{"id":8087,"date":"2023-08-31T16:04:38","date_gmt":"2023-08-31T14:04:38","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tls-belli.it\/?p=8087"},"modified":"2023-09-08T16:07:04","modified_gmt":"2023-09-08T14:07:04","slug":"8087","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tls-belli.it\/2023\/08\/31\/8087\/","title":{"rendered":"\u201cA HAND OF BRIDGE\u201d e \u201cI DUE TIMIDI\u201d"},"content":{"rendered":"
\u00a0<\/strong><\/p>\n dal 1 al 3 settembre 2023<\/p>\n <\/p>\n Prosegue la 77ma<\/sup> Stagione del Teatro Lirico Sperimentale \u201cA. Belli\u201d di Spoleto e dell\u2019Umbria<\/strong> con due opere degli anni \u201850 in dittico: A Hand of Bridge<\/em><\/strong> \u2013 musica di Samuel Barber <\/strong>e libretto di Gian Carlo Menotti <\/strong>\u2013 e I due timidi<\/em><\/strong> \u2013 musica di Nino Rota <\/strong>e libretto di Suso Cecchi D\u2019Amico<\/strong> \u2013 in scena al Teatro Nuovo <\/strong>di Spoleto <\/strong>venerd\u00ec 1 <\/strong>e sabato 2 settembre <\/strong>2023 alle ore 20.30 <\/strong>e domenica 3 settembre <\/strong>2023 alle ore 17.00<\/strong>. Gioved\u00ec 31 agosto <\/strong>2023, alle ore 20.30<\/strong>, sar\u00e0 presentata un\u2019anteprima<\/strong> dello spettacolo, limitatamente ai Due timidi<\/em>.<\/p>\n Nel suo saggio sul dittico, Angela Annese<\/strong> sottolinea pi\u00f9 volte lo stretto legame tra gli autori: \u00abSamuel Barber<\/strong> (West Chester, 9 marzo 1910 \u2013 New York, 23 gennaio 1981), Gian Carlo Menotti<\/strong> (Cadegliano Viconago, 7 luglio 1911 \u2013 Monte Carlo, 1\u00b0 febbraio 2007) e Nino Rota<\/strong> (Milano, 3 dicembre 1911 \u2013 Roma, 10 aprile 1979), sono accomunati dall\u2019esperienza di formazione americana ma non solo: Barber e Menotti uniti in un lungo sodalizio artistico e affettivo nato proprio a Filadelfia; Rota e Menotti, fanciulli di prodigioso talento nella Milano dei primi anni Venti, sodali da allora attraverso un arco temporale giunto a compiersi a Spoleto\u00bb. Entrambe le opere, infatti, hanno un forte legame con la citt\u00e0 umbra<\/strong>: il breve divertissement <\/em>di Barber venne rappresentato in prima mondiale il 17 luglio del 1959 al Festival dei Due Mondi <\/strong>di Spoleto, mentre l\u2019opera di Rota \u2013 inizialmente composta per radio nel 1950 \u2013 vide la scena nella storica ripresa<\/strong> in occasione della 27ma<\/sup> stagione dello Sperimentale<\/strong>, con la direzione musicale <\/strong>dello stesso Rota<\/strong>. \u00abA suggellare l\u2019incontro \u2013 continua Annese \u2013 la comune amica Suso Cecchi d\u2019Amico<\/strong> (Roma, 21 luglio 1914 \u2013 31 luglio 2010), sceneggiatrice tra i grandi della storia del cinema, legata a Rota dall\u2019adolescenza e per sempre da un fraterno profondo affetto ma anche da stima e amicizia a Menotti e a Barber\u00bb.