dello stesso anno tiene corsi dinterpretazione sul repertorio italiano a Lisbona. Radio e Televisioni: Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Messico. Festivals: Aix en Provence, Edinburgo, Olanda, Italia (Estate Musicali di Verona, Estate Musicali di Fiesole, Città di Castello, Valle dItria, ) Macau. Ha collaborato con le case discografiche Curci, Fabbri, Ensayo, Rivo Alto Ha collaborato e accompagnato al pianoforte cantanti lirici quali: Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Renato Capecchi, Nicola Rossi Lemeni, Bianca Maria Casoni, Ghena Dimitrova, Nicola Martinucci, Maria Chiara, Maria Lusia Nave, Alfredo Mariotti, Vincenzo Bello, Gianfranco Cecchele, Beniamino Prior, Giovanni Furlanetto, Roberto Scandiuzzi, Giorgio Surian, tra i giovani talenti: Walter Fraccaro, Young Ok Shin, Vivica Genaux, Kathy McCalla.

Michelangelo Zurletti – elementi di storia dell’opera lirica

Nato a Saluzzo, ha conseguito la Laurea in Lettere (Storia della Musica) presso l’Università “La Sapienza” di Roma e il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Statale di Pescara. Ha frequentato il Corso-Master in regia del suono e il Corso biennale di regia teatrale lirica al Conservatorio di S. Cecilia in Roma. 
È stato Capo ufficio stampa della casa discografica RCA-Italia. Già bibliotecario del Conservatorio dell'Aquila, ha insegnato Storia della Musica presso i Conservatori Rossini di Pesaro, Morlacchi di Perugia e Santa Cecilia di Roma. 
Ha inoltre tenuto corsi di critica musicale  presso l'Università degli Studi di Macerata.
Ha svolto il ruolo di Direttore Artistico presso l'Orchestra della Rai-Radio Televisione Italiana di Roma e Napoli. Ha diretto il Festival di Brindisi ed è stato Direttore Artistico della Sagra Malatestiana di Rimini.
Ha svolto attività nel campo dell’editoria presso EDT Torino per la quale ha curato la monografia su Catalani (1982). Per  Ricordi Giunti, pubblica nella collana “Guide alla musica”, il libro "La direzione d'orchestra, grandi direttori di ieri e di oggi" (1985);  riedizione dello stesso libro con aggiornamenti nel 2001. 
Ha svolto un'intensa attività saggistica con lavori su Nono, Petrassi, Dallapiccola.
Collabora come critico musicale con il quotidiano “La Repubblica”.
È attualmente Collaboratore e consulente didattico-artistico presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” e Direttore Artistico presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Carlo Palleschi – direttore d’orchestra

Nato a Terni, Carlo Palleschi si diploma in Pianoforte, Composizione, Direzione d’Orchestra e di Coro presso i principali Conservatori italiani. La sua carriera come  Direttore comincia a Spoleto con il Teatro Lirico Sperimentale per il quale nel 1992 dirige Un ballo in maschera di Verdi. E’ stato invitato nei più importanti teatri e sale del mondo tra cui l’Arena di Verona, i Teatri di Macerata, Firenze, Genova, Catania, Torre del Lago,  Seul, Tel Aviv, Tokyo, Carnagie Hall di New York, Seul Art Center, Tokyo Bunka Kaikan, Musikhalle di Amburgo, la Sale Erasme di Strasburgo, il Conservatorio di Mosca, in cui ha diretto le più prestigiose orchestre come la Tchaikowsky Symphony di Mosca, la St. Peterburg Hermitage, la Kiev Philarmonica, la Tzech National of Praga, le Filarmoniche di Berlino e di Monaco.  Hanno suonato con lui artisti del calibro di Oistrach, Skoda, De Larrocha, Achucharro, Filippini, Ciccolini, Schellenberger e molti altri. Nel 1995 è stato nominato Direttore Ospite Principale della Korean Symphony di Seul, nel 2000 Direttore Artistico e Musicale della Fondazione Schipa di Lecce, nel 2004 della Stagione Lirica del Politeama Greco 

Daniel Martìnez Gil de Tejada

Nato nel 1974 a Valencia(Spagna). Ha studiato al “Conservatorio Superiore di Musica Joaquìn Rodrigo”Pianoforte e Direzione di Coro. 
Dal 1999 al 2001 ha studiato a Londra al “Royal College of Music” diplomato in Direzione d’orchestra con Neil Thompson e John Carene. Al Royal College of Music ha lavorato con le orchestre “RCM Sinfonietta”,”RCM Symphony” e “RCM Orchestra” sia in prove sia in concerti. Insignito del Norman del Mar Conducting Price e August Mann Orchestral Conducting Price.
Ha assistito a lezioni magistrali con Jorma Panula,Jonas Aleksa,Michael Tilson Thomas,Sir Roger Norrington e Janos  Fürst e con Alberto Zedda alla Accademia rossiniana  di Pesaro.A Valencia è stato direttore del “Coro de Càmara Caranes”e “Coro e Orquestra Cantollano”. Con questa orchestra e coro ha diretto “Gloria” (A.Vivaldi), “Requiem” (W.A.Mozart), “Nelsonmesse” (J.Haydn) e “Krönungsmesse” (W.A.Mozart). Dal 2001 al 2002 è stato direttore assistente della ”Orchestra Filharmònica dell’Università di Valencia” e della “Orchestra Accademica di Valencia”.
Dal 2002 al 2004 ha lavorato come direttore assistente del Coro del “Gran Teatro del Liceu”a Barcellona in opere come “Norma” (V.Bellini), “Maria Stuarda” (G.Donizetti), “Peter Grimes” (B.Britten), “Goyescas” (E.Granados), “Oedipe” (G.Enesco) e  “Hamlet” (A.Thomas).
Dal 2003 lavora a “L’Opera de Sabadell”(Barcellona)come direttore d’orchestra e di coro.
Ha diretto “The Telephone” (G.C.Menotti), “Hin und züruck” (P.Hindemith), “Marina” (E.Arrietta), “Manon” (J.Massenet), “Romeo e Juliette” (Ch.Gounod), “Le nozze di Figaro” e “Die Zauberflöte” (W.A.Mozart), “La Cenerentola” (G.Rossini), “L’elisir d’amore” (G.Donizetti) e “Gianni Schicchi” e “Suor Angelica” (G.Puccini).
Recentemente ha vinto il 2° premio al III Concorso Internazionale per direttori d’opera “Luigi Mancinelli” a Orvieto.,
Nel 2008 ha vinto il Concorso per Giovani Direttori d’Orchestra “Franco Capuana” di Spoleto.

Giorgio Bongiovanni – arte scenica

Dopo le prime esperienze in alcune compagnie teatrali di Messina, sua città d’origine, ha frequentato dal 1987 al 1990 la “Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler” a Milano, e da allora lavora al Piccolo Teatro di Milano, dove ha preso parte a numerosi spettacoli, molti dei quali per la regia di Giorgio Strehler. 
Tra questi: “Arlecchino servitore di due padroni” di C. Goldoni, (in cui, da più di quindici anni, interpreta il ruolo di Pantalone), “Faust - frammenti, parte prima” e “Faust - frammenti, parte seconda” di J. W. Goethe, “Il Campiello” di C. Goldoni, “L'eccezione e la regola” di B. Brecht, “La storia della bambola abbandonata” di Brecht-Sastre, “Madre coraggio di Sarajevo” di B. Brecht, spettacoli rappresentati in numerose tournée Italiane, Europee, fino a diverse tappe extraeuropee (USA, Canada, Brasile, Colombia, Cile, Israele, Egitto, Algeria, Corea, Cina, Giappone, Hong Kong...), partecipando a quattro Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa (a Budapest nel ’93, a Cracovia nel ’96, a Stoccolma nel ’98 e a San Pietroburgo nel 2003). Ha lavorato inoltre con diversi registi italiani; da Luca Ronconi (“Il sogno” di A. Strindberg, “Professor Bernhardi” di A. Schnitzler) a Enrico D’Amato (“Il teatro comico” di C. Goldoni), da Carlo Battistoni (“Le nozze dei piccolo-borgesi” di B. Brecht) a Guido De Monticelli (“Il gran teatro del Mondo” di P. Calderon De La Barca, “Il teatrino delle meraviglie” di M. Cervantes, “Le anime morte” di N. V. Gogol’, “Il deserto dei Tartari” di D. Buzzati, “Mozart e Salieri” e “Il convitato di pietra” di A. S. Puskin, “Mondo di Carta” di L. Pirandello), da Lamberto Puggelli a Gilberto Tofano. Sempre al Piccolo Teatro di Milano ha preso parte a spettacoli con la regia di giovani e affermati registi europei: Krzystof Warlikowski (“Pericle” di W. Shakespeare), Stefan Iordanescu (“Vecchio Clown cercasi” di M. Visniec), Stéphane Braunschweig (“Il mercante di Venezia” di W. Shakespeare), Arpad Shilling (“Riccardo III” di W. Shakespeare), Robert Carsen (“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht). È apparso inoltre in diverse Fiction televisive per la regia di Alberto Sironi su RAI e Canale 5: “Il furto del tesoro” (2000), “Il Commissario Montalbano” (2002), “I racconti di Carofiglio” (2007). Parallelamente all’attività di attore di prosa si è dedicato, negli ultimi anni, alla regia lirica, mettendo in scena a San Marino “Memét” di G. B. Sammartini (2000) e “Il matrimonio segreto” di D. Cimarosa (2003), e curando l’allestimento di “Babàr l’elefantino” di F. Poulenc al 25° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (1999). Ha collaborato, inoltre, come Tutor alla “Scuola da Teatro diretta da Giorgio Strehler” e  ha tenuto stages di Commedia dell’Arte per “Charioteer Theatre” in Scozia. 

Alessio Pizzech – arte scenica

Nato a Livorno, compie gli studi classici e musicali presso l’Istituto Niccolini- Guerrazzi nella sua città dove frequenta la scuola di dizione e recitazione “Laura Ferretti “. Frequenta l'accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma e la Scuola Europea per l’Arte dell’attore dove studia con Marisa Fabbri , Domenico Polidoro e Marco Sciaccaluga . Importanti incontri con jaques Forniere , Michel Azama e Jean Claude Carriere, Dario Marconcini e Paolo Billi. Di particolare rilevanza l’attività didattica rivolta alle scuole attuata dal ’93 in Italia e all’estero. Incontra e collabora dal ’97 con Marion d’Amburgo e Federico Tiezzi. Ha diretto importanti attori e attrici : Elena Croce, Marion D’Amburgo, Antonio Piovanelli, Mita Medici, Martine Brochard, Adria Mortari, Gianluigi Fogacci, Anna Montinari, Bob marchese, Maria Rosaria Omaggio, Beppe Ghiglioni. É stato assistente e regista collaboratore per alcuni registi italiani e stranieri : Pier’Alli, Micha Van Hoecke, Ugo Gregoretti, Michele Mirabella e Giorgio Pressburgher. Dal 1997 si dedica alla regia lirica. Debutta come scenografo e regista collaboratore presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le due opere: Il Piccolo Cantore di L. Gregoretti e Una Furtiva Lagrima di U. Gregoretti. Ha al suo attivo un’intensa attività di traduzione dal francese tra cui il Theatre de poche di jean Cocteau , una nuova versione italiana di Historie du soldat di ramuz e di Savannah Bay di M. Duras , nonché il testo teatrale “ Notti d’inchiostro “ di F. Jelannette. È Stato docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione “ I Teatri della scuola “ edito dalla Provincia di Pisa.

Marco Carniti – Arte scenica

Nato a Milano nel 1963, ha un percorso di studio che parte dalla danza (4 anni professionali) passa alla recitazione e approda alla regia teatrale e lirica.
A Los Angeles, presso UCLA, ha studiato con J. Grotowsky e Bob Wilson.
Danza professionalmente nelle compagnie di Bob CurtisVittorio Biagi e Luis Falco
Recita nel cinema per Federico Fellini ne "l'intervista" e con Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla in "Miss Arizona".
Dopo la lunga esperienza come aiuto regista di Giorgio Strehler, Bob Wilson, Lluis Pasqual, Maurizio Scaparro , Giancarlo Del Monaco, E. Mosinsky, Pet Halmen e Gilbert Deflo, si dedica alle regie di cortometraggi, opere liriche e di prosa.

Andrea Amarante – pianista preparatore

Nato a Trieste nel 1974, compie gli studi musicali diplomandosi in Pianoforte presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Allievo di F. Fanticini per la Composizione e di P. Veneri per la Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ha conseguito nel 2002 il Diploma di Qualificazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto, dopo aver frequentato il Corso indetto dall’Istituzione Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Dallo stesso anno collabora con la Fondazione “A. Toscanini” di Parma in qualità di docente dei Corsi di Perfezionamento per Cantanti Lirici. Dal 2004 Collabora con il Teatro Lirico Sperimentale sia come docente dei Corsi di Avviamento al Debutto per Giovani Cantanti Lirici e dei Corsi di Qualificazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto, che come Maestro Collaboratore Sostituto e Maestro del Coro nel corso delle produzioni delle Stagioni liriche e delle tournées in Giappone del TLS (“La Traviata”, “Le Nozze di Figaro” e “Oberto, Conte di S. Bonifacio). Dal 2005 è Consulente Musicale del Teatro Lirico Sperimentale.

Francesco Massimi - pianista preparatore

Nato ad Agropoli (Salerno), si è diplomato a 19 anni col massimo dei voti presso il Cons. "Gesualdo da Venosa" di Potenza col M° Lucio Grimaldi, partecipando subito come solista in importanti eventi quali l'esecuzione integrale dell'opera pianistica di Rachmaninov con orchestra (Irnofestival, Salerno), e vincendo concorsi quali l'A.gi.Mus di Roma (Presidente Sergio Perticaroli). Nel 2002 si laurea al Corso di Formazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli promosso dalla Regione Umbria, Provincia di Perugia e Fondo Sociale Europeo. Le diverse qualifiche professionali conseguite presso il Teatro alla Scala (Professore d'Orchestra), il Teatro "A. Belli" Spoleto (Maestro Collaboratore) e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (idem) gli danno opportunità di approfondire gli aspetti dell' interpretazione musicale non solo pianistica ma anche vocale, cameristica e sinfonica. Ha partecipato infatti all'esecuzione di Opere contemporanee come strumentista e maestro sostituto ("Where the wild things are" di O. Knussen, prima esecuzione in Italia, Firenze, Teatro del MMF; "Snow white" di Luigi Zaninelli, idem; "Obra Maestra" di G. Mancuso, Opera ultima vincitrice del concorso "Orpheus" di Spoleto. Nel 2004/2005 termina il corso di perfezionamento nel Maggio Musicale Fiorentino. Attualmente studia Direzione di Orchestra con i Maestri G. Mazzoli e B. Rigacci presso l’Accademia Musicale di Pisa. Nel 2007 ha diretto l’ensemble del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto durante la rappresentazione in prima esecuzione di 2 Melologhi (Pietra e Distacco) per la regia di G. Pressburger. Fondamentale per il suo percorso artistico è l'incontro col M° Federico Maria Sardelli, punto di riferimento assoluto per l'interpretazione della musica barocca ed antica. Con lui ha lavorato come assistente e cembalista nell' ensemble Modo Antiquo per la prima assoluta in tempi moderni dell'opera " l' Atenaide" di Antonio Vivaldi, ripresa al Teatro alla Pergola di Firenze (come nella première storica del 1729), e di imminente uscita su Cd, registrata in studio per conto di Opus 111. Ora allievo del M° Olga Zdorenko, si perfeziona con Boris Petrushanskij nelle sue Master Classes presso la Certosa di Padula. Studia composizione, e le sue opere risultano finaliste in rassegne e festival nazionali. Attualmente è collaboratore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Andrea Mele - maestro collaboratore

Inizia giovanissimo, all’età di sette anni, lo studio del pianoforte; successivamente  prosegue gli studi presso il conservatorio di musica “Licinio Refice” di Frosinone sotto la guida della prof.ssa Lina Maiorano. Partecipa ad importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali, quali l’“Anemos” di Roma dove si classifica terzo. Prosegue lo studio del pianoforte con la prof.ssa Velia De Vita con la quale nell’estate del 2001 partecipa al corso di perfezionamento di pianoforte e musica da camera “Vacanze Musicali al Terminillo” facendosi apprezzare sia come solista che in varie formazioni da camera. Si classifica terzo al concorso di pianoforte e musica da camera “Remigio Paone” di Formia; partecipa al concorso nazionale della Società Umanitaria di Milano. All’età di venti anni consegue il diploma di pianoforte con il massimo dei voti. Accanto alla carriera solistica e cameristica, affianca lo studio per maestro accompagnatore e collaboratore al pianoforte. Consegue infatti, nel febbraio del 2007, il diploma di secondo livello in “corripetitore e collaboratore al pianoforte” con il massimo dei voti e la lode sotto l‘attenta guida dei Maestri Mauro Paris e Alberto Galletti. 
Ha frequentato il corso per maestro sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto con Maestri quali Marco Boemi, Enza Ferrari e Carlo Ventura, collaborando come pianista accompagnatore con artisti internazionali quali Renato Bruson e Raina Kabaivanska. Nello stesso teatro ha svolto attività di maestro collaboratore, per le opere: “La Bohème” e “Il Trovatore” nella stagione 2007 e “Rigoletto” e “Don Falcone” nella stagione lirica 2008. Nel novembre del 2007 ha partecipato al corso per maestri collaboratori “Opera Studio 2007” con il  M° Robert Kettelson presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nella primavera del 2008 partecipa al Gala Concert presso il Columbus Center di Toronto a conclusione del Master di canto tenuto dal Maestro Donato Di Stefano.

