Apertura del Centro Studi “Belli-Argiris”

Apertura del Centro Studi “Belli-Argiris”

Centro Studi 3

Presidente onorario Adriano Guarnieri
Direttore Artistico Michelangelo Zurletti

COMUNICATO STAMPA
11 ottobre 2019
SPOLETO

GIORNATE FAI D’AUTUNNO

DOMENICA 13 OTTOBRE 2019
APERTURA STRAORDINARIA DEL CENTRO STUDI “BELLI-ARGIRIS”

ARCHIVIO STORICO E CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE

Spoleto, 11 ottobre 2019 – In occasione delle giornate FAI d’Autunno, il giorno domenica 13 ottobre 2019, il Teatro Lirico Sperimentale apre le porte del Centro Studi “Belli-Argiris”, archivio storico e centro di documentazione dell’Istituzione https://www.fondoambiente.it/luoghi/centro-studi-belli-argiris?gfa.
Il Centro studi, ubicato presso il piano nobile di Palazzo Mansueti in Piazza Bovio 1, a Spoleto, sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
I visitatori verranno accompagnati in una suggestiva visita nel mondo dell’opera e della musica, da sempre intrecciata in maniera indelebile con la storia della città di Spoleto.
Il Centro Studi Belli-Argiris nasce a seguito delle donazioni al Lirico Sperimentale dei fondi archivistici del suo fondatore Adriano Belli (dagli spartiti alla rassegna stampa dei primi del Novecento, dalle lettere dell’avvocato con artisti e personaggi famosi agli autografi originali di Mascagni, Donizetti e Rossini, fino ad un prezioso archivio fotografico dagli anni ’50 ad oggi) e di tutta la preziosa biblioteca musicale del Maestro Spiros Argiris. A tutto ciò si devono aggiungere il fondo donato dal Maestro Michelangelo Zurletti (composta da alcune migliaia di vinili anche d’epoca), altri fondi minori, ma soprattutto, di recente acquisizione la documentazione dello scrittore e regista Giorgio Pressburger, giunta a Spoleto dopo la sua morte per volere degli eredi.
L’Istituzione ha raccolto e in parte catalogato scientificamente tutto il materiale documentario, archivistico, bibliotecario e no-book material della stessa Istituzione e di importanti donazioni private (Fondo Beniamino Gigli, “Fondo Teatro Lirico Sperimentale – Corrispondenza, Documenti, Versetti, Fotografie, Emeroteca, Programmi di Sala”, Fondo Famiglia Adriano Belli, Fondo Cuscinà, Fondo Spiros – Argiris, Fondo Zurletti I, Fondo Francesco Cacaci, Fondo D’Alessandro e il già citato Fondo Giorgio Pressburger).
Come sottolineato da uno dei commenti scritti lasciati dai visitatori, l’Archivio racconta “una bella storia di spessore civile e musicale” (S.N.), in quanto rivela la memoria storica di oltre settant’anni di vita del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e dei suoi celebri protagonisti. Il patrimonio documentale presente è ricco e composito, ed è importante non solo per la memoria dell’attività del Teatro Lirico spoletino, ma per chiunque voglia fare “un bel viaggio al centro dell’opera lirica” (A.T.) e si interessi di teatro lirico italiano dal dopoguerra in poi: biblioteca, documenti fotografici, nastroteca, discoteca, audio-videoteca, lettere e scritti autografi di importanti compositori e cantanti sono a disposizione dei visitatori, così come l’iconografia d’autore relativa agli spettacoli (bozzetti di scena, poster delle recite etc.).
Di particolare interesse sono i documenti e le immagini dei più grandi cantanti lirici del presente e del passato che, debuttando con lo Sperimentale, hanno lasciato a Spoleto traccia e memoria del loro percorso artistico. Durante la visita sarà inoltre possibile l’ascolto guidato delle opere liriche in cui hanno debuttato a Spoleto cantanti poi diventati artisti di fama internazionale e che hanno iniziato la loro carriera al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto (quali per esempio le opere del debutto di Leo Nucci, Renato Bruson, Mariella Devia, Ruggiero Raimondi, etc).
Il patrimonio del Centro Studi è stato dichiarato di notevole interesse storico nel 2000 dalla Sovrintendenza archivistica dell’Umbria.