<\/p>\n \u00abLe due opere che compongono il dittico \u2013 commenta il regista Giorgio Bongiovanni<\/strong> \u2013 sono in apparenza molto diverse. Decisamente americana, non solo nel testo, ma anche nell\u2019ambientazione, A Hand of Bridge<\/em> \u00e8 una storia senza azione, che avviene nei pensieri dei personaggi. I due timidi<\/em> invece \u00e8 una tipica commedia \u201call\u2019italiana\u201d, con italianissimi scambi di persona ed equivoci. Eppure si coglie immediatamente un tema conduttore che percorre le due opere: i personaggi non riescono a comunicare<\/strong>, sono costretti a una terribile solitudine<\/strong>, che \u00e8 la solitudine della nostra condizione umana<\/strong>. I giocatori di bridge intorno al tavolo giocano insieme, ma in realt\u00e0 ciascuno \u00e8 immerso nei propri pensieri, problemi, sogni, aspirazioni. Allo stesso modo i due giovani innamorati timidi non riescono a dichiararsi il loro amore e finiscono per sposare accidentalmente altre persone che non amano. E cos\u00ec la diversit\u00e0 diventa ricchezza; la differenza di stile, di ambienti, di lingue, racconta la stessa storia, dolce e amara, delle nostre esistenze\u00bb.<\/p>\n Dirige l\u2019O.T.Li.S<\/strong> Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale il maestro Gian Rosario Presutti<\/strong>. Regia di Giorgio Bongiovanni<\/strong>, scene di Andrea Stanisci<\/strong>, costumi di Clelia De Angelis<\/strong> e le luci di Eva Bruno<\/strong>.<\/p>\n Interpreti dello spettacolo e della stagione sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023, oltre ad altri selezionati dalla Direzione artistica tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e quelli delle scorse edizioni. In A Hand of Bridge<\/em> Davide Peroni<\/strong> e Dario Sogos<\/strong> saranno David<\/em>; Elena Antonini <\/strong>e Alessia Merepeza <\/strong>Geraldine<\/em>; Jesus Hernandez<\/strong> e Paolo Mascari<\/strong> Bill<\/em>; Veronica Aracri<\/strong> e Antonia Salzano <\/strong>Sally<\/em>. Nei Due timidi <\/em>Marco Gazzini <\/strong>sar\u00e0 Il Narratore; <\/em>Elena Antonini <\/strong>e Alessia Merepeza<\/strong> Mariuccia<\/em>; Francesco Domenico Doto<\/strong> e Oronzo D\u2019Urso <\/strong>Raimondo<\/em>; Veronica Aracri <\/strong>e Antonia Salzano <\/strong>La<\/em> signora Guidotti<\/em>; Jesus Hernandez<\/strong> e Paolo Mascari<\/strong> Il dottor Sinisgalli<\/em>; Virginia Cattinelli <\/strong>e Simone van Seumeren <\/strong>La madre di Mariuccia<\/em>; Davide Romeo<\/strong> Vittorio<\/em>; Chiara Guerra<\/strong> Lucia<\/em>; Aloisia de Nardis <\/strong>Maria<\/em>; Federica Tuccillo <\/strong>Lisa<\/em>; Paolo Mascari<\/strong> e Jesus Hernandez<\/strong> Un pensionante<\/em>.<\/p>\n Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Mauro Presazzi, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico, organizzativo e amministrativo dello Sperimentale.<\/p>\n La conferenza di presentazione<\/strong> dello spettacolo si terr\u00e0 a Spoleto, venerd\u00ec 1 settembre<\/strong> alle ore 18.00<\/strong>, presso la Galleria Polid\u2019Arte<\/strong> (ingresso da piazza della Signoria).<\/p>\n\u201cA HAND OF BRIDGE\u201d e \u201cI DUE TIMIDI\u201d
\nDue opere legate da un fil rouge con la citt\u00e0 di Spoleto e dal forte legame
\ntra gli autori Barber, Menotti, Rota e Cecchi D\u2019Amico<\/strong><\/h1>\nTeatro Nuovo di Spoleto<\/strong><\/h2>\n