Roberto Paglialunga – arte del trucco

La famiglia Paglialunga, da tre generazioni, prepara trucco e parrucche per gli artisti del Teatro dell’Opera di Roma. Sotto le mani abili e sapienti di Roberto Paglialunga e della sua famiglia, sono passati mostri sacri del balletto e soprattutto della lirica; artisti come Giuseppe Di Stefano, Maria Callas, Luciano Pavarotti. La famiglia Paglialunga, che da decenni conduce un laboratorio stabile all’Opera di Roma, lavora anche con l’Auditorium e lo Sperimentale di Spoleto A. Belli.

Dott. Graziano Brozzi – foniatria

Il Dott. Graziano BROZZI è nato a Perugia il 30/4/1951; risiede a Spoleto in Via Flaminia n. 133.
Ha conseguito la Maturità Scientifica a Perugia nell'anno scolastico 1969/70.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Perugia in data 25/07/1977.
SPECIALIZZAZIONI Si è specializzato in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale all'Università degli Studi di Perugia il 30/10/1980 ed in Foniatria all'Università degli Studi di Ferrara il 10/7/1985.
ATTIVITA' PROFESSIONALE Ha prestato servizio presso la Divisione di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Regionale "G. Salesi" di Ancona
dal 14/12/1978 al 29/03/1990; dal 30/03/1990 presta servizio in qualità di Otorinolaringoiatra nell’Ospedale di Spoleto, ASL n. 3 dell’Umbria.
A far data dal 27/07/1996 gli è stata affidata la Direzione dell'Unita Operativa di Otorinolaringoiatria Territoriale, Audiologia e Foniatria a Spoleto.
ATTIVITA' DIDATTICA Negli anni accademici 1988/89 e 19989/90 è stato incaricato Professore a Contratto di Audiologia e Foniatria presso l'Università degli Studi di Ancona, nella Scuola di Specializzazione in Pediatria.
Nei bienni 1999-2000 e 2001-2002 è stato incaricato Professore a Contratto di Otorino presso l’Università degli studi di Macerata nel Corso di laurea in Scienze della Formazione.
IDONEITA' Ha conseguito l'Idoneità Nazionale a Primario di Otorinolaringoiatria nella sessione di esame indetta dal Ministero della Sanità nell'anno 1986.
ATTIVITA' SCIENTIFICA Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento sia in Italia che all'estero ed a molti congressi e convegni nazionali ed internazionali nei quali, 24 volte in qualità di relatore.
Al VI° Congresso  Nazionale della Società Italiana di ORL Pediatrica di AbanoTerme (PD) nell'anno 1981, è stato riconosciuto meritevole del premio Fidia Farmaceutici per le migliori comunicazioni con il lavoro: "L'ecotomografia nello studio delle masse del collo".
E' autore di 53 pubblicazioni a stampa in riviste italiane ed estere e di un poster di diagnostica audiologica edito dall'Amplifon S.p.A. di Milano.
E’ coautore (Roberta Mazzocchi – Graziano Brozzi) del libro “Trattamento logopedico delle disfonie dell’infanzia”, Ed. La favelliana, Milano, 2006.

Roberta Mazzocchi – logopedia

Laureata in logopedia, durante i primi anni di lavoro si è interessata di patologie neuropsicologiche e foniatriche, specializzandosi poi in questo settore frequentando sia numerosi corsi di aggiornamento che importanti Centri di Foniatria  come il “Centro Audiologico e Foniatrico “ di Ravenna e il Servizio di Foniatria dell'Ospedale di Cesena. Ha ulteriormente approfondito le competenze nell’ambito della voce artistica frequentando il Corso  di Alta Formazione in Vocologia Artistica conseguito nell’anno accademico 2006/2007 a  Ravenna.
Si è qualificata attraverso corsi certificati per la pratica del metodo “ Lee Silverman Voice Treatment”per il metodo “Propriocettivo elastico” di Borragan e per il metodo “ Lessac- Madsen Resonant Voice therapy” (LMRVT ) della Dott.ssa Verdolini.
Dal 1993 lavora presso il servizio di Audiologia e Foniatria dell’Ospedale  di Spoleto.
E’ Professore a contratto della materia “Discipline dello spettacolo” presso il corso di laurea in Logopedia di Perugia dove tiene anche numerosi seminari durante l’anno accademico; è Tutor di tirocinio del medesimo corso.     
Ha partecipato a numerosi congressi, corsi di aggiornamento e di specializzazione in ambito foniatrico  ed in molti  come relatore.
Tiene corsi di aggiornamento accreditati  per Logopedisti sulle Disfonie con la Med Learning di Roma.
E' autrice di diverse pubblicazioni riguardanti la voce parlata e cantata e di un piccolo manuale riguardante “ Il trattamento logopedico delle Disfonie Infantili (ed. La Favelliana 2006).
Da diversi anni collabora in modo stabile all’ interno del M.O. di Audiologia e Foniatria, con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, tenendo lezioni teorico-pratiche .
Collabora con“ Umbriaincanto” percorsi alternativi sulla voce  tenendo dei seminari ed offrendo consulenze logopediche.
Dal 2008 tiene lezioni teorico pratiche presso il Conservatorio “Briccialdi “ di Terni. 

Luis Alva - tenore

Luis Alva nacque in Perù (patria di altri notevoli tenori lirici come Ernesto Palacio e Juan Diego Flórez), dove studiò con Rosa Mercedes Ayarza de Morales e fece il suo debutto nella zarzuela Luisa Fernanda di Federico Moreno Torroba. Nel 1953 si recò a Milano e studiò con Emilio Ghirardini. Successivamente fu chiamato da Giulio Confalonieri a diventare un cadetto alla Scuola di Canto del Teatro alla Scala. La sua prima interpretazione in Italia fu al Teatro Nuovo di Milano come Alfredo ne La traviata di Verdi, seguito da Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa alla Piccola Scala. Debuttò finalmente al Teatro alla Scala nel 1956 come conte Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini. Fu presto invitato a cantare nei più famosi festival e teatri d'opera europei. A Glyndebourne, esordì come Nemorino ne L'elisir d'amore di Donizetti. Il suo debutto al Metropolitan fu nel 1964 come Fenton nel Falstaff di Verdi. In seguito cantò con molte delle maggiori compagnie negli Stati Uniti e in Europa. Negli anni sessanta e settanta c'erano pochi cantanti, per non dire tenori, che potevano essere paragonati a Luis Alva nella pura eleganza vocale. A differenza di molti, non cercò mai di avventurarsi al di fuori del suo repertorio naturale di tenore leggero. Interpretò invece Mozart, Rossini e Donizetti con grande eleganza e stile per quattro decenni. Collaborò con direttori come Otto KlempererClaudio AbbadoNino SanzognoHerbert von Karajan e Carlo Maria Giulini. I suoi duetti con Teresa Berganza ne Il barbiere di SivigliaLa Cenerentola di Rossini sono marchi di garanzia dell'epoca. Nel 1982 tornò a Lima per insegnare e diede l'addio al palcoscenico nel 1989. Attualmente Alva sponsorizza il premio Luigi Alva per giovani cantanti e insegna alla Scuola di Canto del Teatro alla Scala.

Renato Bruson – baritono

Nato a Granze, ha studiato al Conservatorio di Padova con Elena Fava Ceriati (stessa insegnante del tenore GiuseppeGiacomini). Il suo debutto avvenne, a Spoleto, dopo il diploma  ne "Il Trovatore'"di G. Verdi e quindi dopo alcuni corsi di perfezionamento all' Opera di Roma, vi debutta con "I Puritani" di V. Bellini. La carriera di Renato Bruson si è svolta nei maggiori teatri del mondo. Per la prima volta, nel 1970, collabora  con Riccardo Muti in una produzione di "Un Ballo in Maschera" di G. Verdi al Teatro Comunale di Firenze. Quindi nel 1972, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 1972 in "Linda di Chamounix" di G. Donizetti. Nel suo repertorio sono presenti molti ruoli donizettiani, come ad esempio,  Ashton in "Lucia di Lammermoor", Severo in "Poliuto", Lusignano in "Caterina corsaro", il Duca di Chévereuse in "Maria di Rohan", Conte di Vergy in "Gemma di Vergy", il Duca di Nottingham in "Roberto Devereux". Nel 1975, Renato Bruson canta in alcune recite di "Un Ballo in maschera" succedendo a Piero Cappuccilli nella parte di Renato, diretto a Londra da Claudio Abbado e riscuote un grande successo. Al Covent Garden canterà ancora in "Simon Boccanegra", "Don Carlo", "Otello", "Macbeth", "La Traviata" , "Falstaff". Sempre nel 1975 debutta all'Opera di San Francisco in "La Forza del Destino" e nel 1978 è protagonista alla Staatsoper di Vienna in "Macbeth". Quindi, al Maggio Musicale Fiorentino, inaugura la stagione cantando ne "I Vespri siciliani", diretti da Riccardo Muti. Canta "Falstaff" diretto da Carlo Maria Giulini a Los Angeles, Londra e Firenze. Tra le più importanti interpretazioni di Renato Bruson sono da ricordarsi  il suo Jago in "Otello" diretto da Carlos Kleiber al Teatro alla Scala, "Nabucco" diretto da Maestro Muti, "Don Giovanni" al Teatro Regio di Torino e "I due Foscari" al Teatro alla Scala nel 1988. Inaugura la stagione 1989/90 al Teatro Comunale di Bologna con una nuova produzione di "Giovanna d'Arco" diretta dal Riccardo Chailly, quindi ritorna alla Staatsoper di Vienna con "La Forza del Destino" ed con "Don Carlos". Nella stagione 1990/91 è stato tra l'altro Attila al Covent Garden di Londra, e Jago all'Opera Bastille di Parigi. Nella stagione 1991/92 ha cantato nuovamente in "Don Giovanni" all'Opera di Bonn, a Firenze in "Andrea Chenier", al Teatro alla Scala in "Lucia di Lammermoor", al Teatro Regio di Torino in "Andrea Chenier", all' Opera di Vienna in "Don Carlo" e "La Forza del Destino", a Zurigo in "Don Carlos"; nell'estate del 1992 ha cantato in "Don Carlo" all' Arena di Verona, e  in "La Forza del Destino" a Tokyo. Nel 1995 ha cantato in "Rigoletto"  diretto da Riccardo Muti al Teatri alla  Scala di Milano e "Simon Boccanegra" al Teatro Regio di Torino, ancora "Rigoletto" a Tokyo e "Falstaff" al Teatro Carlo Felice di Genova , "Nabucco" al Ravenna Festival, "La Traviata" diretta da Muti al Festival di Salisburgo e "Otello" con il Maestro Abbado a Berlino. Nel 1996 Renato Bruson ha cantato in "Nabucco" alla Scala di Milano e "Simon Boccanegra" al Teatro Regio di Parma; quindi ancora  Jago in "Otello" all'Opera di Vienna e "Simon Boccanegra" al Teatro dell'Opera di Roma . Nel 1996 ancora "Nabucco" all'Arena di Verona, "Attila" allo Sferisterio di Macerata, "Stiffelio" all'Opera di Vienna, ed infine di nuovo "Otello" al Teatro Comunale di Bologna. E stato nominato inoltre "Kammersänger", titolo onorario dell'Opera di Stato Vienna.

Norma Fantini - soprano

Norma Fantini si è distinta sui principali palcoscenici mondiali imponendosi come una delle migliori interpreti attuali di ruoli quali Aida, Tosca e Manon Lescaut. Il suo impegno nel repertorio pucciniano le è valso, nel 2006, il 35° Premio Puccini del Festival di Torre del Lago. Fra i suoi più recenti successi ricordiamo Aida alla Royal Opera House Covent Garden sotto la direzione di Antonio Pappano e alla Wiener Staatsoper come Maddalena in Andrea Chénier ed Elisabetta in Don Carlo. Fra i titoli che hanno visto acclamata protagonista Norma Fantini citiamo ancora Simon Boccanegra, Un ballo in maschera, Otello, La forza del destino, Don Carlo, Il trovatore, Suor Angelica, La bohème, La damnation de Faust, Mefistofele(Margherita ed Elena), Don Giovanni (Donna Anna). Oltre al Requiem verdiano si segnalano ancora la Messa per Rossini e la Nona sinfonia di Beethoven. Ha collaborato con direttori e registi fra cui Daniel Barenboim, Daniele Gatti, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Renato Palumbo, Antonio Pappano, Fabio Luisi, Nello Santi, Stéphane Denève, Pichas Steinberg, Hugo de Ana, Robert Carsen, Stephen Medcalf, Luca Ronconi, Graham Vick, Bob Wilson, Franco Zeffirelli. 
Nata a Cuneo, ha studiato con Iris Adami Corradetti e Andrea genovese, segnalandosi come finalista dei concorsi Maria Callas e Viotti per poi vincere il Belli di Spoleto, in seguito al quale ha debuttato in Don Carlo (Elisabetta) e Mahagonny(Jessie). Da allora la sua carriera l'ha vista ospite abituale di teatri come la Scala di Milano, l'Opera di Roma, l'Arena di Verona, il Massimo di Palermo, il San Carlo di Napoli, il Bellini di Catania, il Regio di Torino e di Parma, il Lirico di Cagliari, il Carlo Felice di Genova, lo Sferisterio di Macerata, il Festival di Torre del Lago Festival; la Staatsoper Unter den Linden di Berlin, il Rel in Madrid, l'A.b.a.o di Bilbao, la Monnaie di Brussels, la Dresden Semperoper, la Bayerische Staatsoper in Munich, la Royal Festival Hall di London, la Metropolitan Opera di New York, il New National Theatre di Tokyo, l'Opernhaus di Zurich, la San Francisco Opera, la Chicago Opera, l'Osaka Opera, il Sao Carlos in Lisbone.

