Il Lirico Sperimentale piange il presidente onorario Giorgio Pressburger

Il Lirico Sperimentale piange il presidente onorario Giorgio Pressburger

TEATRO LIRICO SPERIMENTALE DI SPOLETO “A. BELLI”

 

COMUNICATO STAMPA

5 OTTOBRE 2017 

 

 

Il Lirico Sperimentale piange il presidente onorario

Giorgio Pressburger, scomparso a Trieste oggi 5 ottobre 2017

 

 

Spoleto, 5 ottobre 2017. La Presidenza, la Direzione, i membri del Consiglio direttivo, i Revisori dei conti, Artisti, Tecnici e Impiegati del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” ricordano con grande affetto e sincera stima lo scrittore, regista e drammaturgo Giorgio Pressburger, consigliere e presidente onorario dell’Istituzione scomparso a Trieste oggi 5 ottobre 2017.

 

Si ricorda, oltre che per la sua sconfinata cultura, anche per la sua umanità, l’ironia e per la disponibilità all’ascolto, cosa rara. Il rapporto con lo Sperimentale è nato nel 1990, anno in cui l’Istituzione gli affida la regia dell’opera Il Pipistrello di Richard Strauss, per la direzione di Spiros Argiris. Nei mesi precedenti al debutto i giovani cantanti lirici sono seguiti dallo stresso Pressburger per affinare le tecniche attoriali e interpretative presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Dopo il successo ottenuto con Il Pipistrello, inizia una fortunata collaborazione con il Lirico Sperimentale che si protrae negli anni, curando la regia di:

         Tragédie de Carmen, 1993

         Perso per perso e L’inganno felice, 1996

         Il segreto di Susanna e Cavalleria rusticana, 2001

         L’italiana in Algeri, 2004

         Il barbiere di Siviglia, 2006 (in Giappone nel 2007 e in Qatar nel 2008)

         La pietra, 2007

         Pigre divinità, 2008

Ebreo, viene accolto senza problemi anche a Doha, in Qatar, dove riallestisce nel 2008 Il barbiere di Siviglia, anche in questo caso con grande successo. Nel 1995 viene nominato Consigliere e nel 2014 Presidente onorario del Teatro Lirico Sperimentale, cariche che rivestiva attualmente. Pur importante ed affermato protagonista della scena letteraria nazionale e internazionale e rinomato regista e drammaturgo, oltre che regista cinematografico, ha sempre seguito con particolare passione e attenzione l’attività del Teatro Lirico Sperimentale. Lo si vuole ricordare con un significativo brano, pubblicato nel libro del cinquantenario dell’Istituzione spoletina: 

 

«L’Italia e il mondo uscivano allora da un periodo di orribili, sanguinosi conflitti armati, che causavano stragi senza precedenti nella Storia (…) Da allora, senza interruzione, si accendono focolai di guerra ora su un continente ora sull’altro. Ma anche il lavoro dei giovani cantanti è stato senza interruzioni, per cinquant’anni. Quei giovani, con l’aiuto dei loro insegnanti, sono cresciuti e con il loro canto hanno reso felici alcune ore agli spettatori di tutto il mondo».

 

Grazie Giorgio.

 

La presidente Maria Chiara Rossi Profili, la vice presidente Battistina Vargiu, i membri del Consiglio direttivo, i Revisori dei conti, il direttore generale Claudio Lepore, il direttore artistico Michelangelo Zurletti.

 

 

(Un estratto del melologo \”La pietra\”, di Pedini-Pressburger. Spoleto, Teatro Lirico Sperimentale \”A. Belli\”, 2007: https://www.youtube.com/watch?v=QLu2zSJNqJQ&t=143s)