Enza Ferrari - pianista

Nata a Milano, si diploma in pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio G. Verdi. Nello stesso Conservatorio ha ottenuto in seguito anche il Diploma in Composizione. Ha studiato Direzione d' Orchestra con il M Antonino Votto. È vincitrice di cinque Borse di Studio della Città di Milano e tre delle Vacanze Musicali di Venezia. È assistente della prof.ssa Maria Carbone nella Cattedra di Canto del Conservatorio di Musica di Milano ed è nominata anche pianista accompagnatrice presso lo stesso Conservatorio e il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli. Nel 1959 ha conseguito il primo premio Giovani Concertisti di Riva del Garda. Dal 1966 al 1970 stata Maestro Sostituto al Teatro Massimo di Palermo. Dalla fondazione fino al 1982 è stata l'accompagnatrice pianistica ufficiale del Concorso Nazionale di Violino e Violoncello di Vittorio Veneto. Dal 1971 al 1998 è pianista ufficiale del Concorso Internazionale di Canto Toti Dal Monte del Teatro Comunale di Treviso e coordinatrice della Bottega diretta dal Maestro Peter Maag. Negli ultimi vent'anni ha collaborato con i più importanti Concorsi Internazionali di Canto: Adria, Siena, Vercelli, Gorizia e il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Conegliano Veneto. Prof.ssa dei Corsi delle Vacanze Musicali di S. Vincent e della Città di Barga per lOpera Lirica. Dal 1970 al 1974 ha insegnato al Centro di Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano e, Pianoforte Principale alla Scuola Civica di Musica di Milano fino al 1975. Successivamente ha collaborato con il Conservatorio B. Marcello di Venezia. Dal 1983 coordina e insegna nel Corso Estivo di Perfezionamento per giovani cantanti lirici americani organizzato dalla Fondazione statunitense E.P.C.A.S.O. in collaborazione con la Duquesne University di Pittsburgh. Nel 1987 è membro della Commissione giudicatrice del Concorso Nazionale per Giovani Concertisti Città di Porcia e del Concorso Nazionale di Piano Città di Treviso. Ha insegnato in numerose Università americane e ha collaborato con importanti teatri italiani in occasione di manifestazioni musicali regionali, in particolar modo con il Teatro Comunale di Firenze e con la Scala di Milano. Dal 1977 al 2006 è Direttore Artistico dell'Istituto Musicale F. Manzato di Treviso. Nel 1992 ha diretto un Corso di Perfezionamento sul repertorio italiano dell' Opera lirica in Giappone. Per conto del CIDIM ha curato la preparazione delle Farse Rossiniane con gli artisti del Teatro Nazionale di Praga. Dal 1994 al 1999 ha collaborato con il Teatro San Carlo di Lisbona e con il Festival Internazionale di Musica di Macau. Dal 2000 collabora con l'Istituto di Cultura Cinese a Macao nella produzione del suddetto Festival. Dal 1994 collabora con la University for the Performing Arts di Hong Kong. Tra il 1995 ed il 2001 ha tenuto dei corsi presso l'Accademia d'Arte Lirica e Corale Città di Osimo. Dal 1993 al 1995 è stata Direttore Artistico del Teatro Comunale G. Verdi di Lonigo e ha collaborato con i Teatri Nazionali Sloveni di Maribor e Lubjiana. Dal 1999 insegna interpretazione e tecnica vocale a New York e tieni corsi di perfezionamento sul repertorio italiano dell' opera lirica a Madrid. Nella primavera 2002 è stata nominata dal Teatro Real di Madrid come Rappresentante Italiano per le produzioni del repertorio italiano, dall'autunno dello stesso anno tiene corsi dinterpretazione sul repertorio italiano a Lisbona. Radio e Televisioni: Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Messico. Festivals: Aix en Provence, Edinburgo, Olanda, Italia (Estate Musicali di Verona, Estate Musicali di Fiesole, Città di Castello, Valle dItria, ) Macau. Ha collaborato con le case discografiche Curci, Fabbri, Ensayo, Rivo Alto Ha collaborato e accompagnato al pianoforte cantanti lirici quali: Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Renato Capecchi, Nicola Rossi Lemeni, Bianca Maria Casoni, Ghena Dimitrova, Nicola Martinucci, Maria Chiara, Maria Lusia Nave, Alfredo Mariotti, Vincenzo Bello, Gianfranco Cecchele, Beniamino Prior, Giovanni Furlanetto, Roberto Scandiuzzi, Giorgio Surian, tra i giovani talenti: Walter Fraccaro, Young Ok Shin, Vivica Genaux, Kathy McCalla.

Michelangelo Zurletti – elementi di storia dell’opera lirica

Nato a Saluzzo, ha conseguito la Laurea in Lettere (Storia della Musica) presso l’Università “La Sapienza” di Roma e il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Statale di Pescara. Ha frequentato il Corso-Master in regia del suono e il Corso biennale di regia teatrale lirica al Conservatorio di S. Cecilia in Roma. 
È stato Capo ufficio stampa della casa discografica RCA-Italia. Già bibliotecario del Conservatorio dell'Aquila, ha insegnato Storia della Musica presso i Conservatori Rossini di Pesaro, Morlacchi di Perugia e Santa Cecilia di Roma. 
Ha inoltre tenuto corsi di critica musicale  presso l'Università degli Studi di Macerata.
Ha svolto il ruolo di Direttore Artistico presso l'Orchestra della Rai-Radio Televisione Italiana di Roma e Napoli. Ha diretto il Festival di Brindisi ed è stato Direttore Artistico della Sagra Malatestiana di Rimini.
Ha svolto attività nel campo dell’editoria presso EDT Torino per la quale ha curato la monografia su Catalani (1982). Per  Ricordi Giunti, pubblica nella collana “Guide alla musica”, il libro "La direzione d'orchestra, grandi direttori di ieri e di oggi" (1985);  riedizione dello stesso libro con aggiornamenti nel 2001. 
Ha svolto un'intensa attività saggistica con lavori su Nono, Petrassi, Dallapiccola.
Collabora come critico musicale con il quotidiano “La Repubblica”.
È attualmente Collaboratore e consulente didattico-artistico presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” e Direttore Artistico presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Carlo Palleschi – direttore d’orchestra

Nato a Terni, Carlo Palleschi si diploma in Pianoforte, Composizione, Direzione d’Orchestra e di Coro presso i principali Conservatori italiani. La sua carriera come  Direttore comincia a Spoleto con il Teatro Lirico Sperimentale per il quale nel 1992 dirige Un ballo in maschera di Verdi. E’ stato invitato nei più importanti teatri e sale del mondo tra cui l’Arena di Verona, i Teatri di Macerata, Firenze, Genova, Catania, Torre del Lago,  Seul, Tel Aviv, Tokyo, Carnagie Hall di New York, Seul Art Center, Tokyo Bunka Kaikan, Musikhalle di Amburgo, la Sale Erasme di Strasburgo, il Conservatorio di Mosca, in cui ha diretto le più prestigiose orchestre come la Tchaikowsky Symphony di Mosca, la St. Peterburg Hermitage, la Kiev Philarmonica, la Tzech National of Praga, le Filarmoniche di Berlino e di Monaco.  Hanno suonato con lui artisti del calibro di Oistrach, Skoda, De Larrocha, Achucharro, Filippini, Ciccolini, Schellenberger e molti altri. Nel 1995 è stato nominato Direttore Ospite Principale della Korean Symphony di Seul, nel 2000 Direttore Artistico e Musicale della Fondazione Schipa di Lecce, nel 2004 della Stagione Lirica del Politeama Greco di Lecce.

Lucio Gabriele Dolcini

Lucio Gabriele Dolcini è nato a Ravenna. Dopo gli studi per il Corso di Laurea in Architettura a Firenze, è a Roma (dove tutt’ora risiede) per iniziare la sua attività teatrale con Franco Zeffirelli, prima come assistente volontario, poi come aiuto-regista. Con questo titolo ha preso parte a svariati spettacoli di prosa e musicali con altri registi - tra gli altri: Giancarlo Menotti (“La Medium” nella prima edizione spoletina), Achille Millo (“Io, Raffaele Viviani”- di cui curò anche l’allestimento scenico), Roberto De Simone (“La Gatta Cenerentola” e “La Festa di Piedigrotta”) e molti altri. Per il teatro di prosa ha curato il recital di Lydia Alfonsi (su D’Annunzio e Pirandello per il Premio Eleonora Duse) e quello di Marina Pagano e Achille Millo (su poesia e canto tra Napoli e Parigi). Al Todi Festival ha firmato la regia di “Interrogatorio a Maria” di Giovanni Testori e quella di “Imperatrice della Cina” di Ruth Wolff (prima assoluta europea). Ha debuttato come regista di balletto alla XXXVI Sagra Musicale Umbra con P.Bortoluzzi e L.Savignano poi, successivamente con la Compagnia Balletto del Sole. Per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” ha firmato le regie, scene e costumi di: “I Pagliacci”, “Madama Butterfly”, “Tosca”, “Il Barbiere di Siviglia” (di G.Rossini), “Nabucco”, “Così fan tutte”, “la Traviata”, “Il Trovatore”, “Don Carlo”, “Don Carlos”, “Un Ballo in Maschera”, “Faust” (di C.Gounod), “La Damnation de Faust”, “Dido and Aeneas” (di H.Purcell), “Il Mondo della Luna” (di J.Haydn), “Cavalleria Rusticana”, “Le nozze di Figaro” (di W.A.Mozart), “Cleopatra” (di D.Cimarosa – in prima esecuzione moderna), “Didone abbandonata” (di B.Galuppi – in prima esecuzione moderna), “Werther”, ottenendo successo di critica e di pubblico in varie città italiane ed estere.

Giorgio Bongiovanni – arte scenica

Dopo le prime esperienze in alcune compagnie teatrali di Messina, sua città d’origine, ha frequentato dal 1987 al 1990 la “Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler” a Milano, e da allora lavora al Piccolo Teatro di Milano, dove ha preso parte a numerosi spettacoli, molti dei quali per la regia di Giorgio Strehler. 
Tra questi: “Arlecchino servitore di due padroni” di C. Goldoni, (in cui, da più di quindici anni, interpreta il ruolo di Pantalone), “Faust - frammenti, parte prima” e “Faust - frammenti, parte seconda” di J. W. Goethe, “Il Campiello” di C. Goldoni, “L'eccezione e la regola” di B. Brecht, “La storia della bambola abbandonata” di Brecht-Sastre, “Madre coraggio di Sarajevo” di B. Brecht, spettacoli rappresentati in numerose tournée Italiane, Europee, fino a diverse tappe extraeuropee (USA, Canada, Brasile, Colombia, Cile, Israele, Egitto, Algeria, Corea, Cina, Giappone, Hong Kong...), partecipando a quattro Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa (a Budapest nel ’93, a Cracovia nel ’96, a Stoccolma nel ’98 e a San Pietroburgo nel 2003). Ha lavorato inoltre con diversi registi italiani; da Luca Ronconi (“Il sogno” di A. Strindberg, “Professor Bernhardi” di A. Schnitzler) a Enrico D’Amato (“Il teatro comico” di C. Goldoni), da Carlo Battistoni (“Le nozze dei piccolo-borgesi” di B. Brecht) a Guido De Monticelli (“Il gran teatro del Mondo” di P. Calderon De La Barca, “Il teatrino delle meraviglie” di M. Cervantes, “Le anime morte” di N. V. Gogol’, “Il deserto dei Tartari” di D. Buzzati, “Mozart e Salieri” e “Il convitato di pietra” di A. S. Puskin, “Mondo di Carta” di L. Pirandello), da Lamberto Puggelli a Gilberto Tofano. Sempre al Piccolo Teatro di Milano ha preso parte a spettacoli con la regia di giovani e affermati registi europei: Krzystof Warlikowski (“Pericle” di W. Shakespeare), Stefan Iordanescu (“Vecchio Clown cercasi” di M. Visniec), Stéphane Braunschweig (“Il mercante di Venezia” di W. Shakespeare), Arpad Shilling (“Riccardo III” di W. Shakespeare), Robert Carsen (“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht). È apparso inoltre in diverse Fiction televisive per la regia di Alberto Sironi su RAI e Canale 5: “Il furto del tesoro” (2000), “Il Commissario Montalbano” (2002), “I racconti di Carofiglio” (2007). Parallelamente all’attività di attore di prosa si è dedicato, negli ultimi anni, alla regia lirica, mettendo in scena a San Marino “Memét” di G. B. Sammartini (2000) e “Il matrimonio segreto” di D. Cimarosa (2003), e curando l’allestimento di “Babàr l’elefantino” di F. Poulenc al 25° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (1999). Ha collaborato, inoltre, come Tutor alla “Scuola da Teatro diretta da Giorgio Strehler” e  ha tenuto stages di Commedia dell’Arte per “Charioteer Theatre” in Scozia. 

Alessio Pizzech – arte scenica

Nato a Livorno, compie gli studi classici e musicali presso l’Istituto Niccolini- Guerrazzi nella sua città dove frequenta la scuola di dizione e recitazione “Laura Ferretti “. Frequenta l'accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma e la Scuola Europea per l’Arte dell’attore dove studia con Marisa Fabbri , Domenico Polidoro e Marco Sciaccaluga . Importanti incontri con jaques Forniere , Michel Azama e Jean Claude Carriere, Dario Marconcini e Paolo Billi. Di particolare rilevanza l’attività didattica rivolta alle scuole attuata dal ’93 in Italia e all’estero. Incontra e collabora dal ’97 con Marion d’Amburgo e Federico Tiezzi. Ha diretto importanti attori e attrici : Elena Croce, Marion D’Amburgo, Antonio Piovanelli, Mita Medici, Martine Brochard, Adria Mortari, Gianluigi Fogacci, Anna Montinari, Bob marchese, Maria Rosaria Omaggio, Beppe Ghiglioni. É stato assistente e regista collaboratore per alcuni registi italiani e stranieri : Pier’Alli, Micha Van Hoecke, Ugo Gregoretti, Michele Mirabella e Giorgio Pressburgher. Dal 1997 si dedica alla regia lirica. Debutta come scenografo e regista collaboratore presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le due opere: Il Piccolo Cantore di L. Gregoretti e Una Furtiva Lagrima di U. Gregoretti. Ha al suo attivo un’intensa attività di traduzione dal francese tra cui il Theatre de poche di jean Cocteau , una nuova versione italiana di Historie du soldat di ramuz e di Savannah Bay di M. Duras , nonché il testo teatrale “ Notti d’inchiostro “ di F. Jelannette. È Stato docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione “ I Teatri della scuola “ edito dalla Provincia di Pisa.

Roberto Ruggieri – arte scenica

Docente di teatro dal 1971. Promotore, regista e direttore artistico, dal 1976 al 1985, del Teatro Studio 3 di Perugia. Docente/formatore e direttore di corsi, seminari e laboratori sull'arte dell'attore a partire dal 1976, oltre che direttore di incontri pedagogici con numerose personalità teatrali di rilievo internazionale. Attualmente, dal 1985, direttore artistico del C.U.T. di Perugia. Dal 1985 al 2004 coordinatore didattico, docente in corsi universitari di educazione e formazione teatrale e di tirocinio per studenti dell’Università degli Studi di Perugia. Promotore e direttore artistico dal 1990 ad oggi dei corsi teatrali biennali di qualificazione professionale promossi per conto della Comunità Economica Europea, della Regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia e del T.S.U. – Teatro Stabile dell’Umbria. Coordinatore e docente in corsi teatrali per Performers all’Università “La Sapienza” di Roma negli Anni Accademici 1999/2000. Progettista, docente e coordinatore artistico del progetto triennale “Verso una compagnia teatrale atipica” promosso dalla psichiatria umbra in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e con l’Odin Teatret (Holstebro, Danimarca) diretto da Eugenio Barba. Organizzatore e direttore di festivals e rassegne teatrali, tra le quali: l'XI Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo di Romagna, i seminari nazionali di Antropologia e Pedagogia Teatrale "Attore e Cultura". Autore e regista di progetti teatrali in contesti internazionali. Autore e regista di spettacoli teatrali che gli hanno fatto meritare segnalazioni per il Premio Ubu come gruppo sperimentale dell’anno, come migliore spettacolo dell’anno, come migliore allestimento tecnico, per la migliore nuova attrice e migliore disegno luci.

Francesco Massimi - maestro collaboratore

Nato ad Agropoli (Salerno), si è diplomato a 19 anni col massimo dei voti presso il Cons. "Gesualdo da Venosa" di Potenza col M° Lucio Grimaldi, partecipando subito come solista in importanti eventi quali l'esecuzione integrale dell'opera pianistica di Rachmaninov con orchestra (Irnofestival, Salerno), e vincendo concorsi quali l'A.gi.Mus di Roma (Presidente Sergio Perticaroli). Nel 2002 si laurea al Corso di Formazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli promosso dalla Regione Umbria, Provincia di Perugia e Fondo Sociale Europeo. Le diverse qualifiche professionali conseguite presso il Teatro alla Scala (Professore d'Orchestra), il Teatro "A. Belli" Spoleto (Maestro Collaboratore) e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (idem) gli danno opportunità di approfondire gli aspetti dell' interpretazione musicale non solo pianistica ma anche vocale, cameristica e sinfonica. Ha partecipato infatti all'esecuzione di Opere contemporanee come strumentista e maestro sostituto ("Where the wild things are" di O. Knussen, prima esecuzione in Italia, Firenze, Teatro del MMF; "Snow white" di Luigi Zaninelli, idem; "Obra Maestra" di G. Mancuso, Opera ultima vincitrice del concorso "Orpheus" di Spoleto. Nel 2004/2005 termina il corso di perfezionamento nel Maggio Musicale Fiorentino. Attualmente studia Direzione di Orchestra con i Maestri G. Mazzoli e B. Rigacci presso l’Accademia Musicale di Pisa. Nel 2007 ha diretto l’ensemble del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto durante la rappresentazione in prima esecuzione di 2 Melologhi (Pietra e Distacco) per la regia di G. Pressburger. Fondamentale per il suo percorso artistico è l'incontro col M° Federico Maria Sardelli, punto di riferimento assoluto per l'interpretazione della musica barocca ed antica. Con lui ha lavorato come assistente e cembalista nell' ensemble Modo Antiquo per la prima assoluta in tempi moderni dell'opera " l' Atenaide" di Antonio Vivaldi, ripresa al Teatro alla Pergola di Firenze (come nella première storica del 1729), e di imminente uscita su Cd, registrata in studio per conto di Opus 111. Ora allievo del M° Olga Zdorenko, si perfeziona con Boris Petrushanskij nelle sue Master Classes presso la Certosa di Padula. Studia composizione, e le sue opere risultano finaliste in rassegne e festival nazionali. Attualmente è collaboratore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Andrea Mele - maestro collaboratore

Inizia giovanissimo, all’età di sette anni, lo studio del pianoforte; successivamente  prosegue gli studi presso il conservatorio di musica “Licinio Refice” di Frosinone sotto la guida della prof.ssa Lina Maiorano. Partecipa ad importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali, quali l’“Anemos” di Roma dove si classifica terzo. Prosegue lo studio del pianoforte con la prof.ssa Velia De Vita con la quale nell’estate del 2001 partecipa al corso di perfezionamento di pianoforte e musica da camera “Vacanze Musicali al Terminillo” facendosi apprezzare sia come solista che in varie formazioni da camera. Si classifica terzo al concorso di pianoforte e musica da camera “Remigio Paone” di Formia; partecipa al concorso nazionale della Società Umanitaria di Milano. All’età di venti anni consegue il diploma di pianoforte con il massimo dei voti. Accanto alla carriera solistica e cameristica, affianca lo studio per maestro accompagnatore e collaboratore al pianoforte. Consegue infatti, nel febbraio del 2007, il diploma di secondo livello in “corripetitore e collaboratore al pianoforte” con il massimo dei voti e la lode sotto l‘attenta guida dei Maestri Mauro Paris e Alberto Galletti. 
Ha frequentato il corso per maestro sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto con Maestri quali Marco Boemi, Enza Ferrari e Carlo Ventura, collaborando come pianista accompagnatore con artisti internazionali quali Renato Bruson e Raina Kabaivanska. Nello stesso teatro ha svolto attività di maestro collaboratore, per le opere: “La Bohème” e “Il Trovatore” nella stagione 2007 e “Rigoletto” e “Don Falcone” nella stagione lirica 2008. Nel novembre del 2007 ha partecipato al corso per maestri collaboratori “Opera Studio 2007” con il  M° Robert Kettelson presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nella primavera del 2008 partecipa al Gala Concert presso il Columbus Center di Toronto a conclusione del Master di canto tenuto dal Maestro Donato Di Stefano.

Roberto Paglialunga – arte del trucco

La famiglia Paglialunga, da tre generazioni, prepara trucco e parrucche per gli artisti del Teatro dell’Opera di Roma. Sotto le mani abili e sapienti di Roberto Paglialunga e della sua famiglia, sono passati mostri sacri del balletto e soprattutto della lirica; artisti come Giuseppe Di Stefano, Maria Callas, Luciano Pavarotti. La famiglia Paglialunga, che da decenni conduce un laboratorio stabile all’Opera di Roma, lavora anche con l’Auditorium e lo Sperimentale di Spoleto A. Belli.

Dott. Graziano Brozzi – foniatria

Il Dott. Graziano BROZZI è nato a Perugia il 30/4/1951; risiede a Spoleto in Via Flaminia n. 133.
Ha conseguito la Maturità Scientifica a Perugia nell'anno scolastico 1969/70.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Perugia in data 25/07/1977.
SPECIALIZZAZIONI Si è specializzato in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale all'Università degli Studi di Perugia il 30/10/1980 ed in Foniatria all'Università degli Studi di Ferrara il 10/7/1985.
ATTIVITA' PROFESSIONALE Ha prestato servizio presso la Divisione di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Regionale "G. Salesi" di Ancona
dal 14/12/1978 al 29/03/1990; dal 30/03/1990 presta servizio in qualità di Otorinolaringoiatra nell’Ospedale di Spoleto, ASL n. 3 dell’Umbria.
A far data dal 27/07/1996 gli è stata affidata la Direzione dell'Unita Operativa di Otorinolaringoiatria Territoriale, Audiologia e Foniatria a Spoleto.
ATTIVITA' DIDATTICA Negli anni accademici 1988/89 e 19989/90 è stato incaricato Professore a Contratto di Audiologia e Foniatria presso l'Università degli Studi di Ancona, nella Scuola di Specializzazione in Pediatria.
Nei bienni 1999-2000 e 2001-2002 è stato incaricato Professore a Contratto di Otorino presso l’Università degli studi di Macerata nel Corso di laurea in Scienze della Formazione.
IDONEITA' Ha conseguito l'Idoneità Nazionale a Primario di Otorinolaringoiatria nella sessione di esame indetta dal Ministero della Sanità nell'anno 1986.
ATTIVITA' SCIENTIFICA Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento sia in Italia che all'estero ed a molti congressi e convegni nazionali ed internazionali nei quali, 24 volte in qualità di relatore.
Al VI° Congresso  Nazionale della Società Italiana di ORL Pediatrica di AbanoTerme (PD) nell'anno 1981, è stato riconosciuto meritevole del premio Fidia Farmaceutici per le migliori comunicazioni con il lavoro: "L'ecotomografia nello studio delle masse del collo".
E' autore di 53 pubblicazioni a stampa in riviste italiane ed estere e di un poster di diagnostica audiologica edito dall'Amplifon S.p.A. di Milano.
E’ coautore (Roberta Mazzocchi – Graziano Brozzi) del libro “Trattamento logopedico delle disfonie dell’infanzia”, Ed. La favelliana, Milano, 2006.

Roberta Mazzocchi – logopedia

Laureata in logopedia, durante i primi anni di lavoro si è interessata di patologie neuropsicologiche e foniatriche, specializzandosi poi in questo settore frequentando sia numerosi corsi di aggiornamento che importanti Centri di Foniatria  come il “Centro Audiologico e Foniatrico “ di Ravenna e il Servizio di Foniatria dell'Ospedale di Cesena. Ha ulteriormente approfondito le competenze nell’ambito della voce artistica frequentando il Corso  di Alta Formazione in Vocologia Artistica conseguito nell’anno accademico 2006/2007 a  Ravenna.
Si è qualificata attraverso corsi certificati per la pratica del metodo “ Lee Silverman Voice Treatment”per il metodo “Propriocettivo elastico” di Borragan e per il metodo “ Lessac- Madsen Resonant Voice therapy” (LMRVT ) della Dott.ssa Verdolini.
Dal 1993 lavora presso il servizio di Audiologia e Foniatria dell’Ospedale  di Spoleto.
E’ Professore a contratto della materia “Discipline dello spettacolo” presso il corso di laurea in Logopedia di Perugia dove tiene anche numerosi seminari durante l’anno accademico; è Tutor di tirocinio del medesimo corso.     
Ha partecipato a numerosi congressi, corsi di aggiornamento e di specializzazione in ambito foniatrico  ed in molti  come relatore.
Tiene corsi di aggiornamento accreditati  per Logopedisti sulle Disfonie con la Med Learning di Roma.
E' autrice di diverse pubblicazioni riguardanti la voce parlata e cantata e di un piccolo manuale riguardante “ Il trattamento logopedico delle Disfonie Infantili (ed. La Favelliana 2006).
Da diversi anni collabora in modo stabile all’ interno del M.O. di Audiologia e Foniatria, con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, tenendo lezioni teorico-pratiche .
Collabora con“ Umbriaincanto” percorsi alternativi sulla voce  tenendo dei seminari ed offrendo consulenze logopediche.
Dal 2008 tiene lezioni teorico pratiche presso il Conservatorio “Briccialdi “ di Terni. 

Claudio Desideri

Baritono italiano, nato ad Alessandria nel 1943, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Firenze, debuttando al Festival di Edimburgo nel Signor Bruschino di Rossini nel 1969. Nella sua carriera ha privilegiato i ruoli buffi, in particolare rossiniani, nel quadro tuttavia di un repertorio assai ampio che spazia dal barocco (con Il Sant'Alessio di S. Landi al Festival di Salisburgo, 1977) alla musica contemporanea (per es., con Per Massimiliano Robespierre di G. Manzoni in prima assoluta nel 1975, e con König Hirsch di H. W. Henze nel 1976). Dal 1973 è presente nelle stagioni del Teatro alla Scala diretto da Claudio Abbado e Riccardo Muti. Il suo repertorio spazia da Monteverdi a Nono, privilegia l’attività concertistica e liederistica. È Falstaff all’Opéra di Parigi, Figaro e Don Alfonso al Covent Garden di Londra, interpreta Rossini e Mozart a Chicago e New York. Da diversi anni svolge un’attività direttoriale con orchestre italiane e straniere. Presso la Scuola di Musica di Fiesole nel triennio 1988/90 ha guidato l’intenso lavoro di formazione, studio e messa in scena noto come “Progetto Mozart-Da Ponte”, con le produzioni di Così fan Tutte, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, mentre nel triennio 1993/96 ha guidato l’Opera work-shop per giovani cantanti, sulla vocalità monteverdiana. È stato Direttore Artistico del Verdi di Pisa (1991-98) e del Regio di Torino (1999-2001).

Enza Ferrari

Enza Ferrari Nasce a Milano dove a quindici anni si diploma in pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio G. Verdi. Nello stesso Conservatorio ha ottenuto in seguito anche il Diploma in Composizione. Ha studiato Direzione d' Orchestra con il M Antonino Votto. È vincitrice di cinque Borse di Studio della Città di Milano e tre delle Vacanze Musicali di Venezia. È assistente della prof.ssa Maria Carbone nella Cattedra di Canto del Conservatorio di Musica di Milano ed è nominata anche pianista accompagnatrice presso lo stesso Conservatorio e il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli. Nel 1959 ha conseguito il primo premio Giovani Concertisti di Riva del Garda. Dal 1966 al 1970 stata Maestro Sostituto al Teatro Massimo di Palermo. Dalla fondazione fino al 1982 è stata l'accompagnatrice pianistica ufficiale del Concorso Nazionale di Violino e Violoncello di Vittorio Veneto. Dal 1971 al 1998 è pianista ufficiale del Concorso Internazionale di Canto Toti Dal Monte del Teatro Comunale di Treviso e coordinatrice della Bottega diretta dal Maestro Peter Maag. Negli ultimi vent'anni ha collaborato con i più importanti Concorsi Internazionali di Canto: Adria, Siena, Vercelli, Gorizia e il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Conegliano Veneto. Prof.ssa dei Corsi delle Vacanze Musicali di S. Vincent e della Città di Barga per l’Opera Lirica. Dal 1970 al 1974 ha insegnato al Centro di Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano e, Pianoforte Principale alla Scuola Civica di Musica di Milano fino al 1975. Successivamente ha collaborato con il Conservatorio B. Marcello di Venezia. Dal 1983 coordina e insegna nel Corso Estivo di Perfezionamento per giovani cantanti lirici americani organizzato dalla Fondazione statunitense E.P.C.A.S.O. in collaborazione con la Duquesne University di Pittsburgh. Nel 1987 è membro della Commissione giudicatrice del Concorso Nazionale per Giovani Concertisti Città di Porcia e del Concorso Nazionale di Piano Città di Treviso. Ha insegnato in numerose Università americane e ha collaborato con importanti teatri italiani in occasione di manifestazioni musicali regionali, in particolar modo con il Teatro Comunale di Firenze e con la Scala di Milano. Dal 1977 al 2006 è Direttore Artistico dell'Istituto Musicale F. Manzato di Treviso. Nel 1992 ha diretto un Corso di Perfezionamento sul repertorio italiano dell'Opera lirica in Giappone. Per conto del CIDIM ha curato la preparazione delle Farse Rossiniane con gli artisti del Teatro Nazionale di Praga. Dal 1994 al 1999 ha collaborato con il Teatro San Carlo di Lisbona e con il Festival Internazionale di Musica di Macau. Dal 2000 collabora con l'Istituto di Cultura Cinese a Macao nella produzione del suddetto Festival. Dal 1994 collabora con la University for the Performing Arts di Hong Kong. Tra il 1995 ed il 2001 ha tenuto dei corsi presso l'Accademia d'Arte Lirica e Corale Città di Osimo. Dal 1993 al 1995 è stata Direttore Artistico del Teatro Comunale G. Verdi di Lonigo e ha collaborato con i Teatri Nazionali Sloveni di Maribor e Lubjiana. Dal 1999 insegna interpretazione e tecnica vocale a New York e tieni corsi di perfezionamento sul repertorio italiano dell'opera lirica a Madrid. Nella primavera 2002 è stata nominata dal Teatro Real di Madrid come Rappresentante Italiano per le produzioni del repertorio italiano, dall'autunno dello stesso anno tiene corsi dinterpretazione sul repertorio italiano a Lisbona. Dal 2010 collabora con la Cincinnati University (U.S.A.) e con il Festival di Curitiba (Brazil). Radio e Televisioni: Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Messico. Festivals: Aix en Provence, Edinburgo, Olanda, Italia (Estate Musicali di Verona, Estate Musicali di Fiesole, Città di Castello, Valle d’Itria) Macau. Ha collaborato con le case discografiche Curci, Fabbri, Ensayo, Rivo Alto Ha collaborato e accompagnato al pianoforte cantanti lirici quali: Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Renato Capecchi, Nicola Rossi Lemeni, Bianca Maria Casoni, Ghena Dimitrova, Nicola Martinucci, Maria Chiara, Maria Lusia Nave, Alfredo Mariotti, Vincenzo Bello, Gianfranco Cecchele, Beniamino Prior, Giovanni Furlanetto, Roberto Scandiuzzi, Giorgio Surian,Walter Fraccaro, Young Ok Shin, Vivica Genaux, tra i giovani talenti: Inna Dukach, Adina Aaron, Elisabetta Farris.

Francesco Massimi

Si è diplomato a 19 anni col massimo dei voti presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa di Potenza col M° Lucio Grimaldi, partecipando subito come solista ad importanti eventi. Nel 2002 si laurea al Corso di Formazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” grazie al quale ha l’opportunità di approfondire gli aspetti dell'interpretazione musicale pianistica e vocale, cameristica e sinfonica. Per l’Istituzione spoletina ha diretto nel 2007 l’ensemble strumentale nella rappresentazione di due Melologhi (Pietra e Distacco) per la regia di Giorgio Pressburger, nel 2008 “Don Falcone” di Niccolò Jommelli e nel 2009 “Il Cuoco e la Madama” di Giuseppe Sigismondi. Fondamentale per il suo percorso artistico è l'incontro col M° Federico Maria Sardelli, con cui ha lavorato come assistente e cembalista nell'ensemble “Modo Antiquo”. Studia composizione e Direzione d’Orchestra, collabora inoltre con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” in qualità di maestro collaboratore e docente del Corso di Avviamento al Debutto per i Giovani Cantanti Lirici del Teatro. Nel 2011, oltre a ricoprire il ruolo di maestro concertatore al cembalo, cura la revisione e la trascrizione di due intermezzi settecenteschi di Antonio Caldara (Pipa e Barlafuso) e Leonardo Leo (La Zingaretta), nuova produzione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. L’anno successivo, sempre per il Lirico di Spoleto, trascrive “La Favola dei Tre Gobbi”, due intermezzi di Vincenzo Legrenzio Ciampi su libretto di Carlo Goldoni, curando poi anche la direzione dell’ensemble orchestrale. Studia composizione e direzione d’orchestra. Collabora inoltre con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” in qualità di maestro collaboratore e docente del Corso di Avviamento al Debutto per Giovani Cantanti Lirici. Nella 67ma Stagione Lirica Sperimentale 2013 ha trascritto e diretto “Grilletta e Porsugnacco”, musiche di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Pereni da Molière. Nella 68ma Stagione Lirica Sperimentale 2014 ha diretto “Serpilla e Bacocco”, musiche di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Salvi. Nell’ambito del progetto europeo “Queen Christina of Sweden, the European”, è stato direttore e cembalista di due concerti barocchi, a Spoleto ad ottobre 2014 e a Roma, presso Palazzo Farnese, a febbraio 2015. Attualmente si sta perfezionando in Direzione d’Orchestra con il M° Donato Renzetti.

Raffaele Cortesi

Raffaele Cortesi, dopo gli studi classici, si è diplomato a 18 anni con il massimo dei voti al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma dove attualmente è impegnato come Docente. Si è perfezionato successivamente con Sergio Perticaroli (Mozarteum di Salisburgo), Roberto Cappello, Piero Guarino, Joerg Demus, Dalton Baldwin e Bruno Canino. Premiato in numerosi concorsi, si è esibito per prestigiose istituzioni e teatri quali l’Accademia di S. Cecilia, L’Università La Sapienza di Roma, Auditorium di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Festival Rossini di Pesaro, Teatro Monumental di Madrid, St. John’s Smith Square di Londra, Schloss Festspiele Ettlingen, Hofburg di Vienna, Ima Hall e Bunka Kaikan (Tokyo), Symphony Hall (Osaka), Parigi e Francoforte. Ha accompagnato in recital famosi cantanti, fra i quali: Raina Kabaivanska, Sonia Ganassi, Barbara Frittoli, Giuseppe Sabbatini, Renato Bruson, Leo Nucci, Michele Pertusi (con il quale ha inciso le liriche di Verdi) e ha collaborato con solisti quali Danilo Rossi, Simonide Braconi, Rino Vernizzi, Alberto Negroni. Ha registrato per la Rai, Tsi, Zdf, Radio Clàsica, Nhk, Arte ed ha inciso la Petite Messe Solennelle di Rossini con il Coro da camera di Praga e il direttore Romano Gandolfi (Discover), parafrasi verdiane con il clarinettista Corrado Giuffredi (Aura); per Tactus un cd di liriche da camera inedite di Arturo Toscanini. Ha collaborato con i teatri di Parma, Bologna, Genova, Verona, Siviglia, Nederlandse Opera e Concorsi Internazionali di Canto quali il “Verdi” di Busseto, “Neue Stimmen”, “G. Di Stefano”, “R. Tebaldi”e “R. Zandonai”. Nell’ambito del Festival Verdi ha curato la prima esecuzione assoluta dell’Album Piave e de Il Corsaro di Giovanni Pacini. Ha tenuto Masterclasses per l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, il Tokyo College of Music, l’Haydn Konservatorium di Eisenstadt e la Scuola dell’Opera Italiana di Bologna.

Carlo Palleschi

Nato a Terni, ha cominciato a comporre all'età di sette anni, prima di iniziare gli studi musicali. In seguito ha studiato presso i conservatori “S. Cecilia” di Roma, “L. Cherubini” di Firenze, “G. Briccialdi” di Terni e “F. Morlacchi” di Perugia conseguendo i diplomi in Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra, Musica corale e Direzione di coro. Ha debuttato come direttore a Spoleto con “Un Ballo in Maschera”, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica; ciò ha favorito lo sviluppo di un’intensa e prestigiosa attività in campo sinfonico e lirico che ha portato il Maestro a collaborare con alcuni fra i maggiori solisti e cantanti lirici a livello mondiale fra i quali spiccano i nomi di Alicia de Larrocha, Fiorenza Cossotto, Igor Oistrak, Raina Kabaiwanska, Paul Badura-Skoda, Leo nucci, Aldo Ciccolini, Deborah Voight , Joaquin Achucarro, Renato Bruson, Olga Kern, Piero Cappuccilli, Hansjorg Shellenberger, Mariella Devia, Rocco Filippini, Ruggero Raimondi, Giuliano Carmignola, Katia Ricciarelli, Enrico Dindo, Giovanna Casolla, Simone Pedroni, Carlo Guelfi, Roberto Cappello, Daniela Barcellona, Marco Rizzi, Sonia Ganassi, Mihaela Ursuleasa, Nicola Martinucci Calogero Palermo, Maria Josè Montiel e moltissimi altri. Ha diretto in alcune fra le più prestigiose sale da concerto del mondo come la Carnegie Hall di New York, la Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, la Philarmonie e lo Shauspielhause di Berlino, l’Art Center Concert Hall di Seoul, il Glenn Gould Auditorium di Toronto, la Alte Oper e la Jharehundert Halle di Francoforte, la Salle Erasme di Strasburgo, il Teatro “Bellas Artes” di Città del Mexico ecc. E’ stato invitato a dirigere numerose produzioni liriche in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo, fra cui ricordiamo l’Arena di Verona (Carmen e Aida), il Comunale di Firenze (Butterfly), l’Arena Sferisterio di Macerata (Simon Boccanegra e Tosca), il Carlo Felice di Genova (La Traviata e Butterfly), il Bellini di Catania (La sonnambula), il Festival Pucciniano di Torre del lago (le Villi ), il Teatro Nuovo di Spoleto (Un Ballo in Maschera, Il trovatore, La Bohème, Rigoletto, L’Elisir d’Amore, Butterfly), il Teatro Bunkakaikan di Tokyo (La Sonnambula), l’ Ontario Opera di Hamilton (Le nozze di Figaro), la New Israeli Opera House di Tel Aviv (La bohème), l’Arena di Avenches (Aida, La traviata, Il barbiere di Siviglia) e il Teatro Nazionale della Corea (Falstaff, Carmen, I Puritani, Samson e Dalila, Un ballo in maschera, Macbeth, La boheme, La Traviata, Otello). Il suo repertorio operistico include oltre 40 opere, tutte dirette a memoria e la maggioranza delle quali dirette in molti diversi allestimenti realizzati con importanti registi come Franco Zeffirelli, Zhang Yi-mou, Lluis Pasqual, Giulio Chazalettes, Beni Montresol ecc. Nel 1995 è stato nominato direttore ospite principale della Korean Symphony Orchestra di Seoul. Nel 2000 è stato nominato direttore artistico e musicale dell'orchestra sinfonica della fondazione "Tito Schipa" di Lecce. Nel 2001 è stato nominato direttore artistico del festival "Lirica in Piazza" della Città di Massa Marittima. Nel 2004 è stato nominato direttore artistico della stagione lirica del teatro di tradizione "Politeama Greco" di Lecce. Ha inciso "Rita" di Donizetti e "Le Villi" di Puccini per la casa discografica "Kicco Music", "Il Corsaro" di Verdi è stata registrata da Raisat e trasmessa in Mondovisione. In occasione del primo anniversario del Campionato mondiale di calcio di Corea e Giappone “World Cup 2002”, ha diretto “Turandot” di Puccini al “World Cup Stadium” di Seoul in Corea con la regia di Zhang Yi-mou in coproduzione con il Teatro Comunale di Firenze, l'Opera di Stato di Pechino e la "Korea Arena Opera Festival". Dal 2007 al 2012 è stato invitato a far parte delle giurie del Concorso per giovani direttori d’orchestra dell'unione europea indetto dalla Fondazione “Franco Capuana” e del Concorso per cantanti lirici promosso dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Tra le ultime produzioni realizzate dal Maestro ricordiamo l’inaugurazione del 73° Festival de Musique di Strasburgo con l’esecuzione della Messa di Requiem di G. Verdi presso la Cattedrale della città alsaziana, Carmen a Seoul (Art Center), L’Heure Espagnole di Ravel, El Sombrero de tres Picos di De Falla e il Trittico di Puccini nel teatro V. Emanuele di Messina, Otello a Daegu (sud Corea), Turandot e Requiem di Verdi al teatro F. Cilea di Reggio Calabria, il debutto con un concerto sinfonico al teatro La Maestranza di Siviglia, l’inaugurazione del Festival internazionale della chitarra di Cordova con Manolo Sanlucar; inoltre ha recentemente diretto Carmina Burana di Carl Orff presso il Teatro Greco di Taormina, Il Requiem di Mozart presso la Cattedrale di Perugia, il concerto finale del Concorso Internazionale per cantanti lirici indetto dall’ Opera di Palm Beach (Florida), Tosca nella prima edizione del Festival operistico di Locarno (Svizzera), Rigoletto per la Gold Coast Company di Miami e Butterfly a Spoleto.

Lella Cuberli

Soprano statunitense specializzato nel belcanto italiano, Lella Cuberli è nata ad Austin (Texas). Dopo il diploma alla Southern Methodist University di Dallas, si trasferisce in Italia affermandosi da subito nei più importanti concorsi internazionali. Nel 1975 ha esordito in Ungheria ne "La Traviata” di G. Verdi iniziando un’intensa attività internazionale che l’ha portata a debuttare al Teatro alla Scala di Milano ne "Il Ratto dal Serraglio” di W. A. Mozart (1978). Dopo le prime interpretazioni rossiniane in "Torvaldo e Dorliska” alla Rai, in "Tancredi” al Festival di Martina Franca e ne "Il Turco in Italia” al San Carlo di Napoli, ha approfondito la sua vocazione belcantistica affrontando "Pia de’ Tolomei” di G. Donizetti, "Norma” (nel ruolo di Adalgisa) e "I Capuleti e i Montecchi” di V. Bellini. Molteplici sono le sue incisione discografiche realizzate con i più prestigiosi direttori, fra tutti Claudio Abbado, Herbert Von Karajan, Daniel Barenboim. Dalla critica italiana le è stato conferito il premio "Franco Abbiati” nel 1982, dall’Accademia di Francia "Le Grand Prix du Disque” nel 1986 quale "migliore interprete femminile” per la registrazione de " Il Viaggio a Reims” di G. Rossini. Nel 2010 le è stato assegnato il prestigioso Bellini d'Oro. E’ stata nominata nel 1995 "Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres” dal Ministero della Cultura francese.

Amelia Felle

Nata a Bari, si è diplomata con il massimo dei voti sia in Pianoforte principale che in Canto. Contemporaneamente ha eseguito studi in Architettura. Ha debuttato a Bari nel 1981 a soli 19 anni come soprano con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, in oratori di Vivaldi e Pergolesi. Ha vinto il Concorso Liederistico Internazionale di Finale Ligure ed il “Voci Nuove per la Lirica A. Belli” di Spoleto. Sotto la guida del soprano Maria Vittoria Romano (premio speciale al Mozarteum di Salisburgo). Qui ha debuttato nei ruoli principali di “Elisir d’Amore”, “Don Pasquale” e “Nozze di Figaro” con la regia di Gigi Proietti. In quello stesso periodo ha debuttato in Sicilia nella “Lucia di Lammermoor”, per il Festival Materano in “Nina e Lindoro” di G. B. Duni (dir. Rino Marrone), all’Opera di Roma ne “L’Elisir d’Amore“ ed al Teatro Argentina di Roma in “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini. Ha poi debuttato, sempre all’Opera di Roma, il ruolo di Donna Anna nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart, con la direzione di Peter Maag, opera che ha poi replicato a Brescia e Bergamo con i vincitori del Concorso Pavarotti e As.Li.Co. Con il M° Gelmetti è stata Sofia ne “Il Signor Bruschino” di Rossini e Lauretta del “Gianni Schicchi” di G. Puccini al San Carlo di Napoli con la regia di Roberto De Simone, con diretta radiofonica (RAIDUE); ha replicato la medesima opera di Rossini alla RUNDFUNK di Stoccarda, al Festival di Schwetzingen ed all’Opera di Colonia (Videoregistrazione TELDECVIDEO). Sempre a Colonia, con diretta radiofonica, è stata Euridice nell’ “Orfeo all’inferno“ di Offenbach al fianco di Peter Ustinov, con l’orchestra Suddeutsche Rundfunk. Con la stessa orchestra, sempre con diretta radiofonica, ha eseguito lo “Stabat Mater” di G. Rossini, replicato inoltre al Teatro San Carlo di Lisbona e a Praga con la direzione del M° Zedda. Negli stessi anni, ha inciso per la sede R.A.I. della Regione Puglia un programma di Liederistica, collaborando contemporaneamente con l’orchestra sinfonica di Bari per “La Serva padrona” di Pergolesi (direzione di Rino Marrone). Con la direzione del M° Gelmetti, ha inciso “Le Maschere” di Mascagni, opera prodotta dal Teatro Comunale di Bologna ed eseguita anche al Festival di Ravenna. Per la Philips ha inciso “Il Barbiere di Siviglia “di Rossini ancora con Gelmetti e sempre con lo stesso maestro ha eseguito al Teatro di Montecarlo “La cambiale di matrimonio” di Rossini (Videoincisione Teldecvideo). Con la Philips, ha inciso nel ruolo di Jemmy il “Guglielmo Tell” di Rossini dalla Scala di Milano sotto la direzione del M° Riccardo Muti. Con lo stesso ha interpretato la Servilia de “La clemenza di Tito” di Mozart a Salisburgo, la ”Lodoiska” di Cherubini al Festival di Ravenna e per due stagioni consecutive, la Nena del “Lo frate ‘nnamurato” di G. B. Pergolesi sempre alla Scala di Milano, con incisione VideoRai e disco per Ricordi. Alla Scala ha inoltre partecipato al “Fetonte” di Jommelli ed alla “Bohéme” di Puccini nel ruolo di Musetta, opera replicata alla Fenice di Venezia ed al Petruzzelli di Bari, con la regia di Zeffirelli. A Cagliari è stata Susanna ne “Le nozze di Figaro”; con la R.A.I. di Napoli il soprano de “La petite messe solennelle” di Rossini (direttore A. Zedda) A Losanna ha cantato ne “L’occasione fa il ladro” di Rossini diretta dal M° B. Campanella, con la regia di Ponnelle. Ha ancora inciso per Ricordi “Mare nostro” di L. Ferrero, prodotto dai teatri di Rovigo e Treviso. Per la R.A.I. ha registrato, in diretta dal Foro Italico di Roma, ”Das Fledermaus” di J. Strass, nel ruolo di Rosalinde, ed a Londra per la Claves, ”L’inganno felice” di Rossini. A Bologna, Piacenza e Reggio Emilia, è stata il soprano principale dell’opera “Barbablu’” di Offenbach. Al Festival di Lecce ed a Lucca è stata Norina del “Don Pasquale” di Donizetti Nedda ne i “Pagliacci” di Leoncavallo, e Fiordiligi nel “Cosi’ fan tutte” di Mozart. A Malaga ed a Santa Cruz de Tenerife ha debuttato nel ruolo di Mimì ne “La Bohème” di Puccini. Ha interpretato il ruolo di Amelia a fianco di Renato Bruson nel “Simone Boccanegra” di Verdi al Regio Di Parma, al Comunale di Modena ed al Comunale di Reggio Emilia. Amelia Felle All’Opera di Roma è stata l’interprete femminile dei “Vespri siciliani” di G. Verdi in versione francese, e Manon in “Manon Lescaut” di Puccini nei teatri di Brescia Cremona, Piacenza e Modena (direttore M° Arena). Al Teatro Regio di Parma ed al Comunale di Bologna è stata Elisabetta nel “Don Carlo” di G. Verdi, accanto a N. Ghiaurov; all’Arena di Verona ha ancora debuttato in Amelia de ”Un ballo in maschera” di Verdi diretta dal M° Daniel Oren. Al Festival di Dresda diretto da Sinopoli è stata Aida nell’omonima opera di Verdi e al Teatro Massimo di Palermo ha ricoperto il ruolo di Elvira in “Ernani” di Verdi (Dir. M° Arena) con ripresa televisiva per il programma “Prima della prima” e diretta radiofonica su Rai Tre. Al Festival di Santander ha debuttato nella “Messa da requiem” di Verdi replicata a Zagabria con diretta radio. Ancora a Bergamo era il soprano de “I due Foscari” di Verdi accanto a Renato Bruson, con registrazione televisiva Rai Due sempre per il programma “Prima della prima”. E’ stata il soprano dello Stabat Mater di G. Rossini con il Maestro Gandolfi all’Auditorio G. Verdi di Milano. È vincitrice del concorso a cattedra per il corso di specializzazione per pianisti e cantanti in musica vocale da camera. Insegna da 15 anni e più di 35 dei suoi allievi sono vincitori di premi internazionali (As.Li.Co., Premio delle Arti 2008, premio Strawinsky, Romafestival, Accademia di Santa Cecilia, ecc.) Ha collaborato sempre come solista, per il repertorio sinfonico con il Collegium Musicum di Bari e con le orchestre della Rai di Milano, Roma, Napoli; con orchestre sinfoniche di Bari, Lecce, Napoli; con i L’orchestra dei “Pomeriggi musicali” e con la ”Verdi” di Milano, con le orchestre della Radio Televisione tedesca di Stoccarda e Colonia, con la Junge Philarmonie di Berlino, con l’orchestra da camera di Londra, con le orchestre nazionali di Zagabria, Praga, Madrid, Lisbona ecc. Ha al suo attivo a Taranto l’allestimento e la regia di “Le convenienze e inconvenienze teatrali“ di Donizetti e “La Bohème“ di G. Puccini. Ultimamente è stata invitata a Barcellona, Weimar, Lipsia e a Dublino dalla Royal Academy of Music per tenere delle masterclass sulla vocalità italiana. Sono in programma prossimamente delle monografie discografiche di autori quali Castelnuovo Tedesco, Malipiero, Martucci, Poulenc. E’ stata premiata più volte come una delle più affermate voci italiane (Targa d’oro Mario del Monaco; Targa d’oro Beniamino Gigli; Premio speciale Arena di Verona; Targa d’oro Tullio Serafin; Premio speciale Nino Rota ecc).

Daniele Lombardi

Daniele Lombardi ha compiuto a Firenze la sua prima formazione artistica e culturale. La sua produzione artistica è caratterizzata da un'idea multimediale dell'arte, che riflette le sue esperienze di pianista, compositore e artista visivo. È un esponente della corrente artistica fiorentina, operante dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, comprendente Silvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Giancarlo Cardini, Albert Mayr, Pietro Grossi e Sergio Maltagliati. Infatti è promotore e ideatore nel 2003 della pubblicazione Segni FirenzeAnnoDuemilatre dove, presente un testo critico di Ugo Barlozzetti, documenta la creatività artistica a Firenze nel campo delle arti visive (dal dopo guerra ad oggi). Questi musicisti hanno sperimentato l’interazione tra suono, gesto e visione, una sinesteticità dell’arte frutto delle avanguardie storiche, da Kandinkij al futurismo, da Scrjabin a Schoenberg, fino al Bauhaus. Come pianista si è dedicato allo studio delle opere pianistiche delle avanguardie del Novecento, di cui ha eseguito personalmente alcune prime esecuzioni. In particolar modo la musica futurista italiana e russa di autori come George Antheil, Leo Ornstein, Alberto Savinio, Alexandr Mossolov, Arthur Vincent Lourié. Ha diretto per alcuni anni a Roma il festival Nuova Musica Italiana e Nuova Musica Internazionale. Ha fondato e diretto con il compositore Bruno Nicolai la rivista di musica contemporanea «1985 La Musica», e si è occupato anche delle linee di programmazione artistica della casa editrice musicale Edipan, di cui Nicolai era direttore. Nel 1998 è stato invitato dallo SMAC (Sistema Metropolitano per l'Arte Contemporanea) a documentare per la Regione Toscana con esposizioni e concerti il suo lavoro multimediale, a Prato (Museo Pecci), Pistoia (Museo Fabroni) e Firenze, dove sono state eseguite le sue due Sinfonie per 21 pianoforti nel Cortile degli Uffizi. È stato insignito del Premio delle Arti “Fiorentini nel Mondo” 2013 per le Arti Sonore. Autore di alcuni saggi di interesse musicale, si è interessato in particolare all'evoluzione del linguaggio musicale dal secondo Novecento a oggi. Ha pubblicato oltre 20 tra CD e LP, per le etichette Col Legno, Arte Nova, Edipan, Musica & Immagine, Nuova Era, Cramps. È membro dell'associazione Nuova Consonanza e insegna pianoforte al Conservatorio di Milano.

Giorgio Bongiovanni

Diplomato alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler a Milano, ha preso parte a numerosi spettacoli del Piccolo Teatro, molti dei quali diretti dallo stesso Strehler: Faust - frammenti (parte prima e seconda) di Goethe, Il Campiello di Goldoni, L’eccezione e la regola di Brecht, La storia della bambola abbandonata di Brecht-Sastre, Madre coraggio di Sarajevo di Brecht. Da vent’anni interpreta il ruolo di Pantalone in Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni, rappresentato per più di mille recite in numerose tournée in tutto il mondo (USA, Giappone, Cina, Brasile, Russia, Nuova Zelanda, Corea, Canada, Cile, Turchia, Ecuador, Hong Kong, Argentina, ecc.), e in diversi Festival dei Teatri D’Europa. Ha insegnato nell’Accademia Internazionale di Commedia dell’Arte del Piccolo Teatro, tenendo seminari in Italia, Scozia, Russia e Bolivia. Ha inoltre lavorato con importanti registi italiani e stranieri come Luca Ronconi (Il sogno di Strindberg, Professor Bernhardi di Schnitzler), Robert Carsen (Madre Coraggio e i suoi figli di Brecht), Guido De Monticelli (Il gran teatro del Mondo di Calderon De La Barca, Il teatrino delle meraviglie di Cervantes, Le anime morte di Gogol’, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Mozart e Salieri e Il convitato di pietra di Puskin, Mondo di Carta di Pirandello), Stéphane Braunschweig (Il mercante di Venezia di Shakespeare), Enrico D’Amato (Il teatro comico di Goldoni), Stefan Iordanescu (Vecchio Clown cercasi di Visniec), Carlo Battistoni (Le nozze dei piccolo-borgesi di Brecht), Arpad Shilling (Riccardo III di Shakespeare), Lamberto Puggelli (Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa di Tabucchi), Krzystof Warlikowski (Pericle di Shakespeare), Serena Sinigaglia (La fiaccola sotto il moggio di D’Annunzio), Gilberto Tofano. È apparso inoltre in diverse fiction televisive su RAI e Canale 5: Il furto del tesoro, Il Commissario Montalbano, I racconti di Carofiglio, Pinocchio, Eroi per caso per la regia di Sironi; ne Le ragazze dello swing per la regia di Zaccaro. Nel 2010 ha curato la riduzione de La sonata a Kreutzer di Tolstoj per i Concerti del Quirinale trasmessi da Radio RAI. Negli ultimi anni si è anche dedicato alla regia lirica, mettendo in scena a San Marino Memét di Sammartini, Il matrimonio segreto di Cimarosa. Per lo “Sperimentale” Don Falcone di Jommelli, L’elisir d’amore di Donizetti, Intermezzi dimenticati del ‘700 di Caldara/Leo, e La favola dei tre gobbi di Ciampi/Goldoni; a Tallinn Il matrimonio segreto di Cimarosa con la Estonian Academy of Music and Theater. Nella 67ma Stagione Lirica Sperimentale 2013 ha curato la regia di Opera Nova© - Euridice e Orfeo su musica di Mario Guido Scapucci e testo di Gino Nappo e la regia di Grilletta e Porsugnacco di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Pereni da Molière. Nella 68° Stagione Lirica Sperimentale ha curato e preso parte ad Eine Kleine Klostermusik ed a Lieder & Lieder.

Luca Bargagna

Luca Bargagna si laurea in Lettere Classiche presso il dipartimento di Filologia Greca e Latina della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, con la tesi: ”Dall’epica al teatro: progetto per una drammaturgia virgiliana”. Frequenta il corso di Regia (2007-2010) presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico dove si forma con grandi Maestri come Lorenzo Salveti, Luca Ronconi, Eimuntas Nekrosius, Walter Pagliaro, Emma Dante, Valerio Binasco, Michele Placido. Durante i tre anni in Accademia è regista dei seguenti spettacoli: Il teatro comico di Carlo Goldoni, Le preziose ridicole di Molière, Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane (presentato alla 52° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, all’interno del “Progetto Accademia”), La strage di Parigi di Christopher Marlowe, Illusion Comique di Pierre Corneille (presentato alla 53° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, all’interno del “Progetto Accademia”). È inoltre assistente alla regia nei seguenti spettacoli: L’Impresario delle Canarie di Pietro Metastasio, regia Lorenzo Salveti, presentato al 40° Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia (febbraio, 2009); La Foresta di Alexander Ostrovskij regia di Nikolaj Karpov, Teatro Studio Eleonora Duse, Roma; Frammenti regia di Valerio Binasco, saggio di III anno del corso di recitazione, Teatro Studio Eleonora Duse, Roma, presentato alla 53° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, all’interno del “Progetto Accademia”; Progetto Santacristina laboratorio e saggio di III anno del corso di recitazione, regia di Luca Ronconi.

Stefano Ricci e Gianni Forte (RICCI/FORTE)

Rappresentano la scena italiana a Rouen (Scène Nazionale Petit- Quevilly/Mont-Saint-Aignan), Marsiglia (Festival Actoral), Nantes (Le Lieu Unique), Parigi (La Ménagerie de Verre). Partecipano a diversi Festival internazionali in Belgio (Les Halles/Bruxelles), Francia (Europe&Cies/Lione), Croazia (Zagreb Queer/Zagabria), Slovenia (Mladi Levi/Lubiana), Romania (Underground Theatre/Arad), Inghilterra (Lingering Whispers/Londra), Germania (Glow/Berlino), USA (NYI/New York), Germania (New Plays from Europe/Wiesbaden), Moldavia (BITEI/Chisinau), Svizzera (Luganoinscena/Lugano), Bosnia-Erzegovina (MESS/Saraievo/Visoko), Spagna (Centro Parraga/Murcia), Russia (Territory/Mosca), Francia (Artdanthé/Vanves). Formatisi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e alla New York University, studiano con Edward Albee. Vincono i Premi Studio 12, Oddone Cappellino, Vallecorsi, Fondi-La Pastora, Hystrio per la Drammaturgia e il Premio Gibellina/Salvo Randone per il Teatro. Nel 2006 va in scena troia’s discount. Nel 2007 vengono invitati dall’Ambasciata di Francia per “Face à Face” con Olivier Py. Al Festival Internazionale Castel dei Mondi portano metamorpHotel e la prima parte del progetto wunderkammer soap. Nel 2008 debutta 100% furioso. Prodotto dal Teatro di Roma, ploutos (da Aristofane), regia di Massimo Popolizio, ottiene il premio della Critica come miglior testo Biennale Venezia Teatro 2009. macadamia nut brittle debutta al Garofano Verde. ‘abbastarduna, regia di David Bobée, è al Théatre des Bernardines/Marsiglia. In coproduzione col CSS di Udine, presentano pinter’s anatomy. Nel 2010 troilo Vs. cressida (da Shakespeare) è in prima nazionale al Festival dei Due Mondi/Spoleto. La Fondazione Alda Fendi ospita la performance some disordered christmas interior geometries. Nel 2011, con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese, debutta grimmless. All’Espace Malraux Scène Nationale di Chambery e al Théatre Les Ateliers di Lione al viene presentato macadamia nut brittle, regia di Simon Delétang. L’edizione integrale del progetto wunderkammer soap approda, coprodotto, al Romaeuropa Festival. La prossima creazione, imitationofdeath, debutterà ad Ottobre 2012, in coproduzione con Romaeuropa Festival + CSS Teatro stabile di innovazione del FVG + Festival delle Colline Torinesi + Centrale Fies.

Edda Moser - Soprano

Edda Moser è figlia del famoso musicologo Hans-Joachim Moser. Studia canto a Berlino, la sua città natale. Viene scoperta da Herbert von Karajan agli albori della sua carriera e debutta con grande successo al Metropolitan di New York nel ruolo della Regina della Notte ne Il flauto magico di Mozart. Seguono numerosi inviti da teatri d’opera internazionali, tra i più importanti: il Teatro alla Scala di Milano, la Staatsoper di Vienna, la Royal Opera House di Londra, l’Opéra National de Paris, la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Deutsche Oper Berlin, la Staatsoper di Amburgo, il Teatro Bolshoi di Mosca. E’ considerata una delle interpreti più eccezionali in ruoli quali Donna Anna nel Don Giovanni, Konstanze ne Il ratto dal serraglio, le quattro donne ne I racconti di Hoffman, Elettra in Idomeneo, Vitellia ne La clemenza di Tito. Successivamente, le doti vocali la portano ad interessarsi ad un repertorio più drammatico, interpretando ruoli come Leonore in Fidelio, La marescialla ne Il cavaliere della Rosa, Rezia in Oberon, Arianna a Nasso, Salomè e Sieglinde ne La valchiria. Si esibisce in famosi festival internazionali, come ad esempio il Festival di Salisburgo, il Festival Internazionale di Vienna, il Munich Opera Festival, il Festival d’Aix-en-Provence, le Chorégies d’Orange, il Festival di Edimburgo, il Festival di Atene e il Festival di Berlino e collabora con i Direttori d’Orchestra più importanti tra cui: Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Karl Böhm, Pierre Boulez, Christoph von Dohnanyi, Carlo-Maria Giulini, Bernard Haitink, Herbert von Karajan, James Levine, Lorin Maazel, Charles Mackerras, Riccardo Muti e John Pritchard. Edda Moser si esibisce in importanti sale da concerto quali la Carnegie Hall di New York, la Royal Festival Hall di Londra, nonché a Milano, Parigi, Vienna, Berlino, Colonia, Dresda, Rio de Janeiro, Roma, Firenze, Napoli, Barcellona e Tokyo. Si è fatta un nome anche nel campo della musica contemporanea, interpretando e registrando diverse opere di Hans Werner Henze, tra cui la prima esecuzione mondiale assoluta dell’oratorio Medusa. Nel film Don Giovanni di Joseph Losey impressiona il pubblico e la critica con la sua interpretazione di Donna Anna. Edda Moser riceve numerosi premi per molte delle sue registrazioni, tra cui La vedova allegra, Idomeneo, Il flauto magico e Leonore di Beethoven con l’etichetta discografica EMI. Per la registrazione del concerto di arie d’opera di Mozart le viene assegnato il Grand Prix du Disque. L’interpretazione di Edda Moser della seconda aria della Regina della Notte è stata scelta per viaggiare nello spazio a bordo della sonda spaziale Voyager 2.

Alvaro Piccardi

Debutta in teatro come attore con la compagnia di Ernesto Calindri ne Il cadetto Wislow di T. Rattigan e in L’uomo, la bestia e la virtù di L. Pirandello con la compagnia Valli-Buazzelli-Grassilli.
E’ protagonista dello sceneggiato televisivo L’isola del tesoro per la regia di A. G. Majano.
Partecipa come interprete a numerose commedie, sceneggiati televisivi e film, fra cui Italian secret service (Luigi Comencini, 1968) e L’ospite (Liliana Cavani, 1972). Debutta nella regia con Il concerto di Renzo Rosso, musiche di Nicola Piovani. Fra le sue regie: Otello di W. Shakespeare con Vittorio Gassman; Il bugiardo di Goldoni con Pagliai-Gassman. Nella regia lirica mette in scena: Mahagonny di Brecht-Weill; Il telefono di G. Menotti; Così fan tutte di Mozart; Morte nell’aria di G. Petrassi; Bohème di G. Puccini e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Insegna od ha insegnato recitazione ed improvvisazione teatrale a: Bottega teatrale di Firenze diretta da V. Gassman; Scuola di Teatro di Bologna; Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma diretto da G. Proietti; Accademia dei Filodrammatici di Milano; I.N.D.A di Siracusa; M.T.M; Scuola Civica del Comune di Milano; Accademia d’Arte Drammatica della Calabria.
Nel 1997 diventa direttore della Scuola di Teatro “Giusto Monaco” e nel 1999 titolare della cattedra di insegnante delle maschere della Commedia dell’Arte all’Accademia Nazionale di Varsavia, diretta da Ian Englert. Dal 2002 è docente di recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia; organizza laboratori di alta specializzazione per attori professionisti, condotti da Lindsay Kemp, Karpov, Marilyn Fried, Steven Berkoff. Dal 2005 è direttore artistico dell’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli.

Claudio Desideri

Baritono italiano, nato ad Alessandria nel 1943, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Firenze, debuttando al Festival di Edimburgo nel Signor Bruschino di Rossini nel 1969. Nella sua carriera ha privilegiato i ruoli buffi, in particolare rossiniani, nel quadro tuttavia di un repertorio assai ampio che spazia dal barocco (con Il Sant'Alessio di S. Landi al Festival di Salisburgo, 1977) alla musica contemporanea (per es., con Per Massimiliano Robespierre di G. Manzoni in prima assoluta nel 1975, e con König Hirsch di H. W. Henze nel 1976). Dal 1973 è presente nelle stagioni del Teatro alla Scala diretto da Claudio Abbado e Riccardo Muti. Il suo repertorio spazia da Monteverdi a Nono, privilegia l’attività concertistica e liederistica. È Falstaff all’Opéra di Parigi, Figaro e Don Alfonso al Covent Garden di Londra, interpreta Rossini e Mozart a Chicago e New York. Da diversi anni svolge un’attività direttoriale con orchestre italiane e straniere. Presso la Scuola di Musica di Fiesole nel triennio 1988/90 ha guidato l’intenso lavoro di formazione, studio e messa in scena noto come “Progetto Mozart-Da Ponte”, con le produzioni di Così fan Tutte, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, mentre nel triennio 1993/96 ha guidato l’Opera work-shop per giovani cantanti, sulla vocalità monteverdiana. È stato Direttore Artistico del Verdi di Pisa (1991-98) e del Regio di Torino (1999-2001).

Enza Ferrari

Enza Ferrari Nasce a Milano dove a quindici anni si diploma in pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio G. Verdi. Nello stesso Conservatorio ha ottenuto in seguito anche il Diploma in Composizione. Ha studiato Direzione d' Orchestra con il M Antonino Votto. È vincitrice di cinque Borse di Studio della Città di Milano e tre delle Vacanze Musicali di Venezia. È assistente della prof.ssa Maria Carbone nella Cattedra di Canto del Conservatorio di Musica di Milano ed è nominata anche pianista accompagnatrice presso lo stesso Conservatorio e il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli. Nel 1959 ha conseguito il primo premio Giovani Concertisti di Riva del Garda. Dal 1966 al 1970 stata Maestro Sostituto al Teatro Massimo di Palermo. Dalla fondazione fino al 1982 è stata l'accompagnatrice pianistica ufficiale del Concorso Nazionale di Violino e Violoncello di Vittorio Veneto. Dal 1971 al 1998 è pianista ufficiale del Concorso Internazionale di Canto Toti Dal Monte del Teatro Comunale di Treviso e coordinatrice della Bottega diretta dal Maestro Peter Maag. Negli ultimi vent'anni ha collaborato con i più importanti Concorsi Internazionali di Canto: Adria, Siena, Vercelli, Gorizia e il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Conegliano Veneto. Prof.ssa dei Corsi delle Vacanze Musicali di S. Vincent e della Città di Barga per l’Opera Lirica. Dal 1970 al 1974 ha insegnato al Centro di Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano e, Pianoforte Principale alla Scuola Civica di Musica di Milano fino al 1975. Successivamente ha collaborato con il Conservatorio B. Marcello di Venezia. Dal 1983 coordina e insegna nel Corso Estivo di Perfezionamento per giovani cantanti lirici americani organizzato dalla Fondazione statunitense E.P.C.A.S.O. in collaborazione con la Duquesne University di Pittsburgh. Nel 1987 è membro della Commissione giudicatrice del Concorso Nazionale per Giovani Concertisti Città di Porcia e del Concorso Nazionale di Piano Città di Treviso. Ha insegnato in numerose Università americane e ha collaborato con importanti teatri italiani in occasione di manifestazioni musicali regionali, in particolar modo con il Teatro Comunale di Firenze e con la Scala di Milano. Dal 1977 al 2006 è Direttore Artistico dell'Istituto Musicale F. Manzato di Treviso. Nel 1992 ha diretto un Corso di Perfezionamento sul repertorio italiano dell'Opera lirica in Giappone. Per conto del CIDIM ha curato la preparazione delle Farse Rossiniane con gli artisti del Teatro Nazionale di Praga. Dal 1994 al 1999 ha collaborato con il Teatro San Carlo di Lisbona e con il Festival Internazionale di Musica di Macau. Dal 2000 collabora con l'Istituto di Cultura Cinese a Macao nella produzione del suddetto Festival. Dal 1994 collabora con la University for the Performing Arts di Hong Kong. Tra il 1995 ed il 2001 ha tenuto dei corsi presso l'Accademia d'Arte Lirica e Corale Città di Osimo. Dal 1993 al 1995 è stata Direttore Artistico del Teatro Comunale G. Verdi di Lonigo e ha collaborato con i Teatri Nazionali Sloveni di Maribor e Lubjiana. Dal 1999 insegna interpretazione e tecnica vocale a New York e tieni corsi di perfezionamento sul repertorio italiano dell'opera lirica a Madrid. Nella primavera 2002 è stata nominata dal Teatro Real di Madrid come Rappresentante Italiano per le produzioni del repertorio italiano, dall'autunno dello stesso anno tiene corsi dinterpretazione sul repertorio italiano a Lisbona. Dal 2010 collabora con la Cincinnati University (U.S.A.) e con il Festival di Curitiba (Brazil). Radio e Televisioni: Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Messico. Festivals: Aix en Provence, Edinburgo, Olanda, Italia (Estate Musicali di Verona, Estate Musicali di Fiesole, Città di Castello, Valle d’Itria) Macau. Ha collaborato con le case discografiche Curci, Fabbri, Ensayo, Rivo Alto Ha collaborato e accompagnato al pianoforte cantanti lirici quali: Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Renato Capecchi, Nicola Rossi Lemeni, Bianca Maria Casoni, Ghena Dimitrova, Nicola Martinucci, Maria Chiara, Maria Lusia Nave, Alfredo Mariotti, Vincenzo Bello, Gianfranco Cecchele, Beniamino Prior, Giovanni Furlanetto, Roberto Scandiuzzi, Giorgio Surian,Walter Fraccaro, Young Ok Shin, Vivica Genaux, tra i giovani talenti: Inna Dukach, Adina Aaron, Elisabetta Farris.

Francesco Massimi

Si è diplomato a 19 anni col massimo dei voti presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa di Potenza col M° Lucio Grimaldi, partecipando subito come solista ad importanti eventi. Nel 2002 si laurea al Corso di Formazione Professionale per Maestro Collaboratore Sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” grazie al quale ha l’opportunità di approfondire gli aspetti dell'interpretazione musicale pianistica e vocale, cameristica e sinfonica. Per l’Istituzione spoletina ha diretto nel 2007 l’ensemble strumentale nella rappresentazione di due Melologhi (Pietra e Distacco) per la regia di Giorgio Pressburger, nel 2008 “Don Falcone” di Niccolò Jommelli e nel 2009 “Il Cuoco e la Madama” di Giuseppe Sigismondi. Fondamentale per il suo percorso artistico è l'incontro col M° Federico Maria Sardelli, con cui ha lavorato come assistente e cembalista nell'ensemble “Modo Antiquo”. Studia composizione e Direzione d’Orchestra, collabora inoltre con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” in qualità di maestro collaboratore e docente del Corso di Avviamento al Debutto per i Giovani Cantanti Lirici del Teatro. Nel 2011, oltre a ricoprire il ruolo di maestro concertatore al cembalo, cura la revisione e la trascrizione di due intermezzi settecenteschi di Antonio Caldara (Pipa e Barlafuso) e Leonardo Leo (La Zingaretta), nuova produzione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. L’anno successivo, sempre per il Lirico di Spoleto, trascrive “La Favola dei Tre Gobbi”, due intermezzi di Vincenzo Legrenzio Ciampi su libretto di Carlo Goldoni, curando poi anche la direzione dell’ensemble orchestrale. Studia composizione e direzione d’orchestra. Collabora inoltre con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” in qualità di maestro collaboratore e docente del Corso di Avviamento al Debutto per Giovani Cantanti Lirici. Nella 67ma Stagione Lirica Sperimentale 2013 ha trascritto e diretto “Grilletta e Porsugnacco”, musiche di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Pereni da Molière. Nella 68ma Stagione Lirica Sperimentale 2014 ha diretto “Serpilla e Bacocco”, musiche di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Salvi. Nell’ambito del progetto europeo “Queen Christina of Sweden, the European”, è stato direttore e cembalista di due concerti barocchi, a Spoleto ad ottobre 2014 e a Roma, presso Palazzo Farnese, a febbraio 2015. Attualmente si sta perfezionando in Direzione d’Orchestra con il M° Donato Renzetti.

Raffaele Cortesi

Raffaele Cortesi, dopo gli studi classici, si è diplomato a 18 anni con il massimo dei voti al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma dove attualmente è impegnato come Docente. Si è perfezionato successivamente con Sergio Perticaroli (Mozarteum di Salisburgo), Roberto Cappello, Piero Guarino, Joerg Demus, Dalton Baldwin e Bruno Canino. Premiato in numerosi concorsi, si è esibito per prestigiose istituzioni e teatri quali l’Accademia di S. Cecilia, L’Università La Sapienza di Roma, Auditorium di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Festival Rossini di Pesaro, Teatro Monumental di Madrid, St. John’s Smith Square di Londra, Schloss Festspiele Ettlingen, Hofburg di Vienna, Ima Hall e Bunka Kaikan (Tokyo), Symphony Hall (Osaka), Parigi e Francoforte. Ha accompagnato in recital famosi cantanti, fra i quali: Raina Kabaivanska, Sonia Ganassi, Barbara Frittoli, Giuseppe Sabbatini, Renato Bruson, Leo Nucci, Michele Pertusi (con il quale ha inciso le liriche di Verdi) e ha collaborato con solisti quali Danilo Rossi, Simonide Braconi, Rino Vernizzi, Alberto Negroni. Ha registrato per la Rai, Tsi, Zdf, Radio Clàsica, Nhk, Arte ed ha inciso la Petite Messe Solennelle di Rossini con il Coro da camera di Praga e il direttore Romano Gandolfi (Discover), parafrasi verdiane con il clarinettista Corrado Giuffredi (Aura); per Tactus un cd di liriche da camera inedite di Arturo Toscanini. Ha collaborato con i teatri di Parma, Bologna, Genova, Verona, Siviglia, Nederlandse Opera e Concorsi Internazionali di Canto quali il “Verdi” di Busseto, “Neue Stimmen”, “G. Di Stefano”, “R. Tebaldi”e “R. Zandonai”. Nell’ambito del Festival Verdi ha curato la prima esecuzione assoluta dell’Album Piave e de Il Corsaro di Giovanni Pacini. Ha tenuto Masterclasses per l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, il Tokyo College of Music, l’Haydn Konservatorium di Eisenstadt e la Scuola dell’Opera Italiana di Bologna.

Carlo Palleschi

Nato a Terni, ha cominciato a comporre all'età di sette anni, prima di iniziare gli studi musicali. In seguito ha studiato presso i conservatori “S. Cecilia” di Roma, “L. Cherubini” di Firenze, “G. Briccialdi” di Terni e “F. Morlacchi” di Perugia conseguendo i diplomi in Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra, Musica corale e Direzione di coro. Ha debuttato come direttore a Spoleto con “Un Ballo in Maschera”, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica; ciò ha favorito lo sviluppo di un’intensa e prestigiosa attività in campo sinfonico e lirico che ha portato il Maestro a collaborare con alcuni fra i maggiori solisti e cantanti lirici a livello mondiale fra i quali spiccano i nomi di Alicia de Larrocha, Fiorenza Cossotto, Igor Oistrak, Raina Kabaiwanska, Paul Badura-Skoda, Leo nucci, Aldo Ciccolini, Deborah Voight , Joaquin Achucarro, Renato Bruson, Olga Kern, Piero Cappuccilli, Hansjorg Shellenberger, Mariella Devia, Rocco Filippini, Ruggero Raimondi, Giuliano Carmignola, Katia Ricciarelli, Enrico Dindo, Giovanna Casolla, Simone Pedroni, Carlo Guelfi, Roberto Cappello, Daniela Barcellona, Marco Rizzi, Sonia Ganassi, Mihaela Ursuleasa, Nicola Martinucci Calogero Palermo, Maria Josè Montiel e moltissimi altri. Ha diretto in alcune fra le più prestigiose sale da concerto del mondo come la Carnegie Hall di New York, la Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, la Philarmonie e lo Shauspielhause di Berlino, l’Art Center Concert Hall di Seoul, il Glenn Gould Auditorium di Toronto, la Alte Oper e la Jharehundert Halle di Francoforte, la Salle Erasme di Strasburgo, il Teatro “Bellas Artes” di Città del Mexico ecc. E’ stato invitato a dirigere numerose produzioni liriche in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo, fra cui ricordiamo l’Arena di Verona (Carmen e Aida), il Comunale di Firenze (Butterfly), l’Arena Sferisterio di Macerata (Simon Boccanegra e Tosca), il Carlo Felice di Genova (La Traviata e Butterfly), il Bellini di Catania (La sonnambula), il Festival Pucciniano di Torre del lago (le Villi ), il Teatro Nuovo di Spoleto (Un Ballo in Maschera, Il trovatore, La Bohème, Rigoletto, L’Elisir d’Amore, Butterfly), il Teatro Bunkakaikan di Tokyo (La Sonnambula), l’ Ontario Opera di Hamilton (Le nozze di Figaro), la New Israeli Opera House di Tel Aviv (La bohème), l’Arena di Avenches (Aida, La traviata, Il barbiere di Siviglia) e il Teatro Nazionale della Corea (Falstaff, Carmen, I Puritani, Samson e Dalila, Un ballo in maschera, Macbeth, La boheme, La Traviata, Otello). Il suo repertorio operistico include oltre 40 opere, tutte dirette a memoria e la maggioranza delle quali dirette in molti diversi allestimenti realizzati con importanti registi come Franco Zeffirelli, Zhang Yi-mou, Lluis Pasqual, Giulio Chazalettes, Beni Montresol ecc. Nel 1995 è stato nominato direttore ospite principale della Korean Symphony Orchestra di Seoul. Nel 2000 è stato nominato direttore artistico e musicale dell'orchestra sinfonica della fondazione "Tito Schipa" di Lecce. Nel 2001 è stato nominato direttore artistico del festival "Lirica in Piazza" della Città di Massa Marittima. Nel 2004 è stato nominato direttore artistico della stagione lirica del teatro di tradizione "Politeama Greco" di Lecce. Ha inciso "Rita" di Donizetti e "Le Villi" di Puccini per la casa discografica "Kicco Music", "Il Corsaro" di Verdi è stata registrata da Raisat e trasmessa in Mondovisione. In occasione del primo anniversario del Campionato mondiale di calcio di Corea e Giappone “World Cup 2002”, ha diretto “Turandot” di Puccini al “World Cup Stadium” di Seoul in Corea con la regia di Zhang Yi-mou in coproduzione con il Teatro Comunale di Firenze, l'Opera di Stato di Pechino e la "Korea Arena Opera Festival". Dal 2007 al 2012 è stato invitato a far parte delle giurie del Concorso per giovani direttori d’orchestra dell'unione europea indetto dalla Fondazione “Franco Capuana” e del Concorso per cantanti lirici promosso dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Tra le ultime produzioni realizzate dal Maestro ricordiamo l’inaugurazione del 73° Festival de Musique di Strasburgo con l’esecuzione della Messa di Requiem di G. Verdi presso la Cattedrale della città alsaziana, Carmen a Seoul (Art Center), L’Heure Espagnole di Ravel, El Sombrero de tres Picos di De Falla e il Trittico di Puccini nel teatro V. Emanuele di Messina, Otello a Daegu (sud Corea), Turandot e Requiem di Verdi al teatro F. Cilea di Reggio Calabria, il debutto con un concerto sinfonico al teatro La Maestranza di Siviglia, l’inaugurazione del Festival internazionale della chitarra di Cordova con Manolo Sanlucar; inoltre ha recentemente diretto Carmina Burana di Carl Orff presso il Teatro Greco di Taormina, Il Requiem di Mozart presso la Cattedrale di Perugia, il concerto finale del Concorso Internazionale per cantanti lirici indetto dall’ Opera di Palm Beach (Florida), Tosca nella prima edizione del Festival operistico di Locarno (Svizzera), Rigoletto per la Gold Coast Company di Miami e Butterfly a Spoleto.

Lella Cuberli

Soprano statunitense specializzato nel belcanto italiano, Lella Cuberli è nata ad Austin (Texas). Dopo il diploma alla Southern Methodist University di Dallas, si trasferisce in Italia affermandosi da subito nei più importanti concorsi internazionali. Nel 1975 ha esordito in Ungheria ne "La Traviata” di G. Verdi iniziando un’intensa attività internazionale che l’ha portata a debuttare al Teatro alla Scala di Milano ne "Il Ratto dal Serraglio” di W. A. Mozart (1978). Dopo le prime interpretazioni rossiniane in "Torvaldo e Dorliska” alla Rai, in "Tancredi” al Festival di Martina Franca e ne "Il Turco in Italia” al San Carlo di Napoli, ha approfondito la sua vocazione belcantistica affrontando "Pia de’ Tolomei” di G. Donizetti, "Norma” (nel ruolo di Adalgisa) e "I Capuleti e i Montecchi” di V. Bellini. Molteplici sono le sue incisione discografiche realizzate con i più prestigiosi direttori, fra tutti Claudio Abbado, Herbert Von Karajan, Daniel Barenboim. Dalla critica italiana le è stato conferito il premio "Franco Abbiati” nel 1982, dall’Accademia di Francia "Le Grand Prix du Disque” nel 1986 quale "migliore interprete femminile” per la registrazione de " Il Viaggio a Reims” di G. Rossini. Nel 2010 le è stato assegnato il prestigioso Bellini d'Oro. E’ stata nominata nel 1995 "Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres” dal Ministero della Cultura francese.

Amelia Felle

Nata a Bari, si è diplomata con il massimo dei voti sia in Pianoforte principale che in Canto. Contemporaneamente ha eseguito studi in Architettura. Ha debuttato a Bari nel 1981 a soli 19 anni come soprano con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, in oratori di Vivaldi e Pergolesi. Ha vinto il Concorso Liederistico Internazionale di Finale Ligure ed il “Voci Nuove per la Lirica A. Belli” di Spoleto. Sotto la guida del soprano Maria Vittoria Romano (premio speciale al Mozarteum di Salisburgo). Qui ha debuttato nei ruoli principali di “Elisir d’Amore”, “Don Pasquale” e “Nozze di Figaro” con la regia di Gigi Proietti. In quello stesso periodo ha debuttato in Sicilia nella “Lucia di Lammermoor”, per il Festival Materano in “Nina e Lindoro” di G. B. Duni (dir. Rino Marrone), all’Opera di Roma ne “L’Elisir d’Amore“ ed al Teatro Argentina di Roma in “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini. Ha poi debuttato, sempre all’Opera di Roma, il ruolo di Donna Anna nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart, con la direzione di Peter Maag, opera che ha poi replicato a Brescia e Bergamo con i vincitori del Concorso Pavarotti e As.Li.Co. Con il M° Gelmetti è stata Sofia ne “Il Signor Bruschino” di Rossini e Lauretta del “Gianni Schicchi” di G. Puccini al San Carlo di Napoli con la regia di Roberto De Simone, con diretta radiofonica (RAIDUE); ha replicato la medesima opera di Rossini alla RUNDFUNK di Stoccarda, al Festival di Schwetzingen ed all’Opera di Colonia (Videoregistrazione TELDECVIDEO). Sempre a Colonia, con diretta radiofonica, è stata Euridice nell’ “Orfeo all’inferno“ di Offenbach al fianco di Peter Ustinov, con l’orchestra Suddeutsche Rundfunk. Con la stessa orchestra, sempre con diretta radiofonica, ha eseguito lo “Stabat Mater” di G. Rossini, replicato inoltre al Teatro San Carlo di Lisbona e a Praga con la direzione del M° Zedda. Negli stessi anni, ha inciso per la sede R.A.I. della Regione Puglia un programma di Liederistica, collaborando contemporaneamente con l’orchestra sinfonica di Bari per “La Serva padrona” di Pergolesi (direzione di Rino Marrone). Con la direzione del M° Gelmetti, ha inciso “Le Maschere” di Mascagni, opera prodotta dal Teatro Comunale di Bologna ed eseguita anche al Festival di Ravenna. Per la Philips ha inciso “Il Barbiere di Siviglia “di Rossini ancora con Gelmetti e sempre con lo stesso maestro ha eseguito al Teatro di Montecarlo “La cambiale di matrimonio” di Rossini (Videoincisione Teldecvideo). Con la Philips, ha inciso nel ruolo di Jemmy il “Guglielmo Tell” di Rossini dalla Scala di Milano sotto la direzione del M° Riccardo Muti. Con lo stesso ha interpretato la Servilia de “La clemenza di Tito” di Mozart a Salisburgo, la ”Lodoiska” di Cherubini al Festival di Ravenna e per due stagioni consecutive, la Nena del “Lo frate ‘nnamurato” di G. B. Pergolesi sempre alla Scala di Milano, con incisione VideoRai e disco per Ricordi. Alla Scala ha inoltre partecipato al “Fetonte” di Jommelli ed alla “Bohéme” di Puccini nel ruolo di Musetta, opera replicata alla Fenice di Venezia ed al Petruzzelli di Bari, con la regia di Zeffirelli. A Cagliari è stata Susanna ne “Le nozze di Figaro”; con la R.A.I. di Napoli il soprano de “La petite messe solennelle” di Rossini (direttore A. Zedda) A Losanna ha cantato ne “L’occasione fa il ladro” di Rossini diretta dal M° B. Campanella, con la regia di Ponnelle. Ha ancora inciso per Ricordi “Mare nostro” di L. Ferrero, prodotto dai teatri di Rovigo e Treviso. Per la R.A.I. ha registrato, in diretta dal Foro Italico di Roma, ”Das Fledermaus” di J. Strass, nel ruolo di Rosalinde, ed a Londra per la Claves, ”L’inganno felice” di Rossini. A Bologna, Piacenza e Reggio Emilia, è stata il soprano principale dell’opera “Barbablu’” di Offenbach. Al Festival di Lecce ed a Lucca è stata Norina del “Don Pasquale” di Donizetti Nedda ne i “Pagliacci” di Leoncavallo, e Fiordiligi nel “Cosi’ fan tutte” di Mozart. A Malaga ed a Santa Cruz de Tenerife ha debuttato nel ruolo di Mimì ne “La Bohème” di Puccini. Ha interpretato il ruolo di Amelia a fianco di Renato Bruson nel “Simone Boccanegra” di Verdi al Regio Di Parma, al Comunale di Modena ed al Comunale di Reggio Emilia. Amelia Felle All’Opera di Roma è stata l’interprete femminile dei “Vespri siciliani” di G. Verdi in versione francese, e Manon in “Manon Lescaut” di Puccini nei teatri di Brescia Cremona, Piacenza e Modena (direttore M° Arena). Al Teatro Regio di Parma ed al Comunale di Bologna è stata Elisabetta nel “Don Carlo” di G. Verdi, accanto a N. Ghiaurov; all’Arena di Verona ha ancora debuttato in Amelia de ”Un ballo in maschera” di Verdi diretta dal M° Daniel Oren. Al Festival di Dresda diretto da Sinopoli è stata Aida nell’omonima opera di Verdi e al Teatro Massimo di Palermo ha ricoperto il ruolo di Elvira in “Ernani” di Verdi (Dir. M° Arena) con ripresa televisiva per il programma “Prima della prima” e diretta radiofonica su Rai Tre. Al Festival di Santander ha debuttato nella “Messa da requiem” di Verdi replicata a Zagabria con diretta radio. Ancora a Bergamo era il soprano de “I due Foscari” di Verdi accanto a Renato Bruson, con registrazione televisiva Rai Due sempre per il programma “Prima della prima”. E’ stata il soprano dello Stabat Mater di G. Rossini con il Maestro Gandolfi all’Auditorio G. Verdi di Milano. È vincitrice del concorso a cattedra per il corso di specializzazione per pianisti e cantanti in musica vocale da camera. Insegna da 15 anni e più di 35 dei suoi allievi sono vincitori di premi internazionali (As.Li.Co., Premio delle Arti 2008, premio Strawinsky, Romafestival, Accademia di Santa Cecilia, ecc.) Ha collaborato sempre come solista, per il repertorio sinfonico con il Collegium Musicum di Bari e con le orchestre della Rai di Milano, Roma, Napoli; con orchestre sinfoniche di Bari, Lecce, Napoli; con i L’orchestra dei “Pomeriggi musicali” e con la ”Verdi” di Milano, con le orchestre della Radio Televisione tedesca di Stoccarda e Colonia, con la Junge Philarmonie di Berlino, con l’orchestra da camera di Londra, con le orchestre nazionali di Zagabria, Praga, Madrid, Lisbona ecc. Ha al suo attivo a Taranto l’allestimento e la regia di “Le convenienze e inconvenienze teatrali“ di Donizetti e “La Bohème“ di G. Puccini. Ultimamente è stata invitata a Barcellona, Weimar, Lipsia e a Dublino dalla Royal Academy of Music per tenere delle masterclass sulla vocalità italiana. Sono in programma prossimamente delle monografie discografiche di autori quali Castelnuovo Tedesco, Malipiero, Martucci, Poulenc. E’ stata premiata più volte come una delle più affermate voci italiane (Targa d’oro Mario del Monaco; Targa d’oro Beniamino Gigli; Premio speciale Arena di Verona; Targa d’oro Tullio Serafin; Premio speciale Nino Rota ecc).

Daniele Lombardi

Daniele Lombardi ha compiuto a Firenze la sua prima formazione artistica e culturale. La sua produzione artistica è caratterizzata da un'idea multimediale dell'arte, che riflette le sue esperienze di pianista, compositore e artista visivo. È un esponente della corrente artistica fiorentina, operante dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, comprendente Silvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Giancarlo Cardini, Albert Mayr, Pietro Grossi e Sergio Maltagliati. Infatti è promotore e ideatore nel 2003 della pubblicazione Segni FirenzeAnnoDuemilatre dove, presente un testo critico di Ugo Barlozzetti, documenta la creatività artistica a Firenze nel campo delle arti visive (dal dopo guerra ad oggi). Questi musicisti hanno sperimentato l’interazione tra suono, gesto e visione, una sinesteticità dell’arte frutto delle avanguardie storiche, da Kandinkij al futurismo, da Scrjabin a Schoenberg, fino al Bauhaus. Come pianista si è dedicato allo studio delle opere pianistiche delle avanguardie del Novecento, di cui ha eseguito personalmente alcune prime esecuzioni. In particolar modo la musica futurista italiana e russa di autori come George Antheil, Leo Ornstein, Alberto Savinio, Alexandr Mossolov, Arthur Vincent Lourié. Ha diretto per alcuni anni a Roma il festival Nuova Musica Italiana e Nuova Musica Internazionale. Ha fondato e diretto con il compositore Bruno Nicolai la rivista di musica contemporanea «1985 La Musica», e si è occupato anche delle linee di programmazione artistica della casa editrice musicale Edipan, di cui Nicolai era direttore. Nel 1998 è stato invitato dallo SMAC (Sistema Metropolitano per l'Arte Contemporanea) a documentare per la Regione Toscana con esposizioni e concerti il suo lavoro multimediale, a Prato (Museo Pecci), Pistoia (Museo Fabroni) e Firenze, dove sono state eseguite le sue due Sinfonie per 21 pianoforti nel Cortile degli Uffizi. È stato insignito del Premio delle Arti “Fiorentini nel Mondo” 2013 per le Arti Sonore. Autore di alcuni saggi di interesse musicale, si è interessato in particolare all'evoluzione del linguaggio musicale dal secondo Novecento a oggi. Ha pubblicato oltre 20 tra CD e LP, per le etichette Col Legno, Arte Nova, Edipan, Musica & Immagine, Nuova Era, Cramps. È membro dell'associazione Nuova Consonanza e insegna pianoforte al Conservatorio di Milano.

Giorgio Bongiovanni

Diplomato alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler a Milano, ha preso parte a numerosi spettacoli del Piccolo Teatro, molti dei quali diretti dallo stesso Strehler: Faust - frammenti (parte prima e seconda) di Goethe, Il Campiello di Goldoni, L’eccezione e la regola di Brecht, La storia della bambola abbandonata di Brecht-Sastre, Madre coraggio di Sarajevo di Brecht. Da vent’anni interpreta il ruolo di Pantalone in Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni, rappresentato per più di mille recite in numerose tournée in tutto il mondo (USA, Giappone, Cina, Brasile, Russia, Nuova Zelanda, Corea, Canada, Cile, Turchia, Ecuador, Hong Kong, Argentina, ecc.), e in diversi Festival dei Teatri D’Europa. Ha insegnato nell’Accademia Internazionale di Commedia dell’Arte del Piccolo Teatro, tenendo seminari in Italia, Scozia, Russia e Bolivia. Ha inoltre lavorato con importanti registi italiani e stranieri come Luca Ronconi (Il sogno di Strindberg, Professor Bernhardi di Schnitzler), Robert Carsen (Madre Coraggio e i suoi figli di Brecht), Guido De Monticelli (Il gran teatro del Mondo di Calderon De La Barca, Il teatrino delle meraviglie di Cervantes, Le anime morte di Gogol’, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Mozart e Salieri e Il convitato di pietra di Puskin, Mondo di Carta di Pirandello), Stéphane Braunschweig (Il mercante di Venezia di Shakespeare), Enrico D’Amato (Il teatro comico di Goldoni), Stefan Iordanescu (Vecchio Clown cercasi di Visniec), Carlo Battistoni (Le nozze dei piccolo-borgesi di Brecht), Arpad Shilling (Riccardo III di Shakespeare), Lamberto Puggelli (Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa di Tabucchi), Krzystof Warlikowski (Pericle di Shakespeare), Serena Sinigaglia (La fiaccola sotto il moggio di D’Annunzio), Gilberto Tofano. È apparso inoltre in diverse fiction televisive su RAI e Canale 5: Il furto del tesoro, Il Commissario Montalbano, I racconti di Carofiglio, Pinocchio, Eroi per caso per la regia di Sironi; ne Le ragazze dello swing per la regia di Zaccaro. Nel 2010 ha curato la riduzione de La sonata a Kreutzer di Tolstoj per i Concerti del Quirinale trasmessi da Radio RAI. Negli ultimi anni si è anche dedicato alla regia lirica, mettendo in scena a San Marino Memét di Sammartini, Il matrimonio segreto di Cimarosa. Per lo “Sperimentale” Don Falcone di Jommelli, L’elisir d’amore di Donizetti, Intermezzi dimenticati del ‘700 di Caldara/Leo, e La favola dei tre gobbi di Ciampi/Goldoni; a Tallinn Il matrimonio segreto di Cimarosa con la Estonian Academy of Music and Theater. Nella 67ma Stagione Lirica Sperimentale 2013 ha curato la regia di Opera Nova© - Euridice e Orfeo su musica di Mario Guido Scapucci e testo di Gino Nappo e la regia di Grilletta e Porsugnacco di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Pereni da Molière. Nella 68° Stagione Lirica Sperimentale ha curato e preso parte ad Eine Kleine Klostermusik ed a Lieder & Lieder.

Luca Bargagna

Luca Bargagna si laurea in Lettere Classiche presso il dipartimento di Filologia Greca e Latina della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, con la tesi: ”Dall’epica al teatro: progetto per una drammaturgia virgiliana”. Frequenta il corso di Regia (2007-2010) presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico dove si forma con grandi Maestri come Lorenzo Salveti, Luca Ronconi, Eimuntas Nekrosius, Walter Pagliaro, Emma Dante, Valerio Binasco, Michele Placido. Durante i tre anni in Accademia è regista dei seguenti spettacoli: Il teatro comico di Carlo Goldoni, Le preziose ridicole di Molière, Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane (presentato alla 52° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, all’interno del “Progetto Accademia”), La strage di Parigi di Christopher Marlowe, Illusion Comique di Pierre Corneille (presentato alla 53° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, all’interno del “Progetto Accademia”). È inoltre assistente alla regia nei seguenti spettacoli: L’Impresario delle Canarie di Pietro Metastasio, regia Lorenzo Salveti, presentato al 40° Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia (febbraio, 2009); La Foresta di Alexander Ostrovskij regia di Nikolaj Karpov, Teatro Studio Eleonora Duse, Roma; Frammenti regia di Valerio Binasco, saggio di III anno del corso di recitazione, Teatro Studio Eleonora Duse, Roma, presentato alla 53° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, all’interno del “Progetto Accademia”; Progetto Santacristina laboratorio e saggio di III anno del corso di recitazione, regia di Luca Ronconi.

Stefano Ricci e Gianni Forte (RICCI/FORTE)

Rappresentano la scena italiana a Rouen (Scène Nazionale Petit- Quevilly/Mont-Saint-Aignan), Marsiglia (Festival Actoral), Nantes (Le Lieu Unique), Parigi (La Ménagerie de Verre). Partecipano a diversi Festival internazionali in Belgio (Les Halles/Bruxelles), Francia (Europe&Cies/Lione), Croazia (Zagreb Queer/Zagabria), Slovenia (Mladi Levi/Lubiana), Romania (Underground Theatre/Arad), Inghilterra (Lingering Whispers/Londra), Germania (Glow/Berlino), USA (NYI/New York), Germania (New Plays from Europe/Wiesbaden), Moldavia (BITEI/Chisinau), Svizzera (Luganoinscena/Lugano), Bosnia-Erzegovina (MESS/Saraievo/Visoko), Spagna (Centro Parraga/Murcia), Russia (Territory/Mosca), Francia (Artdanthé/Vanves). Formatisi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e alla New York University, studiano con Edward Albee. Vincono i Premi Studio 12, Oddone Cappellino, Vallecorsi, Fondi-La Pastora, Hystrio per la Drammaturgia e il Premio Gibellina/Salvo Randone per il Teatro. Nel 2006 va in scena troia’s discount. Nel 2007 vengono invitati dall’Ambasciata di Francia per “Face à Face” con Olivier Py. Al Festival Internazionale Castel dei Mondi portano metamorpHotel e la prima parte del progetto wunderkammer soap. Nel 2008 debutta 100% furioso. Prodotto dal Teatro di Roma, ploutos (da Aristofane), regia di Massimo Popolizio, ottiene il premio della Critica come miglior testo Biennale Venezia Teatro 2009. macadamia nut brittle debutta al Garofano Verde. ‘abbastarduna, regia di David Bobée, è al Théatre des Bernardines/Marsiglia. In coproduzione col CSS di Udine, presentano pinter’s anatomy. Nel 2010 troilo Vs. cressida (da Shakespeare) è in prima nazionale al Festival dei Due Mondi/Spoleto. La Fondazione Alda Fendi ospita la performance some disordered christmas interior geometries. Nel 2011, con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese, debutta grimmless. All’Espace Malraux Scène Nationale di Chambery e al Théatre Les Ateliers di Lione al viene presentato macadamia nut brittle, regia di Simon Delétang. L’edizione integrale del progetto wunderkammer soap approda, coprodotto, al Romaeuropa Festival. La prossima creazione, imitationofdeath, debutterà ad Ottobre 2012, in coproduzione con Romaeuropa Festival + CSS Teatro stabile di innovazione del FVG + Festival delle Colline Torinesi + Centrale Fies.